Come si mangia e quanto spendete nel nuovo ristorante di Max Poggi
Lo avevamo annunciato pochi mesi fa e finalmente ieri sera si è alzato il sipario sul nuovo ristorante (con locanda) di Massimiliano Poggi a Trebbo di Reno. Abbiamo assaggiato in anteprima il menù del nuovo locale che apre ufficialmente al pubblico il prossimo 18 Maggio.
Antica Locanda il Sole è il nome storico del posto che rimane per l’albergo come tributo al passato; il ristorante invece si chiama semplicemente Massimiliano Poggi, non un’auto celebrazione ma il desiderio di mettersi al centro del nuovo percorso e sintetizzare le esperienze del cuoco e dell’uomo.
Chiedo subito a Max Poggi di questo nuovo inizio e ricevo una risposta entusiasta : “Io e la mia famiglia viviamo qui, e fin dal risveglio è tutto diverso rispetto al centro di Bologna a cui ero abituato. Qui mi sveglio e vado in campagna, la materia prima, soprattutto di materia vegetale, me la procuro io”.
Un nuovo ristorante, una nuova vita e una nuova quotidianità da costruire, tutto raccontato attraverso un menù strutturato in percorsi, omaggio di sapori e tradizioni diverse che rispecchiano le esperienze dell’autore.
Il primo percorso è Omaggio alla Romagna: a sorpresa si fa spazio una cucina di mare, di solito meno presente nei menù di Poggi. Quattro le portate, ognuna da 18 €: spaghetti allo scoglio, capesante gratinate, insalata di mare e cappelletti in brodo.
Nel percorso Tradizione ritroviamo un Massimiliano più classico che celebra Bologna e il suo passato (gastronomico): pane e lardo, tortellini in brodo (16 €), tortelloni burro e oro (16 €), stinco al forno (24 €) e trancio di pescato alla bolognese (26 €).
La Campagna è il presente: lumache e ortica, Artusi 495 (anguilla), piccione grigliato, spaghetti a medicina, ravioli e cotiche, agnello ai ferri, frittata di verdure. Il prezzo dei diversi piatti va dai 16 € ai 25 €.
I dolci sono presentati a parte: la mora, latte e mandorle, sorbetti, crema Lambrusco e Minestrone ,10 €.
Infine due proposte di degustazione (bevande escluse): Divertiti ovvero 3 piatti e un dessert a 55 € e Sorprenditi con 7 piatti a scelta a 70 €.
L’abbinamento dei vini è curato dal sommelier Gianni Fruzzetti, già al fianco di Poggi al ristorante Vicolo Colombiana, che propone 3 calici in degustazione a 25 €.
Visitiamo gli ambienti interni e il dehor, ci accomodiamo nella sala centrale: ampia e illuminata ad hoc per far risaltare ogni singolo tavolo.
Le entrèe sono un dichiarato omaggio al territorio, svecchiato dal tocco contemporaneo: pralina di mortadella, scioglievole e delicata come il cioccolatino di cui porta il nome, tagliatella fritta al ragù e la pizza fritta che ricorda una crescentina in un’ideale accostamento di tradizioni.
Schiuma di cozze e vongole è il simbolo del nuovo, l’ambito: lo chef, affinate le proprie tecniche, si cimenta con materie prime diverse e le plasma in forme e consistenze leggere.
A seguire: tortelloni burro e oro, spuma di ricotta e prezzemolo fritto e anguilla fritta sale affumicato, crema di soffritto al limone, polvere di pomodoro: fiore all’occhiello del menù, è un piatto ispirato a Pellegrino Artusi, alla tradizione emiliana del pesce di fiume e che, nell’interpretazione di Poggi, si fregia di nuove tecniche di cottura per alleggerire i piatti, nel caso specifico l’anguilla.
Pancia di agnello cotto a bassa temperatura e finito al barbecue fondo di agnello al curry, accompagnato da una insalatina servita in barattolo sigillato e condita con una crema che ricorda lo tzatziki.
Scarpetta di Acqua di pomodoro: leggerezza estrema e concentrazione massima dei sapori.
Semplicemente La Mora è il nome del dessert: protagonista assoluto è il frutto, la mora, declinato in sorbetto e in meringa croccante.
L’emozione dello chef trapela: Massimiliano Poggi, il ristorante, è un punto di arrivo e punto di partenza. Massimo Bottura, amico prima che collega, ha voluto essere presente a questa importante tappa nella carriera e nella vita di Max Poggi.
“La tradizione è tutto, è da lì che nasce tutto per poi evolversi, fare il proprio percorso e arrivare a sorprendere gli ospiti”, queste le parole di Massimiliano quando gli chiedo quanto si sente vicino, oggi, alla tradizione.
E conclude “continuare a sognare è fondamentale.”
La parola ora passa a voi. Andrete ad assaggiare il nuovo ristorante alle porte di Bologna?
Massimiliano Poggi ristorante. Via Lame, 65/67. Trebbo di Reno, fraz. Castel Maggiore (Bologna). Tel. +39 051 704217
[Immagini: Manuela Di, Osterie della Sghisa, The Foodie Fighter.]