Napoli. Nasce la pizza Unesco per sostenere la candidatura mondiale a patrimonio dell’umanità
L’obiettivo è 1 milione di firme da raccogliere in un anno e mezzo per convincere più di 150 Paesi del Mondo che l’arte dei pizzaioli è un bene da tutelare.
E la bandiera sarà la nuova pizza Unesco, anzi, #pizzaunesco presentata a Rossopomodoro di via Partenope a Napoli e che entrerà nel menu di tutte le pizzerie del gruppo. Una pizza con salsa di pomodori vesuviani, mozzarella e pesto di basilico per legare in un abbraccio nord – sud la pizza. Che da napoletana diventa italiana, cioè la candidatura dell’Italia al patrimonio immateriale dell’Unesco.
È appena iniziata la festa per dire grazie a quanti hanno sostenuto la candidatura dell’arte dei pizzaioli alla commissione italiana dell’Unesco che è già chiaro l’obiettivo del comitato promotore nato spontaneamente intorno all’idea di Alfonso Pecoraro Scanio.
Giocare la carta dell’Expo per convincere i rappresentanti dei Paesi che siedono in commissione di votare per la pizza e l’arte dei suoi pizzaioli.
Le forze in campo sono quelle che hanno prodotto il risultato di oltre 300 mila firme che hanno convinto l’Unesco italiana a preferire i pizzaioli alla Luminara di Pisa.
La Coldiretti che ha raccolto più di 150.000 firme, Rossopomodoro che ha sfiorato le 100 mila, l’ANP guidata da Sergio Miccù, ma anche i singoli pizzaioli come Ciro Oliva che da solo ne ha raccolte 2.500.
È felice l’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Gaetano Daniele, che vede salire la voce di Napoli e della sua arte popolare alla ribalta nazionale.
È contento anche Franco Manna, presidente di Rossopomodoro che ricorda l’impegno dei suoi e degli altri pizzaioli che ci mettono faccia e artigianalità in ogni momento compreso il Rosso Tour 2015 che porta in giro il messaggio della buona pizza e della migliore capacità artigianale. Un Rosso Tour che è il prologo dell’appuntamento all’Expo dove Rossopomodoro intensificherà gli sforzi grazie alla pizzeria che sarà allestita all’interno del padiglione centrale (e mercoledì c’è la presentazione con Oscar Farinetti del progetto alla stampa).
Si unisce ai ringraziamenti anche Antimo Caputo appena sbarcato da Las Vegas. Alla manifestazione americana i pizzaioli italiani si sono fatti valere con i risultati di Davide Civitiello e Vincenzo Capuano, entrambi del team Rossopomodoro che continua a promuovere l’arte della pizza.
La pizza è pronta per essere assaggiata. “Una pizza Unesco ma anche Expo”, sottolinea Franco Manna che contiene tutta la sapienza dei pizzaioli. Compreso il nuovo impasto del Rosso Tour 2015 da assaggiare nelle prossime tappe che partiranno subito dopo Pasqua.
[Immagini: Lorenzo Franco, Vincenzo Pagano]