Nuovi dehors e nuove aperture per l’estate a Roma e dintorni
Ristoranti, dehors, musei, parchi, ville non saranno affollatissimi come al solito.
Né sarà un problema trovare un posticino carino per una serata a due, su una terrazza affacciata sui tetti o tra i pittoreschi vicoli del centro storico di Roma.
Sarà un’estate stanziale per molti romani, che però hanno la fortuna di vivere nella città più bella del mondo e potranno godersela da padroni indiscussi.
Sono dedicate soprattutto a chi sceglie di restare a Roma le nuove aperture di questi giorni. Bistrot con format precisi e caratterizzanti, ristoranti storici, dimore di charme e locali panoramici per gite fuori porta. Mano all’agenda e iniziate a segnare: ecco dove dare un senso gastronomico alle vostre vacanze romane.
1. Piazzetta Alfredo, il dehors di Alfredo alla Scrofa
Pochi locali italiani sono così noti oltreconfine come Alfredo alla Scrofa, grazie naturalmente alle sue iconiche fettuccine alla Alfredo, ma anche alla coerenza con cui ha divulgato da sempre i piatti e i sapori della cucina tradizionale romana. Lì dove una volta c’era il parcheggio delle ‘botticelle’ (le carrozzelle a cavalli romane) ora si susseguono le tovaglie candide di Piazzetta Alfredo, il déhors che ha inaugurato il 23 giugno scorso.
Non è l’unica novità della nuova stagione, che vede anche un nuovo menu a firma Mirko Moglioni, da pochi mesi alla guida della cucina del ristorante. Resta ancorato saldamente nel solco dei sapori romaneschi ma gioca sugli accostamenti per un effetto sorpresa da piatti che raramente riescono ancora a sorprendere. Coriandolo, aglio dolce, zucchero bruciato, taccole, si accostano così ai capisaldi della cucina tradizionale come ceci e baccalà, fagioli con le cotiche, le fettuccine e via dicendo. Completa l’offerta la nuova drink list con i signature cocktail elaborati dal restaurant manager Carlo Paragona, ispirati all’estate.
Alfredo alla Scrofa. Via della Scrofa, 104/A. Roma. Tel. +390668806163
2. Dafne Garden Cafè all’Hotel Apollo
In pieno quartiere Prati, centrale, glamour e supercool, ma urbanisticamente poco disponibile ai tavoli all’aperto, il neonato Hotel Apollo mette a disposizione del pubblico il suo bistrot con giardino: Dafne Garden Cafè è un’isola verde appartata dal traffico e dal passaggio, aperta dalla colazione del mattino all’aperitivo serale.
il progetto gastronomico è affidato alla consulenza di Federico Cari, ben noto alla ristorazione romana (Il Convivio Troiani, Bompiani, Caino), che ha costruito un menu dal taglio molto dinamico, in linea con il pubblico che si affaccia da queste parti, e che richiama anche l’atmosfera rilassata e fresca del locale.
Molte verdure, erbe aromatiche, finger e sfiziosità, attenzione a chi sceglie un’alimentazione green con proposte vegetariane e vegane, che non siano surrogati degli omonimi per onnivori ma piatti ben costruiti e bilanciati. Bagnano il tutto, i cocktail della casa tra cui i due signature Apollo e Dafne, una carta con vini italiani di nicchia e le birre di Birra del Borgo.
Dafne Garden Cafè. Via Fornovo 2/A. Roma. Tel. +390639745319
3. La Quercia Osteria Monteforte
L’Osteria Monteforte, crisalide per lungo tempo, è uscita dal bozzolo e si ripresenta al pubblico con una veste tutta nuova: La Quercia.
Il nuovo progetto è stato concepito proprio durante il lockdown e raccoglie molte delle esigenze espresse da ristoratori e consumatori in quei mesi di incertezza. La Quercia conserva il carattere di ‘osteria’ con cui il locale di Andrea Monteforte era nata dieci anni fa, ma rinsalda in modo ancora più puntuale il legame con i produttori, che collaborano costantemente con la cucina nella definizione e nella realizzazione del menu.
L’executive chef, Marco Gallotta, rinuncia al menu strutturato e adotta la lavagna: ogni settimana si cambia, in base a quello che arriva dalle campagne e dalle fattorie, piccole e piccolissime realtà artigianali scelte in base alla particolarità e alla rarità dei prodotti: uova da galline allevate allo stato brado e alimentate a semi di canapa, ricotte fatte come una volta e senza aggiunte, paste ripiene che cambiano ripieno a seconda di quello che offre l’orto e così via. E in più, ora si cena anche all’aperto, incastonati tra Palazzo Spada e la chiesa di S. Maria della Quercia, uno scorcio ancora ‘intimo’ del rione Regola.
La Quercia Osteria Monteforte. Piazza della Quercia 23/25. Roma. Tel. +390668300932
4. Rose Tartare Bar a Trastevere
Una nuvola rosa per ritemprare l’anima e il corpo: nella Trastevere off, adiacente a Porta Portese, ha debuttato Rose, tartare bar ma anche un sacco di altre cose, voluto da Carlotta, Alessandra e Tiziana, ovvero figlia, mamma e zia. Un sogno che coinvolge due generazioni non può fermarsi alla tartare, per quanto sfiziosa e di qualità.
Difatti la Tartare è solo la scusa per entrare (vegani, ce n’è anche per voi), poi nel menu si scorgono molte altre proposte invitanti. Per i mesi estivi l’offerta è concentrata sul pranzo e sull’aperitivo e cena, da settembre partiranno anche le colazioni; intanto dalla cucina a vista escono burger di pesce, di carne e vegetariani, bun e tacos, zuppe e primi piatti di pesce, carpacci, pokè e tataki, una varietà di tagli, stili e consistenze pensata per accontentare tutti.
La vie en rose non si limita allo stile del locale, ma investe la carta dei vini, con una selezione di rosati da tutta italia, gradevoli e non molto comuni nella ristorazione (come il bombino nero del Suprematism), che – va da sé – nei piatti di pesce trovano l’abbinamento ideale, ma anche con la carne cruda si difendono bene.
Rose Tartare Bar. Via Angelo Bargoni 62. Roma. Tel. +393492193487
5. Salotto Belvedere a Bracciano
Debutto con discrezione il 24 giugno per il Salotto Belvedere nuovo locale vicino al castello Odescalchi all’interno del borgo storico di Bracciano, con vista spettacolare sul lago. Custodito all’interno di mura con 10 secoli di storia, e aperto su uno degli scenari più intensi e facilmente accessibili dalla capitale, è un ristorante arredato come un salotto, in cui mangiare una cucina che susciti i ricordi di familiarità e casa, ma con stile.
Menu solido, tradizionale con ricette storiche e non, locali ma non solo, innovative perché no, purché abbiano una storia da raccontare, un motivo, una collocazione almeno emotiva nella memoria del luogo, che il personale di servizio illustra nei particolari. Una cucina di materia, questo sì, ricercata nella selezione degli ingredienti e rispettosa nelle lavorazioni, naturalmente stagionale con menu di 5-6 scelte per ogni portata, e vegan friendly.
Salotto Belvedere. Via Fioravanti, 46. Bracciano (RM). Tel. +393201665694