Positivo all’alcoltest in bici: multa di 1100 €, 130 ore di lavori sociali

Non basta inventarsi i transfer o la “doggy bottle” per salvare la patente dalle nuove sanzioni del Codice della Strada. Comminate a chi supera il tasso alcolemico consentito di 0,5 g/l. Se si è consapevoli che si alzerà un po’ il gomito è meglio prendere il taxi e non andare in bici sfidando l’alcoltest. A Genova, un insegnante precario di 37 anni aveva deciso di festeggiare il nuovo incarico con un aperitivo tra amici. E proprio per salvare la patente ed evitare multe pesanti è andato all’appuntamento inforcando la bici.
Ma non gli è stato sufficiente. Mentre pedalava per ritornare da Genova a casa verso Levante in fondo alla galleria di piazza Dante lo ha fermato da una pattuglia della Polizia Locale. E, come aveva previsto, è risultato positivo all’alcoltest.
Alcoltest: la sanzione per chi guida in stato di ebrezza vale anche per chi va in bici
Tasso alcolemico (g/L) | Sanzione pecuniaria | Sanzione detentiva | Sospensione della patente |
---|---|---|---|
0,5 – 0,8 | €573 – €2.170 | – | 3 – 6 mesi |
0,8 – 1,5 | €800 – €3.200 | Arresto fino a 6 mesi | 6 mesi – 1 anno |
>1,5 | €1.500 – €6.000 | Arresto 6 mesi – 1 anno | 1 – 2 anni |
Risultato: denuncia per guida in stato di ebrezza e multa di 1.100 €. Poi gli è arrivata la condanna a 60 giorni di reclusione convertita in 130 ore di lavori socialmente utili.
Il paradosso non è nella guida del “velocipede” perché anche una bici è un veicolo e come tale il conducente deve rispettare le regole del Codice della Strada. Paradossale è il monte ore della sanzione. “Mi è stato spiegato che il giudice mi ha assegnato molte ore, non potendo ritirarmi la patente, perché ero in bici”, ha detto a Repubblica. Ha salvato la patente ma non si è salvato da multa e sanzioni accessorie.

Paradossale che abbia potuto riprendere la bici per ritornare a casa pur non avendo superato l’alcoltest. Ma soprattutto è paradossale che chi ha causato incidenti stradali e si trovi nel regime più restrittivo di messa alla prova sconti al massimo 40 ore.
In finale di storia, è stato difficile anche trovare la struttura per svolgere le ore di lavori socialmente utili. Il ciclista ha trovato una bocciofila disposta ad accoglierlo. E qui trascorre quello che era il suo tempo libero e ha dovuto assumere una baby-sitter. Alla bocciofila c’è anche un ragazzo che è stato trovato positivo all’alcoltest a Milano mentre guidava un monopattino. E quindi no, oltre alla bici non vi salva nemmeno il monopattino dall’alcoltest.