PAC a Monza, Pasticceria di Alessandro Comaschi che si dice Alta
Il nome, per un locale, un ristorante o una pasticceria, conta: e PAC Pasticceria Alessandro Comaschi a Monza è il nome perfetto. C’è l’indirizzo, Monza, c’è la categoria merceologica, Pasticceria, c’è il nome del pasticcere, Alessandro Comaschi. E c’è l’acronimo, PAC, per ricordarsela meglio.
Aperta nei mesi scorsi in centro a Monza, PAC è ovviamente il sogno realizzato di Alessandro Comaschi, che ha coinvolto nella scelta il suo socio, Giuseppe Spata. Colazione, pausa pranzo, merenda, fino all’aperitivo serale, PAC offre prodotti di alta qualità in un ambiente colorato (tinte pastello, com’è d’uopo, prevalenza del rosa) e rilassante.
Ah giusto – PAC è evidentemente l’acronimo di Pasticceria Alessandro Comaschi. Ma la C è anche una torta senza una fetta, che diventa PAC-man…
Una trentina di posti, un espositore girevole con le torte protette in campane di vetro (bella idea, ricordo di averla vista da Philippe Conticini in corso Magenta anni fa), scaffali e vetrine rutilanti di colori e di bellezza. Laboratorio a vista, a far ingolosire ancor di più la clientela.
Alessandro Comaschi: la strada verso la pasticceria PAC
La carriera di Alessandro Comaschi prima di arrivare a Monza alla PAC è un elenco di grandi insegne milanesi e non. Nato a Milano nel 1983, ha lavorato a Milano al Sant Ambroeus, da Cova e da Biffi – una buona parte della storia della pasticceria meneghina. In seguito diventa private pastry chef, poi capo pasticcere del ristorante Budva, all’Avala Resort & Villas, 5 Stelle Lusso in Montenegro. Nel 2013 torna in Italia per sostituire in Pasticceria Martesana il fratello Davide, che partecipa ai World Chocolate Masters di Parigi – li vincerà. Intanto Alessandro diventa capo pasticcere e responsabile di produzione della pasticceria fondata da Vincenzo Santoro, recentemente scomparso. Un Maestro per lui, come per suo fratello Davide, come per molti altri pasticceri usciti dalla Martesana (ad es. Marco e Lavinia di Marlà).
Dopo sei anni di lavoro, e di riconoscimenti, Alessandro Comaschi nel 2019 lascia Martesana e diventa Pastry Culinary Advisor, Tecnico Consulente e DS Ambassador per il brand Debic (prodotti lattiero-caseari). Fino all’anno scorso, quando apre PAC, la sua Pasticceria Alessandro Comaschi a Monza.
Il socio: Giuseppe Spata
Classe 1989, straniero d’origine ma italiano d’adozione, vive a Sesto San Giovanni. Il suo curriculum comprende diverse tipologie di locali sulla piazza milanese, tra cui il cocktail bar Jungle Tiki (in Corso Garibaldi 111) di cui è proprietario da quasi 3 anni. Ha incrociato Alessandro alla pasticceria Martesana Martesana di via Paolo Sarpi e hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura. Giuseppe ha lasciato Martesana a giugno 2024, e a settembre alzava la cler di PAC.
La pasticceria dolce e salata
Una lunga esperienza e una tecnica raffinata, ingredienti selezionati e stagionali, creatività e cura dei dettagli. Partendo da qui, la pasticceria di Alessandro Comaschi si muove in scioltezza fra torte e pasticcini, salatini e tartine, biscotti e praline.
Se il lato estetico colpisce immediatamente l’occhio, il gusto non fa che amplificarne l’effetto. Alla presentazione per la stampa sono riuscito ad assaggiare una notevole qualtità di pasticcini, senza trovarne uno che non mi piacesse.
Naturalmente ci sono anche creazioni “alla moda”, come il croissant cubo. A 3,50 €.
Anche la pasticceria salata è ottima, con una serie di gustose variazioni. Solo, avrei messo metà della fettina di limone sul cestino coi gamberetti – così è troppo.
Una scelta interessante, e inusuale, quella di Alessandro Comaschi e Giuseppe Spata di aprire una pasticceria contemporanea a Monza. Ma siamo in un momento in cui le proposte “alte” si stanno diffondendo anche fuori Milano – ne è un esempio, proprio a Monza, Il Circolino di Claudio Sadler con lo chef Lorenzo Sacchi – stella Michelin 2025.
I prezzi di PAC Pasticceria Alessandro Comaschi a Monza
Come sempre in pasticceria i prezzi possono variare a seconda delle richieste del cliente – ad esempio per le torte.
- Pasticceria mignon 1,20 €/cad
- Biscotti 40 €/kg
- Biscotto singolo 0,60-0,80-1 € cad
- Praline 1,20 € cad -100 €/kg
Torta PAC: ciambella di babà al rhum con cremoso al cioccolato
- Torte 35 €/kg
- Torte personalizzate: prezzo variabile
- Panettoni 40/45 €/kg