Milano. Andrea Berton apre la nuova pizzeria Dry 2 in Porta Venezia
Vediamo di dare una mano allo chef stella Michelin Andrea Berton che apre la sua nuova pizzeria a Milano: Dry 2.
Banale?
2Dry, che suona anche To Dry, asciugare? Ma anche Too Dry, troppo dry, bello… Drier, più dry? fa già venire sete… e all’incontrario? No, non Yrd: Wet? uhm… un po’ ambiguo? Dry Bistrot? Dry Berton? AnDry@Berton?
Oh… mi sa che mi sono giocato l’effetto sorpresa – vabbe’, Berton & soci apriranno presto un nuovo Dry, dal nome ancora provvisorio di (ReDry?…).
Sarà molto più grande, e sarà aperto anche a mezzogiorno, non solo la sera come Dry1, il locale di via Solferino aperto ormai da tre anni e passa, e sempre, come si dice, imballato di gente. La ricerca dei nuovi locali ha preso in considerazione diverse possibilità, fra le quali piuttosto interessante era quella in zona NoLo, la nuova zona emergente nella movida milanese, che unisce la vecchia Milano e la nuova immigrazione in un mix dalle grandi potenzialità.
Ma poi è stato scelto viale Vittorio Veneto: a 10 minuti a piedi dal Ristorante Berton, che a sua volta è a 5 minuti a piedi da Dry1, che quindi si trova a 15 minuti a piedi da Dry2 (ho finito il fiordilatte, me lo vai a prendere di là?).
Sì, ma – dove esattamente? Per saperlo, è bastato percorrere il viale: ci sono solo due saracinesche abbassate, entrambe in fondo, dal lato di piazza della Repubblica. La prima corrisponde a due vetrine dall’aria abbastanza trascurata – non ricordo nemmeno cosa ci fosse; la seconda invece è all’angolo con via Manuzio. Corrisponde agli spazi in cui si era trasferito il Royalto, “storico” locale di via Pier della Francesca (al suo posto ora c’è il Fifty-Five Milano): se è – e non può non esserlo, direi – questa la sede di Dry2, occuperà praticamente tutto il lato destro del palazzo, ovvero tutte le finestre che si vedono in foto, al piano rialzato. I lavori inizieranno presumibilmente a metà novembre; apertura di Dry 2 (Dry+? Non è Mai Troppo Dry?) prevista per la primavera.
Ci sarà quindi un’offerta per la pausa pranzo, pizze ovviamente, insalatone, e la sera riprenderà la formula già collaudata. Il pizzaiolo, Simone Lombardi, trentacinquenne patavino e padoano (Simone Padoan: ha iniziato a manovrare pale e biga sotto I Tigli), felicemente napoletanizzato (Enzo Coccia) professionalmente e milanesizzato lavorativamente; da Dry 1 sarà sostituito dal suo vice.
E ora ditemi se avete un nome per Dry Two più bello di Dry 2.