Milano. Il Mudec di Enrico Bartolini che mira a una nuova stella Michelin
Andare al ristorante 2 stelle Michelin Mudec, a Milano, è un’esperienza a tutto tondo che riempie anima e corpo e fino al 3 giugno, oltre all’arte di Enrico Bartolini coadiuvato dall’ottimo Remo Capitaneo, si può anche godere della bella mostra su Frida Kalho.
Il locale è essenziale e pulito ed è perfettamente calato nel contesto del museo di cui è parte integrante.
Veniamo subito alla notevole performance del team bartoliniano che è apparso in forma smagliante e tra i meglio posizionati per agguantare le tre stelle nella guida più prestigiosa sulla piazza di Milano in questo momento.
Si parte con una batteria di benvenuti tanto buoni quanto belli.
Melanzana moderna; Piramidi di grano arso con cavolo nero e tartufo nero; Oliva ripiena di acqua di pomodoro; Caramella di cipolla croccante con mango e fegato grasso; Carota croccante con nocciola e caviale;
Crema di patata soffice, zabaione salato, uova di salmone e capperi di Pantelleria.
Accompagnati da pani e grissini e un ottimo spumante e la giostra è davvero intrigante ed i sapori, seppur contrapposti, sono tutti decisamente notevoli.
Come il Burro, aceto di lampone e tè macha con erba di mare
I Gamberi di Santa Margherita mezzi fritti sono molto buoni, oserei dire rassicuranti; in accompagnamento un Bianco di Morgante.
Un grande classico di Bartolini Alici in incontro tra saor e carpione con ostrica burro e cren con l’acidità spinta che la fa da padrone: piacevolmente devastante.
Si passa ai primi e Bartolini ci fa gioire con il suo riso.
Il mitico Risotto alle rape rosse e gorgonzola che un inequivocabile segno distintivo della cucina dello chef.
E poi il Risotto Arlecchino dalla carta contemporanea.
In attesa dei secondi, Pane al grano arso e pomodoro verde costoluto confit, cotto a vapore e servito con olio Mozzafiato di Incuso ed emulsione di cime di rape.
A seguire una proposta fuori carta di grande consistenza Agnello arrosto con millefoglie di patate alla senape, tortino di topinambur, tartufo nero e cicoriette glassate e dalla carta Pollo emiliano ruspante, cavolfiore e zafferano e agrumi, ravioli di rapa e lumachine di mare, uovo d’oro di fegatini al Marsala: semplicemente spettacolare.
Emozionante il Barolo di Francesco Rinaldi del 64.
Siamo al gran finale dolce ed in sequenza un Sorbetto al mango.
La Crema bruciata con meringhe e mirtilli arriva dal menù Be classic.
Ciocco colato soffice con gelato alle nocciole piemontesi, altro classico.
Per fare un’esperienza al Mudec con la squadra dell’ottimo Bartolini capitanata dal fidatissimo Remo Capitaneo occorre mettere in conto 180 € per il degustazione da 7 portate Be contemporary escluse le bevande e con abbinamento vini basterà aggiungere altri 120 €.
Per il Be Classic da 5 portate ci vogliono 145 € escluse le bevande e con abbinamenti bisogna aggiungere altri 105 € e con ancora 80 € si potrà accedere alla Krug experience che prevede 2 calici di Krug Gran Cuvee.
Mudec. Via Tortona, 36. Milano. Tel. +39 02 84293701