Parma 2020: inizia l’anno della Capitale Italiana della Cultura
Il 2020 è l’anno di Parma Capitale della Cultura, come vi abbiamo raccontato in occasione della presentazione della manifestazione.
Sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 gennaio l’inaugurazione ufficiale: Parma 2020 inizia con una grande parata inaugurale che percorrerà le vie cittadine, People of Parma, e con la cerimonia istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; verranno anche inaugurate tre mostre, Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo – Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile – Parma è la Gazzetta.
Vediamo il programma della tre giorni in dettaglio.
Sabato 11 gennaio
• Inaugurazione di Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile, la mostra prodotta da Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition in collaborazione con National Geographic Italia, per promuovere la cultura della sostenibilità alimentare e diffondere buone pratiche su cibo e ambiente.
L’esposizione, divisa in 3 sezioni, comprende un percorso multimediale interattivo(Galleria San Ludovico), laboratori dedicati agli studenti (Spazio A) e una selezione di fotografie di grandi autori (Portici del Grano). Apertura dal 12 gennaio al 13 aprile, con ingresso libero.
• Dalle 15.30 alle 18 i Portici di Via Mazzini saranno animati da Con-test-a Live Corner: canti, balli e arti performativedi gruppi giovanili.
• People of Parma, una grande parata inaugurale (dalle 16.30) dove la “nazione Parma” – come la chiamava Attilio Bertolucci – accoglie l’energia della cultura proveniente da tutte le città d’Italia portando in corteo parole e immagini. A seguire il discorso del Sindaco Pizzarotti, il lancio del jingle di Parma 2020 composto dal cantautore e pianista Raphael Gualazzi e un videomapping in cui saranno protagoniste le parole della cultura e le persone in piazza, in un iconico dialogo partecipativo.
• Alle 19, l’Accademia del Carmine del Conservatorio Arrigo Boito eseguirà il concerto Gran Partita di Wolfang Amadeus Mozart, all’Auditorium del Carmine.
• Alle 21, 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini eseguitodalla Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la direzione di Roberto Molinelli e con Yury Revich al violino, all’Auditorium Paganini (ingresso a pagamento).
Domenica 12 gennaio
• Alle 11 Il ruggito della storia:la giornalista Alessandra Tedesco dialoga con la scrittrice Stefania Auci, autrice del bestseller “I Leoni di Sicilia. La Saga dei Florio” al Teatro Due.
• Alle 16.30, al Teatro Regio, Cerimonia di apertura di Parma Capitale Italiana della Cultura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (ingresso su invito).
• Alle 18, il Quintetto d’archi I Musici di Parma con il concerto Arie e fantasie Verdiane alla Casa della Musica, a cura del Comitato per San Francesco del Prato.
• Alle 18.30 inaugurazione della mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo alla presenza del Presidente Mattarella(ingresso su invito) al Palazzo del Governatore.
Nata da un’idea di Michele Guerra, e curata da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi, l’esposizione, prodotta da Solares Fondazione delle Arti con il Comune di Parma, è una riflessione sul ruolo che hanno avuto e hanno tutt’oggi i media nel modificare la nostra percezione del tempo e dello spazio, il nostro vedere, sentire e interagire con ciò che ci circonda attraverso cinema, video e videoinstallazioni. Accompagna la mostra, aperta dal 13 gennaio al 3 maggio, il catalogo edito da Skira.
• Alle 20.30 al Teatro Regio va in scena la Turandot di Giacomo Puccini (ingresso a pagamento).
Lunedì 13 gennaio
• Festa di Sant’Ilario, patrono della città: per l’intera giornata i musei e i luoghi d’arte cittadini effettuano orari di apertura straordinari e agevolati. Al Teatro Regio in mattinata la consegna da parte del sindaco di Parma del Premio Sant’Ilario a chi si è distinto per aver contribuito, con la propria attività, a migliorare la condizione della comunità o a portare prestigio alla città in diversi ambiti: arte, scienza, impegno sociale, imprenditoria.
• Viaggio nella città d’oro. Parma narrata dai suoi protagonisti in dieci luoghi preziosi – un viaggio nel tempo arricchito da speciali narrazioni sulla storia della città, dall’antichità al Novecento.
• Dalle 10 alle 18, all’Auditorium della Fondazione Don Gnocchi, la prima giornata di Parma città aperta: LegAmi Umani che propone un laboratorio didattico, una tavola rotonda aperta al pubblico con Mao Fusina, Elisabetta Musi e Roberto Papetti, atelier creativi e letture animate.
• Alle 16 a Palazzo Pigorini, inaugura Parma è la Gazzetta. Cronaca, cultura, spettacoli, sport: 285 anni di giornalismo, mostra dedicata alla storia del quotidiano che è parte ormai del territorio e della storia della città. La mostra, prodotta da Gazzetta di Parma e curata da Claudio Rinaldi e Giancarlo Gonizzi, offre una selezione di prime pagine e oggetti memorabili ed emblematici. Aperta dal 13 gennaio fino al 15 marzo.
• Alle 17.30 al Teatro Due, incontro con Gianrico Carofiglio e il suo libro La misura del tempo.
• Alle 21 in Cattedrale la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, a cura della Società dei Concerti ed eseguita da Ars Cantica Choir.
Naturalmente, una tre giorni parmense non può prescindere dagli anolini… ricordiamo che Parma è anche Città Creativa della Gastronomia per Unesco – e noi giustamente ne siamo media partner. Un indirizzo dove assaggiare degli anolini tra i migliori in città? Silvano Romani.