Ravioli capresi: la ricetta della pasta fresca che profuma di sole e di mare
I ravioli capresi, piatto tipico dell’Isola Azzurra, sono golosi bottoni di pasta che seguono un’antica ricetta, tramandata di generazione in generazione.
Sono ripieni di un’armoniosa composizione di semplici ingredienti che rivelano i sapori più genuini del Sud.
Ricotta fresca di mucca, caciotta semistagionata rigorosamente caprese, parmigiano reggiano e maggiorana fresca che li rende ancor più caratteristici.
Il segreto di questa specialità di Capri è nella preparazione della pasta fresca realizzata a mano con acqua calda e farina.
Solitamente sono serviti con sugo di pomodoro abbastanza leggero, profumato da aglio e basilico sul fondo del piatto ad accogliere i ravioli insaporiti dallo stesso intingolo in superficie.
Una stuzzicante ed insolita variante è servirli fritti per antipasto.
Consacrato tra i simboli dell’isola, questa delizia prende forza dalle erbe aromatiche e dai preziosi prodotti locali. Non prevede le uova nell’impasto e, secondo le diverse tradizioni familiari, può includere o meno l’olio extravergine di oliva.
Certo è che la comunione tra farcia e involucro lo rende un piatto unico e speciale. Vi assicuro che resta sin dal primo assaggio custodito nella memoria del gusto.
La ricetta originale dei ravioli capresi
Tempi di preparazione 2 ore
Ingredienti per 10 persone
500 g farina 00
250 g acqua calda
Sale
Per il ripieno
400 g caciotta caprese semi fresca
200 g ricotta vaccina
100 g parmigiano
Maggiorana fresca abbondante
Per il sugo di pomodoro estivo
2 kg pomodori freschi misti
Basilico
Aglio
Procedimento
Metto la farina e il sale a fontana sul piano di lavoro, aggiungo l’acqua calda e lo lavoro fino a formare un impasto liscio.
Lo copro con una boule e lo lascio riposare.
Grattugio in una coppa il parmigiano e la caciotta caprese per poi unire la ricotta e la maggiorana sfogliata e sminuzzata.
Amalgamo la farcia e riempio una sac a poche.
Stendo la pasta in due sfoglie non troppo sottili o in due strisce se uso la sfogliatrice.
Con la sac a poche distribuisco, a distanza regolare, il ripieno sulla sfoglia con una quantità pari alla grandezza di una ciliegia.
Successivamente sovrappongo l’altra sfoglia di pasta.
Sigillo con le dita la sfoglia intorno ai ravioli ponendo attenzione a far fuoriuscire l’aria per poi procedere a copparli con l’apposito stampo.
Dispongo i ravioli sfarinandoli con la semola su alcuni vassoi.
Preparo il sugo di pomodoro con olio aglio e basilico.
Lesso i ravioli in abbondante acqua salata e al primo bollore li sollevo dall’acqua.
Sul fondo di un piatto metto un po’ di sugo di pomodoro, adagio i ravioli e per finire aggiungo altro sugo.