Ricchia Bistrot dove mangiare cucina pugliese economica a Milano
Ricchia – Orecchiette Bistrot ha aperto a Milano in Brera in via San Marco. Praticamente a pochi metri di distanza da Max Mariola, fenomeno commerciale della zona in positivo o in negativo che si voglia.
Mi viene da pensare che o Max Mariola oscurerà Ricchia o Ricchia saprà conquistare il pubblico a suon di orecchiette formidabili e prezzi bassi. Altro che 28 € una carbonara.
Per il momento la personalità di Ricchia – Orecchiette Bistrot – si fonda sull’orgoglio della Puglia e sulla tradizione di ogni piatto. Orgoglio espresso già nel nome Ricchia che in dialetto salentino di Scorrano vuol dire orecchio ma soprattutto orecchietta.
Ricchia si insedia a Milano alla vigilia del Salone del Mobile con un design moderno e rustico messo a punto da Temo Creative Studio di Lecce. Il locale è piccolo, con una trentina di tavoli in legno, boiserie in legno, piatti dipinti a mano raffiguranti la “ricchia “ e stampe minimal che completano questo bistrot contadino in città. Niente luminarie, però, se non nelle decorazioni dei bicchieri.
La ricchia, cioè l’orecchietta
Le orecchiette, qui regine indiscusse, arrivano da uno storico laboratorio di Ceglie Messapica, Brindisi, e realizzate con farine biologiche tra cui Senatore Cappelli e farine di grano arso.
Il menu è piuttosto semplice così come lo sono gli impiattamenti: l’aspetto genuino delle portate corrisponde al contenuto.
A definire la carta è lo chef pugliese Salvatore Riontino originario di Margherita di Savoia, testimone di una cucina autentica e genuina. Le ricette spaziano dal Gargano al Salento, passando par Bari e le Murge. Sono piatti diretti che parlano al cuore e allo stomaco. Niente di elaborato, solo piccoli segreti, cotture lunghe e naturalmente grande qualità della materia prima possibilmente tipica e locale.
I dolci sono affidati alla Pasticceria Martesana, alla storica gelateria foggiana Tommassini e a Sal De Riso. E anche la carta vini premia il territorio.
Il confronto con Mariola, però, non pensiate che sia uno scontro tra Davide e Golia. Alle spalle di Ricchia c’è una holding che ha già all’attivo esercizi nel settore ospitalità e gastronomia. Consapevole della buona ricettività milanese ha ampliato l’offerta di Ricchia Orecchiette Bistrot con una proposta dedicata all’aperitivo. All’Apericchia troverete taglieri misti di salumi e formaggi e le chips di ricchie ovvero orecchiette fritte al posto delle classiche patatine.
Cosa abbiamo provato alla cena stampa
Sinfonia agrodolce. Abbiamo scelto come antipasto un prodotto proposto nei contorni, la cipolla bianca di Margherita IGP. Coltivata nei territori dei comuni di Margherita di Savoia, Zapponeta e di Manfredonia è apprezzata per la sua caratteristica di mantenere succulenza e croccantezza. Da Ricchia la marinano con aceto di vino bianco, sale, zucchero, quindi la cuociono al forno e poi la condiscono con olio extravergine e origano. Un prodotto fresco, la cui dolcezza è contrastata dall’agro dell’aceto di vino e poi ripresa dal condimento dell’aceto balsamico. Il topping con crumble di mandorle rende molto piacevole il morso.
Lady Marangiana. Una parmigiana decisamente saporita e ricca quanto basta con la spinta del mix caciocavallo e pecorino. La mortadella forse non serve ma sono scelte. Un buon antipasto non memorabile.
Le orecchiette di Ricchia
Bel sughetto! Le orecchiette al pomodoro come le mangeresti alla tavola di qualsiasi famiglia pugliese che si rispetti. Un piatto che nella sua semplicità racconta tutto il calore del Mediterraneo.
Amami Ancora. Piatto ideato dallo chef che ha usato la classica crema di fave e cicoria come condimento delle orecchiette di farina di grano arso. Amami ancora è il nome perfetto perché tornerei ancora da Ricchia solo per questo primo piatto: il bilanciamento dei sapori, il gioco di consistenze, la freschezza delle verdure e il matrimonio felice tra orecchiette fave cicoria e crumble di pane.
Alla San Giuannid. Una versione accesa per queste orecchiette grazie alla presenza dell’acciuga e dei capperi a cui il sapore pungente del pecorino canestrato con note di burro aggiunge ulteriore spinta.
La carne che non è solo bombette pugliesi
Bragiuòle. Incredibilmente tenero questo involtino di manzo di Ricchia che affoga nel sugo di pomodoro. Il lardo nel ripieno oltre ad aggiungere una parte grassa, pulita dalla menta, conferisce un po’ di dolcezza. Il pecorino è la parte più piccante. Altro piatto per cui tornerei da Ricchia.
Bombette. Un evergreen della tradizione pugliese, secondo piatto onnipresente ma anche adatto allo street food. La cottura perfetta è quella alla brace che elimina l’acqua in eccesso e dà più spazio al formaggio, proprio come qui da Ricchia. Che serve le bombette con una grattugiata di caciocavallo e pomodori al forno.
La Scurdijata. L’insalatona di patate, pomodori, cipolla, verdure di campo, piselli, ceci e pepe nero, accompagnata da pane tostato non è l’insalata tutta fiorellini e poesia che qui lascia spazio alla sostanza. Una portata che da sola fornisce tutto il “piatto Smart “ caldeggiato da tanti nutrizionisti. Non male affatto, ma non adatto dopo un secondo di carne.
Cassata Ricotta e Pistacchio. Un semifreddo goloso che arriva da Manfredonia con gelato alla crema di pistacchio e ricotta, scorzone d’arancia, un cuore di pan di Spagna e amarene. Prendetelo.
Quanto costa (poco) mangiare da Ricchia Orecchiette Bistrot a Milano
Antipasti
Lady Marangiana – La classica parmigiana di melanzane e mortadella con caciocavallo, salsa di pomodoro e una spolverata di pecorino canestrato (10 €)
Frisella Tricolore – Frisella guarnita con capocollo di Martina Franca e impreziosita con stracciatella, pomodoro e basilico (9 €)
Campagna Mia – Crema di fave e crostini di pane tostato con erette spontanee e cicoria selvatica (10 €)
Burra-Mi – La Burrata contornata da pomodori conditi con olio evo Coratina, origano, sale e rucola (10 €)
Carcio in Testa – Carciofi grigliata accompagnati da Capocollo di Martina Franca e scaglie di pecorino canestrato (10 €)
Le orecchiette di Ricchia
Alla San Giuannid – Orecchiette di farina Senatore Cappelli con pomodori, acciughe a filetti, olive denocciolate, capperi e pecorino canestrato (12 €)
Raga che Ragù – Orecchiette di farina Senatore Cappelli condite con ragù di carni bovine e suine selezionate, composte da pezzetti di carne mista e pecorino canestrato grattugiato (14 €)
Bel sughetto! – Orecchiette di farina Senatire Cappelli con sugo di pomodoro ramato, ciliegine e San Marzano, impreziosite da cipolla bianca in agrodolce, caciocavallo e basilico (11 €)
Cime di Rap – Le tradizionali orecchiette farina Senatore Cappelli con cime di rapa, alici a filetti e pan fritto (11 €)
Pasolini verdi – Orecchiette di farina integrale con fagiolini scottati, peperoncino e con l’aggiunta di filetti id pomodoro, salsa di pomodoro giallo, cacioricotta e basilico fresco (11 €)
Stracciami l’Anima – Orecchiette di farina integrale con ciliegino rosso, pomodoro giallo, salsiccia e stracciatella (14 €)
Cacio Ruchetta – Orecchiette di farina di grano arso con rucola selvatica scottata e con l’aggiunta di pomodorini e cacioricotta (11 €)
Amami Ancora – La crema di fave con cicoria e pane croccante questa volta con orecchiette di farina di grano arso (12 €)
Topping a scelta di granella di pistacchio, mandorla, crumble di mollica di pane, taralli sbriciolati (1Є)
I secondi
Le Bragiuòle – Involtini di carne di manzo ripieni con pecorino, prezzemolo, menta e lardo di maiale immersi nella tradizionale passata di pomodoro (14 €)
Le Paul Pette – Polpette di carne macinata di bovino e suino con pecorino latte, mollica, uovo, capperi, prezzemolo tritato, passata di pomodoro e olio evo (13 €)
La Sarciccia – Salsiccia zampina di carni bovine e suine selezionate e imposte con sale, pepe nero, pomodoro, basilico fresco, prezzemolo e formaggio (12 €)
Bombette – Capocollo di maiale ripieno di pancetta arrotolata con un cuore filante di caciocavallo semistagionato (14 €)
La Scurdijata – Insalatona di patate, pomodori, cipolla, verdure di campo, piselli, ceci e pepe nero, accompagnata da pane tostato (9 €)
I contorni
Patate abbronzate- patate a pasta gialla cotte al forno, guarnite con olio evo Coratina, rosmarino e sale grosso (6 €)
Sinfonia agrodolce – cipolla marinata e cotta al forno e condita con aceto di vino bianco, sale, zucchero, olio evo Coratina e origano ( 6 €)
Uffa che Rape – Cima di rape stufate, olio evo Coratina e sale (6 €)
Povera Cucuzza – zucchine stufate, impreziosite da fogliolina di menta fresca e un cucchiaio di aceto di mele (6 €)
I dolci di Ricchia Bistrot a Milano
Cassata Pistacchio e Ricotta di Tommasino (7 €)
Cassata di Gianduia di Tommasino (7 €)
Delizia al limone di Sal de Riso (8 €)
Il nostro Tiramisu senza glutine (7 €)
Tris d cioccolato di Martesana (9 €)
Cheescake al lampone di Martesana (8 €)
Sorbetto al limone (6 €)