Ovettone di Vincenzo Tiri: il matrimonio tra uovo di Pasqua e panettone
L’Ovettone di Vincenzo Tiri è l’invenzione del pasticciere lucano per questa Pasqua 2021: il primo uovo di cioccolato al Panettone.
Dire Panettone ormai è come dire Tiri. Un binomio ormai inscindibile, un’eccellenza dell’arte della lievitazione, premiato da numerosi riconoscimenti (anche su Scatti di Gusto). Di conseguenza, anche Colomba-Tiri è sinonimo di eccellenza.
E l’Ovettone di Vincenzo Tiri? Facile – un uovo di Pasqua, anzi un ovetto, di cioccolato, che nasconde all’interno un goloso e fragrante strato di panettone.
Ovettone di Vincenzo Tiri: 5 gusti
L’Ovettone è prodotto in 5 gusti diversi:
- Ovettone Cioccolato Bianco con Panettone soffiato al Caffè
- Ovettone Cioccolato al Caramello con Panettone soffiato al Caramello Salato
- Cioccolato al latte con cremino al pistacchio, Panettone soffiato e Pistacchi di Stigliano
- Ovettone Cioccolato al latte con cremino alla nocciola con Panettone soffiato e Nocciole Piemonte Igp
- Ovettone Cioccolato Fondente Vietnam con Panettone Tradizionale soffiato
Il cioccolato, realizzato direttamente nel laboratorio di Tiri 1957 ad Acerenza, si fonde con il gusto del Panettone tostato. Un equilibrio di consistenze e sapori, croccantezza e scioglievolezza, che sono costati a Vincenzo mesi di lavoro e di test.
Inutile proporsi come tester, sappiate che ci sono prima io – sarei anche disposto a trasferirmi nell’Acheruntino, se non fosse che la mia linea diventerebbe decisamente troppo curvilinea. A proposito: ho scoperto che l’aggettivo per definire il territorio e gli abitanti di Acerenza è acheruntino. Lo trovo bellissimo, antico e potente come la terra che lo ha espresso. Mi riprometto di usarlo spesso.
OK – mi dispiace comunque avervi ingolosito, visto che purtroppo l’Ovettone viene prodotto in Limited Edition. La vendita è limitata ai negozi di Potenza e di Acerenza.
Vincenzo Tiri e Tiri 1957
Classe 1981, figlio d’arte, Vincenzo Tiri è cresciuto nel laboratorio di famiglia, sotto la guida del nonno Vincenzo e del padre Michele.
Nonno Vincenzo apre il suo primo forno ad Acerenza con nonna Caterina nel 1957. Accanto ai prodotti tipici della tradizione, inizia a realizzare i primi dolci lievitati, a base di lievito madre e di pochi ingredienti del territorio lucano.
Nel 1984 gli subentra il figlio Michele, e con la moglie Caterina inizia a raccogliere i primi successi importanti con i suoi lievitati. Nel 1994 aprono un nuovo, grande laboratorio, dove muovono i primi passi Vincenzo e il fratello Giuseppe.
Dopo avere appreso i rudimenti dell’arte della lievitazione nell’azienda di famiglia, Vincenzo Tiri si perfeziona lavorando presso grandi pasticceri italiani e stranieri.
Tornato ad Acerenza, Vincenzo si dedica al suo sogno, quello di realizzare il panettone più buono del mondo. Crea così un suo metodo di lavorazione innovativo: 3 fasi di impasto e 72 ore di lavorazione. Quello che possiamo apprezzare ancora oggi.
Nel 2018, una nuova sfida: apre a Potenza la prima pasticceria al mondo di soli dolci lievitati, una vera e propria “Boutique del panettone”. E prosegue imperterrito a sfornare brioche, panettoni, colombe…
Tiri 1957. Via Antonio Gramsci, 2/4. Acerenza (PZ). Tel. +39 0971 281487.
Tiri BAkery & Caffè. Via del Gallitello, 285. Potenza. Tel. +39 0971309591.