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31 Gennaio 2025 Aggiornato il 31 Gennaio 2025 alle ore 13:40

Niko Romito, al Reale l’essenziale si concentra. Anche nel prezzo

Al ristorante Reale di Castel di Sangro per capire con i piatti del nuovo menu la forza di Niko Romito che non è solo tre stelle Michelin
Niko Romito, al Reale l’essenziale si concentra. Anche nel prezzo

Estrazione, Concentrazione, Esaltazione. È in una sintesi minimalista la descrizione delle tecniche di cucina di Niko Romito, 3 stelle Michelin con il ristorante Reale a Castel di Sangro. O perlomeno degli obiettivi delle sue tecniche gastronomiche.

Obiettivi chiari, semplici (ma non “facili”) e precisi. Il risultato atteso dell’applicazione di queste tecniche, mescolate ed impiegate con certosina maestria, e quello di creare piatti che siano appunto di estrazione, compressione e esaltazione.

Vi farò scoprire cosa lega il suo famoso “carciofo”, il primo piatto che assaggiai nel 2014 con la foglia di broccolo di questo 2025.

Tutti ormai conosciamo l’attenzione e la precisione maniacale con cui Romito lavora l’ingrediente.
Quello che ci stupisce ogni volta è la puntualità ed esattezza con cui il processo di trasformazione avviene.

Niko Romito, lo ripeto per l’ennesima volta, non può essere definito (solo) con l’appellativo di ‘cuoco”. Romito è soprattutto un chimico/fisico che applica leggi ferree delle due scienze alla gastronomia per giungere ad un risultato che è più sensoriale/visivo, avvolgente e caldo, che freddamente tecnico.

In lavorazione si estrae l’essenza del gusto, del profumo, dell’anima – mi verrebbe da dire- dell’ingrediente selezionato. Questo stesso ingrediente e tutte le sue componenti vengono quindi sommati, moltiplicati, concentrati ed infine esaltati nella preparazione, prima di essere disposti nel piatto.

 

Una modalità operativa che porta a risultati straordinari di bellezza e gusto. Si, perché neanche per un secondo bisogna dimenticarsi del fatto che i piatti di Niko Romito sono soprattutto molto buoni, oltre che belli.

Ed è questo lo scopo ultimo della sua ricerca. Kalòs kai agathòs, bello e buono. Un concetto che i Greci usavano per indicare la perfezione.

Le ragioni della diversità e della forza di Niko Romito

ristorante Reale di Niko Romito

Come Romito lo faccia, poi, ce lo può spiegare solo lui, e forse interessa solo ai cultori della materia.
A me interessa mettere in luce come questa modalità di lavoro, questo processo organizzativo delle attività di cucina rappresenti un unicum. Una diversità profonda, un “plus” che, raccontato nel modo giusto e vissuto dai fortunati clienti, si trasforma in un vantaggio di mercato e comunicativo di estrema forza nella promozione e nel marketing dello chef, della sua cucina, del suo ristorante Reale e delle sue attività che, ormai in tutto il mondo, portano il nome di Niko Romito.

In sostanza in Romito, nei suoi piatti, nei suoi ristoranti, la caratteristica principale è la presenza di piatti apparentemente semplici, che corrispondono ai tre canoni di in sapore estratto, concentrato…ed esaltato. Proprio come il suo famoso carciofo.

tavolo del ristorante Reale di Niko Romito

Questa è da sempre la nota che distingue la “nuova” cucina di Niko Romito. E, in totale coerenza, questa è la nota che caratterizza la sala di Cristiana Romito, al Reale, a Casadonna. Essenzialità, precisione, esaltazione nella presentazione dei piatti. Ballerini in nero che si muovono in uno spazio candido con gentilezza e insieme precisa professionalità.

E, con questi concetti ben chiari in testa, qui al Reale, al ristorante di Cristiana e Niko Romito a Castel di Sangro, abbiamo assaggiato diversi piatti.

Il menu Degustazione Reale

zuppa di patate al ristorante Reale di Niko Romito

Zuppa di patate. Piatto nuovo, di consistenza soave, di tipologie diverse di prodotto… tutto teso ad aprire la bocca e la mente al lavoro di esplosione del gusto.

foglia di broccolo al ristorante Reale di Niko Romito

Foglia di broccolo e anice. Ormai il nuovo classico. Straordinario. Raffinato e infinitamente semplice. Ma perfetto.

cavolfiore gratinato al ristorante Reale di Niko Romito

Cavolfiore gratinato. Non l’avete mai provato in tutti questi anni? Peggio per voi.

Pane. Che dire ancora del piatto di Niko Romito?

animelle al ristorante Reale di Niko Romito

Animelle, panna, limone e sale. Era da anni che non le rimangiavo. E perché, mi verrebbe da dire, ho aspettato cosi tanto tempo ?

trota al ristorante Reale di Niko Romito

Trota, mandorla e alloro … e anche qui, succede la stessa cosa che è capitata con le animelle: ogni volta che la mangi, la apprezzi di più. Rotonda, piena di sapore e dolcezza, ma anche soave e delicata. E quell’amaro diretto, profondo, totale dell’alloro la bilancia perfettamente. Che buona!

I piatti che fanno la differenza

pasta al ristorante Reale di Niko Romito

Pasta, verza, rafano e brodo. L’idea di nobilitare la verza può sembrare balzana, folle. Ma se tu cuoci una pasta Gentile in un brodo di verza, e la condisci con verza e rafano, esalti il sapore del vegetale e lo porti a sublimazione. Buonissima.

Anatra, senape, orzo e arancia. Piatto nuovo. Forte, pulito… diretto. E buono. Di straordinaria consistenza e incredibile alla masticazione. Buono. Buono.

Sedano rapa, olive e vermouth. Anche qui la consistenza fa la sua parte. Come pure il vermouth, che addolcisce il sotto gusto amaro tipo dell’oliva. Piatto che ho trovato anche diversamente bello.

spaghetti al ristorante Reale di Niko Romito

Spaghetto tiepido, agnello e friggitelli. Una goduria. Un agnello e friggitelli apparentemente classico, ma a condire una pasta Mancini che da’ consistenza e golosità al tutto. Tradizione rivisitata, direbbero in molti… Tecnica e idea, dico io.

scarola arrosto al ristorante Reale di Niko Romito

Scarola arrosto. Un piatto che quasi ti arriva prima al naso che al gusto. Un sentore forte di patata.
Una piacevolezza piena e suadente.

dolce al ristorante Reale di Niko Romito

Crespelle caramellate, crema e clementina. Che bello, che buono, che piatto!

E infine Frutta – Parrozzo – Pecorino. Abruzzo…e non solo.

Il chi è chi del ristorante Reale di Niko Romito

E Gianni Sinesi, impeccabile al solito, ci ha accompagnato con:

  • Marchesi Montalto Gran Lustri 2004 200 mesi
  • Ciro Biondi Pianta Etna Bianco 2021
  • Valentini Montepulciano d’Abruzzo 2013 ( menzione d’onore !!)
  • Le due terre Sacrisassi rosso 2016

E, al solito… i vini scelti erano i migliori compagni dei nostri piatti.

La serata sta finendo. L’orchestra si ritira. Ma prima… un grande inchino di saluto.

In sala: Cristiana Romito, Gianni Sinesi, Viviana, Nathalia, Rebecca, Gino, Michele, Mirko.

In cucina: Niko Romito, Dino Como, Gianluca, Flavio, Giorgia, Lorenzo, Stefano, Andrea, Antonio, Alessia, Matteo, Tommaso, Claudia, Anna, Lorenzo, Davide, Luigi, Lorenzo, Newton, Kennedy.

Applausi.
A scena aperta.
Applausi sinceri.

E poi torna a regnare il silenzio sul bianco monastero di Casadonna. Torna a sentirsi solo il vento d’Abruzzo, sulla casa Reale di Cristiana e Niko Romito.

Grazie, ragazzi. Grazie a tutti.

Il prezzo del menu Degustazione Reale al ristorante di Niko Romito è di 210 € più 100 € di wine pairing.

Il toast con doppio formaggio è della colazione del mattino.

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