Contrada Bricconi, anomalo ristorante stella Michelin in Val Seriana

Non c’è nulla da fare. Quando uno è bravo, è bravo. E questo pezzo sul ristorante Contrada Bricconi si potrebbe anche chiudere qui. Ma quando due sono bravi, il discorso si fa molto serio.

Soprattutto se è eclatante, evidente, compenetrante la precisione misurata ma empatica del lavoro di cucina che si completa in modo pieno, apparentemente leggero e sorridente, in realtà’ competente e profondo, nella narrazione che viene fatta della cena in questo ristorante.

Siamo saliti – è il caso di dirlo – fino alle baite di Contrada Bricconi. In fondo in fondo (notare che l’ho scritto due volte) alla Val Seriana, sopra Bergamo.

Cos’è Contrada Bricconi

Una baita, o meglio un insieme di baite, una stalla, prati, pascoli, staccionate. Non fosse che è vero, Contrada Bricconi sembrerebbe la casa di Heidi. Ma vero lo è, tra pietre, focolari, stalle, orti, carni e trote in affumicatura, succhi, vini e kombuche varie.

Un posto da favola, “su per i bricchi”, appunto, come si dice in Lombardia per indicare un luogo lontano, montano ed isolato. E “su per i bricchi” Giacomo Perletti vince più di dieci anni fa un bando comunale per la concessione del borgo, un pezzo di terreno con una serie di rustici diroccati in pietra e legno, tipica architettura montana di queste zone, e dopo aver messo in sicurezza il terreno, costruisce una stalla e inizia a produrre latte, formaggi e burro.

Poi, piano piano, si dedica alle baite, e in una di queste, all’interno di un vecchio fienile, decide di aprire un ristorante. E qui, in questo punto, la sua strada si incrocia con quella di Michele Lazzarini, raffinato giovane cuoco di già grande esperienza. Michele inizia infatti il suo viaggio professionale dall’Albereta di Gualtiero Marchesi, quindi al Kulmhotel di St Moritz, e poi in Franciacorta.

Si sposta a questo punto come stagista al St. Hubertus, da Norbert Niederkofler, dove lavorerà per nove anni, iniziando un percorso di cucina rivolto alla valorizzazione della cultura di montagna.

Molti gli stage nel frattempo: da Boragò di Guzman, Noma di Redzepi, Piazza Duomo di Enrico Crippa, Central di Virgilio Martinez, tra gli altri. Ma dopo i nove anni al St. Hubertus, decide di ritornare a casa, alle sue montagne, ad Oltressenda Alta, in Val Seriana. Dove incontra appunto Giacomo Perletti, che nel frattempo ha sviluppato da titolare la sua azienda agricola Contrada Bricconi.

Perché andare al ristorante stella Michelin e stella Verde

È la terza volta in pochi mesi che faccio questo tragitto ed è evidente che una ragione ci sarà.

Si mangia bene?

Molto. Dall’allievo prediletto di Norbert Niederkofler, quel Michele Lazzarini che comanda la cucina non mi sarei aspettato niente di meno.

È un posto diverso?

Moltissimo, direi quasi unico. Sito com’è tra baite, malghe, mucche, pecore e formaggi vari che lo caratterizzano. Ma vissuto anche col grande rigore dei bellissimi tavoli di ligneo design, dall’attenzione al restauro architettonico delle dimore montane, dai bellissimi lini che ornano la tavola.

E’ un posto “nuovo”?

Ecco, bravi. Questa è forse la domanda più giusta. È nuovo e moderno nel modo più vero del termine. “Ma come moderno… ? Mi scrivi di baite, mucche, montagne: come può’ essere moderno”? Lo è. Non solo e non tanto per la tipologia di location, per la valle o per i legni. Quelli sono solo (e ci mancherebbe) veri e meravigliosi. Ma la vera novità, la modernità, la vera sorpresa e la vera emozione io la provo ogni volta quando inizia lo spettacolo della cena. Sì. Lo spettacolo.

Perché qui gli attori (e le troupe) sono due. 

Nella cucina di Contrada Bricconi c’è Michele Lazzarini

Uno, lo splendido Michele Lazzarini, lo chef di Contrada Bricconi grande creatore di montane delizie, miscelatore di erbe, proteine e formaggi. Impiattatore magistrale anche se in grande semplicità di piatti, pentole, ciotole e stoviglie, con amore e precisione.

E ogni portata si presenta diversa, interessante, seducente. Perfettamente eseguita ma mai fredda nel presentarsi, sempre avvolgente e coinvolgente.

E tutto questo, a dimostrazione del fatto che la tecnica si impara, ma il gusto e “il manico” devono essere tuoi, nel tuo DNA.

E, credetemi, Lazzarini di DNA ne ha da vendere. Tanto che il ristorante ha la stella Michelin e anche la stella Verde.

In sala, Giacomo Perletti

Ma, come detto, Michele non sarebbe veramente Michele, non si potrebbe  esprimere appieno (con Mattia Colacicco suo braccio destro e i suoi straordinari ragazzi ) – e probabilmente non sarebbe neanche completamente compreso nella sua bravura – se Contrada Bricconi non venisse invece in sala descritta, raccontata, “narrata”, mi vien da dire, con tono gentile ma erudito, colto ma mai altezzoso, sereno e mai cerimonioso da Giacomo Perletti.

Giacomo è colui che tutto qui ha cominciato, quando tutto questo era ancora un sogno.

Ed è lui oggi che abbiamo il privilegio di ascoltare nella narrazione del posto, dei prodotti e degli ingredienti, delle storie del luogo e di ciò che stiamo mangiando.

È Giacomo Perletti che, supportato da Davide Cazzani e dei ragazzi di sala, trasforma la cena in un’esperienza culturale di alto livello, in un viaggio eno-gastronomico assolutamente fiabesco e che, utilizzando le sempre nuove preparazioni di Michele, ci ripropone e fa rivivere il sogno che lui stesso, Davide, ebbe di realizzare, con altri due soci oltre a Michele, questo luogo incantato.

Sono eccessivo? Troppo enfatico? Sono noioso ?

Beh, sapete che c’è? Venite e provate, se non ci credete. Venite ed ascoltate.

Qui sì che Sala e Cucina si completano ed esaltano vicendevolmente!

E se verrete, assaggerete piatti meravigliosi.

Cosa si mangia al ristorante Contrada Bricconi

Brodo di mele & foglie di mais. Un’apertura calda e rinfrancante, di piena montagna.

Patata & Riserva Galleria n. 5. Come trasformare patate e formaggio in un piatto bellissimo, leggerissimo e buonissimo

Ceviche di salmerino & tomatillo. Super forza, super sapore leggermente piccante e sapido.

Lardo di coregone. No, questo non ve lo posso spiegare: come trasformare una proteina ittica in una di carne (o almeno tale farla sembrare). Magia.

Spiedo di lumaca, limone fermentato & garum di agone. Che buone le lumache! Queste lumache! Inaspettate. Uno dei piatti migliori della serata.

Uovo & coniglio. I conigli escono solo dai cappelli a cilindro?

Pane & burro di centrifuga. E qui basta la bontà del pane e questo straordinario burro a convincerci di Contrada Bricconi.

Gnocchi di pane, riduzione di verza, rafano & cervella di vitello. Altro piatto “campione”. Da medaglia. Con il rafano che esce da sotto i gnocchetti e da’ un spinta al gusto della pietanza.

Ravioli di testina, brodo di prugne & kimchi. E stavolta è il kimchi che caratterizza la bontà del raviolo di testina, e contrasta con leggerezza il brodo di prugne.

Fusilli alle more. Vince. Punto. Fusilloni Felicetti con un sugo dolce/acido di grandissima intensità.

Trota alla brace, acqua di pomodoro & olio di abete. Delicata, soave, saporita allo stesso tempo. E molto candidamente bella.

Rognoncino, funghi & salsa XO. Anche questo un piatto super delicato, contrariamente a quanto l’ingrediente  principale farebbe pensare.

Formaggi (Stracchino a munta calda; Crosta lavata 70.30; Lattica; Galleria n. 5 Riserva). Nulla da aggiungere.

Aglio nero, topinambur & caffè di lupini. Una chicca diversa.

Brioche alle noci & polline.

Caramella di siero.

E si chiude il sipario.

Uno spartito meraviglioso. Degli interpreti perfettamente sincronizzati e rodati. Un concerto di altissima levatura.

Pensate: non si sentivano neanche le mucche che muggivano nella stalla!

Quanto costa il ristorante Contrada Bricconi in Val Seriana

Il menu degustazione con 11 portate costa 153 €.

Lo stesso menu da 11 portate con abbinamento alcolico di 4 calici costa 202 €.

C’è la possibilità di ordinare il menu degustazione da 11 portate anche con l’abbinamento analcolico di 3 calici (184 €) o con quello mix da 4 calici (198 €).

Il menu speciale per gli Under 30

Il menu Under 30, riservato ai clienti giovani, costa 87 €. E c’è la possibilità di abbinare 4 calici (136 €), 3 calici analcolici (118 €) o 4 calici mix (132 €).

Contrada Bricconi. Via Bricconi, 3. 24020 – Oltressenda Alta (BG). Telefono: +393515489493. Instagram