Ristoranti Campani | Rosanna Marziale non è una bufala
PROTASI: Davide Ricciadiello è animatore partenopeo di un blog che racconta delle tavole campane. In forma asciutta compone quadri descrittivi che fanno di un sofisticato minimalismo il tratto caratteriale più evidente. Ecco una sua visita ricordando che nell’ultimo giorno di settembre ha lanciato nella blogosfera Pizzerie Campane. (V.P.)
RIASSUNTO:
Mini sfogliatelle e babà salati (stuzzicanti)
Ananas e gamberi in salsa di polipo (inconsueto e stimolante)
Cozze sgusciate, servite con tagliatelle e latte di mozzarella al nero di seppia (promosso a pieni voti: pasta al dente, molluschi saporiti ed appagante equilibrio complessivo)
Pezza di bufalo, baccalà e caramello d’olive caiazzane (interessante, soprattutto per il gradevole gioco di consistenze; peccato per la scarsa incisività del merluzzo e la leggera stopposità del caramello)
Stracotto e filetto di bufala, quest’ultimo ripieno di crema di ricotta (apoteosi di carne, per ogni esigenza e palato, preparato con garbo ed attenzione)
Dolce al cioccolato con conciato romano e salsa d’uva fragola (contrastato quanto corposo e strutturato)
Carini i dolcetti finali e la selezione di zuccheri per il caffè
Personale molto cordiale e professionale; ambiente elegante e pulito; cantina non all’altezza del resto (eccezion fatta per i distillati).
OPINIONE CONCLUSIVA: Rosanna Marziale non è una cometa di passaggio, tantomeno la scarna imitazione d’un qualche cuoco famoso: è semplicemente la chef di sesso femminile più talentuosa che abbiamo in Campania.
Maestra nella valorizzazione dei prodotti tipici del territorio (mozzarella doc, maiale nero, carne bufalina…), brilla per l’innata capacità di destreggiarsi funambolicamente sul rarefatto confine fra concretezza e trascendenza.