La pizza canotto in versione pop è il materassino dei Capatosta a Recale
La pizza è una cosa seria, sia chiaro. Ma bisogna divertirsi altrimenti da rito propiziatorio di felicità diventa liturgia buona per i funerali officiati dagli inzuppatori scientifici.
Ormai è un fatto acclarato: la pizza canotto piace.
Perché è facile da comprendere, perché è bella da vedere, perché permette ai giovani pizzaioli di sbizzarrirsi nella formulazione del blend di farine migliori, nell’utilizzo di frigoriferi, nelle lunghe lievitazioni e consente di accostare a pizza napoletana (ahimè) il termine gourmet.
Il campione del #canotto è Carlo Sammarco ad Aversa (che è provincia di Caserta), mentre a Napoli il numero 1 della pizza che riprende la tradizione della cosiddetta alta di pasta (#hovercraft a mettere insieme i concetti di leggerezza dell’aria e manualità artigianale) è Gino Sorbillo.
Ma c’è anche la terza via che vorrei definire pop o ultrapop.
La mettono in menu da stasera i Capatosta di Recale, alias i fratelli Raffaele e Vincenzo Giustiniani esponenti di spicco dell’ortodossia della pizza napoletana-napoletana a Recale che si trova in provincia di Caserta (in pratica, una contraddizione in termini).
Si chiama pizza #materassino ed è una sostanziosa doppio panello con lievitazione ultra tradizionale (oggi per domani), stesura con i contromanuali, cuscino ripieno di ricotta di bufala e salame, ricotta azzurra di bufala (che non l’avete mai visto un materassino ondeggiare sul mare azzurro?) e alici siciliane.
Una bomba. Da condividere in due persone (o anche per spegnere una superfame) che è un’altra delle tendenze del 2017.
Il prezzo è 9,50 € e vi posso dire che è buona trattandosi di un calzone ripieno con una pizza ricotta e alici che vanno a nozze.
Ma ovviamente da stasera potrete farvi un’idea più precisa.
E casomai assaggiare un po’ dell’incommensurabile (mi sono finiti gli aggettivi) tortano che non fa mai male.
Capatosta. Via Guglielmo Marconi, 80. (Recale (Caserta). Tel. +39 0823 493188