Roma. Il nuovo Marzapane conserva il felice rapporto qualità prezzo?
Cosa mangerete da Marzapane ora che ha riaperto, tutto nuovo, a Roma?
Cambia il locale che si fa più grande e spazioso, cambia la sala, cambia la cucina che diventa più ampia e può accogliere una brigata più numerosa.
Lo staff che dirige è sempre lo stesso con il duo siciliano Mario Sansone – Angelo Parello e la coppia Alba Esteve Ruiz – Michel Magoni in cucina e sala.
Una squadra che ha saputo dividersi bene i compiti e raggiungere risultati importanti in poco più di un anno dall’Anno Domini di fondazione. E ora, a 18 mesi, Marzapane diventa “maggiorenne” con una scelta di continuità che ha premiato il gruppo.
Saranno i clienti affezionati a dire se il cambio di veste pensato dagli architetti dello studio Salefino è azzeccato, ma è certo che da Marzapane si sta più comodi, l’acustica è migliorata, la cucina è maggiormente isolata pur conservando l’affaccio sulla sala.
Con tante novità, la giovane chef spagnola Alba Esteve Ruiz ha subito esordito con una carta tutta nuova che conserva alcuni classici come le Crucifere e la richiestissima carbonara diventata Carbonara 2013 per approdare nel menu serale (prima era disponibile solo a pranzo) e dare vita a un degustazione di terra con un prezzo di attacco a 30 €.
Non è stato da meno Michel Magoni che ha riguardato la carta dei vini ancora in progress (in collaborazione con l’enoteca Trimani).
E non ho resistito alla tentazione di assaggiare qualche piatto nella prima serata di riapertura e con la cucina in rodaggio nel senso fisico delle macchine avviate da pochissimo.
Il benvenuto è arrivato sotto forma di pelle di patate, olive ripiene con gelatina di martina, salsa brava, carpaccio di maiale. Seguito da un tonno accompagnato dai pomodori. Sale la cura dei dettagli nella presentazione. Gli affezionati ritrovano subito la mano della chef.
Il carpaccio di tonno marinato mette insieme un ottimo abbinamento di crema di capperi e cipolla rossa di Tropea con un po’ troppo evanescente gelato di bufala.
È ancora in fase di studio l’impiattamento della quaglia in escapeche con uova in camicia, crema di patate, verdure e pecorino della Mancha. Ma chiudete pure gli occhi poiché il piatto è buonissimo e si candida a ripetere il successo delle Crucifere in una versione da onnivori.
Buono come e più dei delicati cappelletti ripieni di coda di rospo, crema di patate affumicata, scampi crudi e infuso di crostacei.
E poi c’è un favoloso risotto con burro, alici del mar Cantabrico e zenzero candito. Una fucilata di sapore in perfetto equilibrio tra la dolcezza del burro, la sapidità delle alici e il pungente dello zenzero.
Molto buono il Secreto di maiale iberico (il taglio dietro la spalla) con ristretto di aceto e caffè e le caramelle a scrocchiare in bocca.
Da Marzapane ora c’è il marzapane accompagnato dal gorgonzola.
Chiudo felice con una camilla di cioccolato e carota che insieme alla mezzaluna ricorda il sottotitolo con cui era partito il ristorante “Dolce e Cucina”.
Che ora non c’è più nella nuova grafica con il gioco geometrico riportato sulle porte di legno. Maturità raggiunta tanto da non dover specificare cosa si fa da Marzapane.
Cioè, si mangia molto bene e a prezzi davvero competitivi con i menu degustazione che sono cresciuti di numero (due da 30, uno da 35 e uno da 55 €).
Ma sono curioso di ascoltare i vostri commenti come al solito qui nello spazio riservato ai lettori o in mail. Sulla cucina e sulla decorazione di interni, ovviamente.
Marzapane dolce&cucina. Via Velletri 39 – 00198 Roma. Tel. +39 06 64781692