CasaNori a Milano, ristorante giapponese per mangiare con le mani
CasaNori è un ristorante giapponese a Milano aperto lo scorso ottobre ed è già un indirizzo dove occorre prenotare in anticipo.
Fondato da tre soci milanesi appassionati del settore ristorazione, Luca Gruttadauria (classe 1989), Miguel Biffi (classe 1997) e Luca Criscione (classe 1994) vuole diventare un riferimento tra i migliori locali di gastronomia giapponese a Milano.
Non che nel capoluogo lombardo manchino ristoranti di cucina giapponese anzi, però forse Casa Nori risulta una novità sia nella forma che nella sostanza.
Chef e cucina di CasaNori
Partiamo dalla sostanza.
Alla guida della cucina c’è il maestro giapponese Kato Shozo che, dopo la chiusura del celebre Tomoyoshi Endo, il più antico ristorante giapponese della città, ha trovato una nuova casa a CasaNori.
Lui e la moglie Masako Sato garantiscono una cucina autentica. La proposta food è incentrata sul mini temaki aperto, noto anche come handroll. Anche se in carta trovate qualche piatto iconico della cucina giapponese come gyoza, miso soup e sashimi anche nella formula omakase.
Alla base c’è la scelta di materie prime di qualità. Qui privilegiano il miglior pesce disponibile sul mercato, lavorando il più possibile esemplari pescati all’amo e non provenienti da allevamenti. Solo nel caso di specie di grandi dimensioni, come tonno e salmone, sono stati scelti due allevamenti d’eccellenza.
La ricciola è ike jime dei mari giapponesi.
Il primo feedback è che clienti sono maggiormente attratti dagli handroll da mangiare con le mani e da ordinare singolarmente o in “set” tematici. Sono composti da alga nori, riso e pesce e poi abbinati a vari ingredienti e salse.
Il design di CasaNori
Passiamo alla forma ovvero al design.
Dal bancone a vista si assiste alla preparazione degli hand roll da parte dei sushimen. CasaNori ha una forte identità estetica, con dettagli per nulla scontati. La pavimentazione è ispirata al celebre pavimento del negozio Olivetti a Venezia, progettato dall’architetto Carlo Scarpa.
Volevamo che il pavimento “vestisse” lo spazio in modo deciso, creando un immediato impatto visivo e un legame con la tradizione architettonica italiana.
Il locale si trova all’interno di un meraviglioso edificio del ‘900, noto come il “castelletto” di Isola. Nicchie in mattone rosso, colonne in cemento armato, un pezzo di passato e ancora reti metalliche e lamiere stirate che pendono sopra il bancone omaggio alla contemporaneità degli architetti giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa.
Un bancone in legno scorre lungo l’Isola delle preparazioni a vista.
Cosa ho provato alla cena stampa
Tempura di funghi shiitake e aspretto agli agrumi. Con la loro tipica sapidità e gusto umami, questi funghi sono ingentiliti dalla delicata tempura. In accompagnamento un aceto agli agrumi dal buon corpo che ha dato la giusta spinta acida. Piatto molto buono.
Gyoza di manzo con spezie, salsa tsuyu e tartufo. Degno di nota il ripieno di questi ravioli, da eleggere a “gyoza della domenica”. Forse un po’ spesso l’impasto ma buono il sapore. Il tartufo ci sta bene e non copre il sapore del pesto di carne.
Veal Marrow. Midollo di vitello alla brace, tartare di tonno rosso, foglie d’ostrica e maionese d’ostrica. Peccato che non ci sia un’affumicatura più importante poiché il midollo è rimasto un po’ colloso. Tutto sommato non male, per me sarebbe stato meglio senza il sapore dell’ostrica.
Gli handroll: mangiare con le mani
Handroll con alga nori. L’alga nori di CasaNori è “crispy” e friabile e gli handroll sono serviti avvolti in una pellicola alimentare da sfilare da un lato e poi dall’altro. Serve a tenere compatto il contenuto anche se è l’aspetto meno gradevole dell’esperienza che resta nell’insieme più che positiva.
Snow crab granseola artica furikake. Fresco morbido con la spinta sapida del furikake, un condimento tipico giapponese preparato con pesce essiccato tritato, semi di sesamo, alghe, zucchero.
Uni chutoro: battuta di ventresca di tonno, salsa di ricci, kizami wasabi. La grassezza della ventresca la rende molto morbida, il sapore normalmente delicato si scontra in bocca con la piccantezza del kizami wasabi, in cui la polvere di rafano è bella spinta.
Ikura: tartare di salmone scozzese, ikura, sesamo, erba cipollina. Buono e delicato.
Spicy tuna: tartare di tonno rosso piccante miso sauce jalapenos. Un hand roll quasi tex mex, molto sfizioso
Lemon truffle hamachi. Ricciola con yuzu, tartufo e peperoncino verde dolce. Un hand roll molto elegante nel sapore, dolce e piccante senza eccesso, con una buona acidità. Il tartufo aggiunge un po’ di verticalità di gusto in maniera soft.
Tomato Wasabi con pomodoro San Marzano ponzu shiso, kizami wasabi. La vera sorpresa è questo hand roll vegano: una bruschetta in versione giapponese con lo shiso al posto del basilico. Il gusto del pomodoro è ben presente e non è nascosto dall’umani del ponzu.
Dire che tornerei anche solo per il dolce non è un’esagerazione. Latte e cereali, ovvero una sorta di cheesecake con i corn flakes pralinati servita con gelato e caramello al bourbon. Il Giappone qui scompare ma questo dolce chiude bene la cena.
Menu e prezzi del ristorante giapponese CasaNori a Milano
Handroll da condividere in 2 persone – 8 Nori accompagnati da alghe nori, riso sushi
- Ikura – Tartare di salmone scozzese, ikura, sesamo, erba cipollina (28 €)
- Negi – Tartare di tonno rosso del mediterraneo, sesamo, negi (42 €)
Handroll per 1 persona
- Handroll classic (5 pezzi 29 €)
- CasaNori specialties (5 pezzi 36 €)
- Plant based (5 pezzi 21 €)
Antipasti freddi
- Tuna Tartar – Battuto di chutoro, ponzu sudachi, olio al lardo (16 €)
- Hamachi – Carpaccio di ricciola, chilli vinaigrette, tsuyuagli agrumi (16 €)
- Goma Salad – Insalatina di stagione, goma dressing, parmigiano 24 mesi, rape chioggia (9 €)
- Kaki – 3 ostriche umami, tosazu, ajji limo yuzukosho (22,50 €)
- Veal Marrow – Midollo di vitello alla brace, tartare di tonno (19 €)
Piatti caldi e snacks
- Edamame – Fagioli di soia, umami salt (5 €)
- Miso Soup – Zuppa di miso con tofu, alghe wakame e negi (6 €)
- Tempura – Tempura di funghi shiitake, aspretto agli agrumi (12 €)
- Gyoza – 4 ravioli di manzo con spezie, salsa tsuyu e tartufo (16 €)
- Karaage Pops 5 bocconcini di pollo croccanti, lattughino, salsa iwashi-kimchi
Sashimi Selection
- Sashimi Omakase (8 pezzi 16 €; 12 pezzi 24 €; 20 pezzi 38 €)
- “Label Rouge” Scottish salmon (5 pezzi €8)
- Sashimi “Label Rouge” Scottish salmon belly (5 pezzi 10 €)
- Pescato del giorno (4 pezzi 12 €)
I dolci di CasaNori (9 €)
- Mango sashimi con sorbetto shiso-mandarino, shiso
- Matcha creme con gelato allo yuzu, croccantino al cioccolato bianco
- Latte e cereali
- Mochi ice cream