10 ristoranti chiusi nel 2024 che non riapriranno a Milano nel 2025
Vediamo di fare il punto della situazione dei ristoranti chiusi, probabilmente definitivamente, a Milano nel 2024, e che quindi non ritroveremo nel 2025. Una mappatura necessaria, per quanto triste, e ineitabile, in un mondo come quello della ristorazione milanese.
Anche perché nel 2024 ci sono ancora ristoranti che chiudono lasciando aperte sospese le varie pagine social, le indicazioni di Google ancora attive. A volte, ci sono i siti ancora online – anche se i domini, a pagamento, prima o poi scompaiono. Oppure ci si accorge della chiusura solo quando al loro posto apre un nuovo locale.
Vediamo quindi il nostro aggiornamento di fine 2024 sui ristoranti e locali chiusi a Milano – frutto di supposizioni e investigazioni, delazioni e informazioni. Volendo, lo si può integrare con i nostri articoli sulle nuove aperture (ad esempio questo e quest’altro), che a volte sostituiscono i vecchi locali, chiusi. E naturalmente integreremo questo articolo con le vostre segnalazioni.
1. Marena, ristorante di pesce, ha chiuso a settembre 2024
Ne avevamo parlato giusto un anno fa, di Marena, nuovo e promettente ristorante di pesce in via Goldoni a Milano. Speravamo anche di avere il tempo di andare a provarlo. Ma – sorpresa – a metà settembre di quest’anno, passando, si poteva notare un foglio di carta malconcio in vetrina, che annunciava la fine delle ferie il 30 agosto. Brutto segno, confermato con il fermo totale dei suoi social. E in effetti al suo posto ha aperto un nuovo ristorante di pesce.
2. Chiuso Distreat, ristorante sui Navigli a Milano
Chiuso a ottobre 2024 il ristorante Distreat a Milano, sui Navigli. “Succede che a volte i viaggi finiscono, che si debba tornare a casa con i sogni negli occhi. Succede che anche le cene più belle, con gli amici di sempre, quelli con cui non serve parlare, ma che leggi come un libro aperto, abbiano una fine. L’occhio cade inconsapevolmente sull’orologio e ci si rende conto che è ora di andare. O quantomeno tentare di andare, perché si sa, dal tavolo alla porta la strada è lunga. È ora di prendere i cappotti.
Non è stato un anno facile, per diversi motivi, ma non sarà in questa comunicazione che ne parleremo. Dopo quasi sei anni di lavoro, anche se il termine non rispecchia la profondità che ha caratterizzato il nostro vivere questo luogo, è ora di pensare a nuovi progetti. Detto questo andiamo, si è fatto davvero tardi. Un abbraccio. Tutto DistrEat”
Il ristorante Distreat si trovava in via Imperia (Facebook).
3. Ha chiuso pure il ristorante Acquada a Milano: che peccato
La chiusura del ristorante Acquada non è del 2024, ma risale all’anno scorso . Un vero dispiacere. Acquada, il ristorante aperto da Sara Preceruti in via Villoresi, zona Navigli, negli spazi di Tano Passami l’Olio, ha chiuso completamente, nel senso che anche sui social non ci sono più tracce.
Un locale elegante, defilato, una cucina creativa e divertente, di ottimo livello, banalmente penalizzata in partenza dalla pandemia.
4. Chiusa la pizzeria Johnny Takeuè in Porta Romana
Johnny Takeuè, pizzeria ristorante, regno della pizza a portafoglio a Milano, ha chiuso. Si trovava all’inizio di viale Regina Margherita, zona Porta Romana; al suo posto, già da un po’, Annarè Pizza, seconda sede di un locale nato in via Broni.
Johnny Takeuè (“take away” alla napoletana) nasceva come apecar, e il marchio era entrato nelle nostre classifiche del 2016 e del 2018. Attualmente resta attiva a Milano la sede di viale Bligny.
5. Pizzikotto è diventato Popeyes
La pizzeria Pizzikotto in via De Amicis 25 a Milano ha chiuso; al suo posto, ne abbiamo già parlato, ha aperto un nuovo brand di ristorazione fast food, il pollo fritto di Popeyes. Pizzikotto è una catena di pizzerie.
6. Chiusa anche la pizzeria catanese Sazi e Sani
Sazi e Sani, in fondo a via Nirone a Milano, pizzeria e ristorante con radici a Catania, ha chiuso. Avevamo raccontato il progetto, interessante, di Giovanni Zuccatello di portare a Milano le sue pizze con i prodotti della sua Sicilia.
7. Chiuso anche Soot, ristorante coreano in Pier della Francesca
Vita breve anche per il ristorante di cucina coreana Soot, chiuso quest’estate 2024 a Milano. Un ristorante di livello, come si usa dire, in una buona posizione, con uno chef, Kim Minseok, con un ricco curriculum, e ottime intenzioni (uscire dalla cultura dello street food). Soot era entrato addirittura a far parte della selezione Michelin 2024. E poteva anche contare su un momento in cui la cultura coreana si sta diffondendo sempre più in Italia e in Occidente, a partire dal K-pop.
I motivi della chiusura, leggiamo in un pezzo di Andrea Cuomo sul Gambero Rosso, la carenza di comunicazione, scarsa. E, aggiunge Minseok, “Il ristorante aveva ricevuto ottime recensioni ma non era sempre pieno”.
8. Chiuso Ciro Cascella 2.0 in corso Garibaldi
La pizzeria di Ciro Cascella in corso Garibaldi ha chiuso. Il locale in realtà era piuttosto sacrificato, due vetrine con un ingresso stretto e la cucina a occupare lo spazio dietro la seconda vetrina. E tavolini stretti nel soppalco. Ma la pizza era buona come sempre…
9. Chiuso il locale de Gli Artisti del Vegetariano in Ponte Vetero
Chiuso anche questo, che è stato il primo ad aprire a Milano, se non sbaglio, della serie di ristoranti vegetarian-vegani di questa piccola catena. Che può comunque contare sulle sedi di via Spallanzani, corso Magenta e piazza Wagner, dove abbiamo provato i piatti realizzati dallo chef Paolo Gramaglia. E sulla nuova apertura presso Eataly Smeraldo.
10. Chiusura anche per La Taverna in Porta Vittoria
Dopo più di trent’anni chiusura nel 2024 anche per La Taverna, ristorante pizzeria in via Anfossi, zona Milano Porta Vittoria. Insegna solida, con un prodotto validato dal tempo.