Pizza in teglia a 176 €. Ecco com’è e quanto costa (veramente) la pizzeria Tina a Terracina
La pizzeria Del Duca Benedetta, detta anche Tina La Cesca a Terracina, è diventata famosa per uno scontrino da 176 € pagato la sera di ferragosto per la sua pizza in teglia.
L’invito del cliente a diffondere la foto dello scontrino con il prezzo ritenuto assurdo di 90 € per due teglie di pizza würstel e patatine è stato condiviso da 15.000 persone fortemente indignate prima di essere oscurato sulla time line pubblica.
Scatti di Gusto ha dato la notizia cercando di fare due conti sulle esatte dimensioni di queste benedette teglie.
Il mistero è diventato più chiaro grazie all’intervento di un lettore di Terracina che ha confermato il dato più importante: la pizza da Tina va a peso.
Giorni e articoli dedicati anche dai quotidiani alla quantità e ai numeri. Il solo metro che internet premia.
Già, ma com’è e quanto costa (veramente) un pezzo di pizza da Tina La Cesca che internet ha fatto passare per una pizzeria – gioielleria?
Un nostro collaboratore gourmet di antica data autore nel tempo libero di vignette, libri e scoop è in vacanza a Terracina: Alberto Rinaudo con Toni Brancatisano che gli appassionati di cose dolci conoscono molto bene.
Gli abbiamo chiesto una verifica gastronomica sul campo, anzi, sulle teglie della pizzeria Del Duca per sapere quanto costa un benedetto trancio di pizza. E soprattutto com’è.
Ecco le note di Alberto.
Acquisto fatto!
Lo shopping lo vedete dallo scontrino. Caro? Giudicate voi. Per i 6 pezzi di margherita (che vedete in alto) ho pagato 6,30 €. In pratica 1 € e rotti a pezzo.
Non c’era molta scelta in quel momento – erano circa le 18.30. Una teglia con i peperoni e una con patate e salsiccia.
Non ho avvistato la famigerata würstel e patatine (meno male, perché lì l’avrei lasciata per manifesta avversione al tipo di condimento).
I prezzi sono esposti e vanno da 8 a 12 € al chilo. Tutto scritto chiaramente.
All’assaggio la pizza mi è entrata nel range normale, senza infamia e senza lode. Forse scaldata, e assai, sarebbe stata meglio. Una leggera nota acida dal pomodoro.
In scala decimale, fa un voto tra 6 e 6 e 1/2, anche perché non tutte le pizze a taglio superano la prova dell’assaggio “a freddo”.
Quindi molto rumore per nulla?
Non so, certo che 6 pezzi sono circa un 1/3 di teglia e quindi una teglia costa – a spanne – 18 – 20 €. Almeno la margherita.
Adesso fate i conti voi partendo dallo scontrino di 176 € e sapendo che sono comprese 5 teglie di margherita e 2 teglie di würstel e patatine.
E decidete se la pizzeria Tina a Terracina debba essere ricordata per un singolo scontrino.
Io non ho avuto tempo. Ho finito la pizza comprata per voi e mi sono preparato una bistecca sul BBQ.
Non vi dico altro se non augurarvi una Buona fine di estate e di postare cose buone invece che conti e scontrini.
Tutto chiaro? Ora speriamo in una composizione amichevole tra i due contendenti. La pizza sta meglio in forni, teglie e piatti piuttosto che nelle aule dei tribunali. Non condividete?