Paisàni che porta carne ed hamburger di Dario Cecchini ad Aversa
Nella congestione di hamburgerie e paninoteche che punteggiano la Campania, segnate in rubrica questo indirizzo di Paisàni ad Aversa. Una realtà consolidata dall’ormai lontano 2016 quando i fratelli Rosalba e Luigi Taglialatela trovano uno spazio all’interno di un palazzo del 1600. La loro idea di hamburger, maturata a New York, si materializza in un locale arredato con mobili di antiquariato ad avvicinarlo il più possibile a una casa. Il nome nasce anch’esso da una visita a una hamburgeria della 56a di New York che si sommava a quelle di Londra, Parigi, Barcellona, Milano. Paisà li avevano apostrofati e Paisàni con l’accento sulla 2a a diventa l’insegna del locale.
Quasi un ossimoro: andare nelle città in cui l’hamburger esprime una tendenza e portare ad Aversa il vessillo dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, la tradizione e la stagionalità dei prodotti che si riversano nel menu. Unitamente al pezzo forte della filosofia, cioè le bistecche e gli hamburger di Dario Cecchini, il vate della carne di Panzano in Chianti.
Un locale pensato per una clientela giovane che strizza un po’ l’occhio al food porn ma con buona materia prima di salse e condimenti. E un po’ gioca con il marketing di Pienissimo e il sale ed erbe aromatiche del Profumo del Chianti di Cecchini. In bella mostra sul tavolo pronto a insaporire a piacimento carne e patate fresche ben cotte. D’altronde anche lo stesso Cecchino è formidabile show man e le sue apparizioni ad Aversa hanno lasciato il segno nei clienti di Paisàni, ci raccontano.
Come si mangia e quanto costa Paisàni ad Aversa
Ed eccoci dunque a sfogliare il menu digitale che propone ironico il Ramerino in culo (10 €). Sono sfere di manzo appena scottato sulla superficie inferiore ma sostanzialmente crude. Con il rosmarino infilzato a mo’ di stecchino. L’obiettivo è fare assaggiare il manzo quasi crudo a chi chiede carne “cotta bene”. E a sentire la nostra commensale aversana l’obiettivo è centrato. Il ramerino ora lo mangia e l’hamburger lo chiede a cottura media. Ben venga.
Per noi incalliti crudisti c’è invece la tartare del Chianti (14 €) condita alla Dario Cecchini con olio extra vergine di oliva, capperi e zest di limone. Non ce ne vogliano i ramerinisti, ma preferiamo la soluzione cruda che lascia ben percepibile la carne.
Nel florilegio degli antipasti, scegliamo la specialità della casa. Lattecotto di bufala – da Paisàni ad Aversa ricordiamo che siamo in una delle due patrie delle bufale – affumicato, impanato e fritto (9,50 €). Una pre-mozzarella in carrozza che soddisfa il palato.
Gli hamburger di manzo della selezione di Dario Cecchini animano la parte centrale della carta. Il tavolo si divide subito tra crudisti e medio cotturisti.
Gli hamburger
L’hamburger Al Coltello (16 €)è di bistecca panzanese battuta appunto al coltello e condita con sale di Trapani e maionese fatta incasa accompagnata da pomodoro e misticanza. Insieme, vengono servite le patate. Consigliato senza dubbio per chi cerca carne che parli da sola.
Le frollature non sono spinte, ma comunque da Paisàni dichiarano che ad Aversa toccano i 30 giorni. L’hamburger La Vacca, La Rossa e il Cecchini – seguono emoticon – arriva a 40 giorni (15,50 €). Il dito si ferma lì alla voce “Burro del Chianti” che dal Cecchini è come l’edemame e i fritti di accompagnamento. In abbinamento, cipolla rossa di Tropea in aceto, mostarda e salsa cocktail fatta in casa. Buon panino che non indugia sul foodporn come la descrizione poteva far temere.
Altro cavallo di battaglia apprezzato dai frequentatori di Paisàni è il Blu Burger (14,40 €) che all’hamburger sempre del Cecchini abbina gorgonzola dolce, cipolla caramellata, rosti di patate e lattuga. E il secchiello delle patate. Buono l’equilibrio tra gli ingredienti.
Come buono è il bun preparato da un panificio di Aversa su ricetta di Paisàni. Il tratto distintivo rispetto ad altre esecuzioni è nella crosta leggermente più spessa.
Dalla cantina peschiamo una bottiglia di Originale di Carpineto di facile beva e in grado di accompagnare le variazioni di salse degli hamburger.
Da ritornare per assaggiare la fiorentina transitata verso i commensali del tavolo accanto che sembravano soddisfatti almeno quanto noi dei nostri hamburger.
Voto: 7,5/10