La pizza fritta della Masardona è un successo strepitoso anche a Wine&TheCity
Chissà cosa direbbe Anna Manfredi, detta la Masardona, nel vedere un altro record di pizze fritte conquistato ieri dal nipote Enzo Piccirillo.
In un attimo sono volate via 300 pizze alla Festa di Piazza all’hotel Piazza Bellini (e sicuramente qualcuno si è rimesso in fila, dopo averla gustato la “classica” ricotta e cicoli fritta al momento nel cortile dell’hotel d’arte di via Costantinopoli)
Sicuramente avrebbe sorriso per una ricetta preparata. come avviene ogni giorno nella storica sede di via Giulio Cesare Capaccio, secondo le sue indicazioni originarie del 1945.
Il segreto? Impasto (alla Masardona sono fedeli nel tempo Antico Molino Caputo), equilibrio tra gli ingredienti del ripieno, giusto punto di frittura e sgocciolatura.
Tutto in tempo reale e a vista della folla che si accalca in trepida attesa.
Ma la fritta della Masardona ha i suoi tempi.
Il brigante Ciro (“masardone” era infatti il soprannome dei messaggeri dei briganti), con lo sguardo sornione, segue attentamente che tutta la sua macchina proceda con i tempi giusti per soddisfare il palato dei tantissimi napoletani e turisti che hanno affollato l’hotel di via Costantinopoli per la festa inserita nel cartellone di Wine&Thecity 2016.
Il rito della Masardona attrae fin dalla preparazione: la folla attende il “miracolo” in quasi rispettosa attesa, dopo aver già gustato fritturine e arancini curati direttamente dal Gran Maestro Piccirillo.
E il “miracolo” arriva puntuale: la fritta, tagliata a metà, conferma tutte le sue promesse. Si scoglie letteralmente in bocca con quella crosticina che racchiude tutto il gusto degli storici ingredienti. Nessun eccesso, nessuna sbavatura. Si può passare al bis.
La cornice, per l’occasione, è quella dell’hotel Piazza Bellini, “albergo d’arte” di Cristina Falco e Massimo Napolitano, uno di quei tesori che valorizzano il centro storico di Napoli e lo portano nel mondo attraverso le testimonianze del tanti turisti che lo frequentano.
L’hotel in sé è un’opera d’arte, affidato all’intervento di Alessandro Cocchia, che ha saputo coniugare un design moderno ed essenziale all’edificio monumentale, con segni sui muri e spazi per modernariato (come i due scooter d’epoca che caratterizzano il “passetto” tra i due corpi dell’edificio, scavalcando il cortile.
La festa è stata animata dagli “StreetFire”, giovani circensi napoletani, che hanno incoronato la Masardona regina dello street food partenopeo qui in abbinamento con lo Spumante di Falanghina delle Cantine Federiciane e l’Aglianico dell’Azienda Agricola Nugnes.
La Masardona. Via Giulio Cesare Capaccio, 27. Napoli. Tel. +39 081 281057
Hotel Piazza Bellini. Via Santa Maria di Costantinopoli, 101. Napoli. Tel. +39 081 451732
Cantine Federiciane. Antica Consolare Campana, 34. Marano (Na). +39 081 5764153
Azienda Agricola Nugnes. Masseria Santi Apostoli, via Vicinale. 81030 Carinola (Ce). Tel. +39 081 5584385
[Immagini: apertura di Luciano Furia; Francesco Bellofatto]