Guida ai ristoranti cinesi di Milano. Buon anno del coniglio
Una guida ai migliori ristoranti cinesi di Milano è quel che ci vuole, visto che oggi, 22 gennaio, inizia l’anno del Coniglio, uno dei dodici segni dello zodiaco cinese.
Quest’anno, a Milano, il giorno del Capodanno lunare porta con sé una novità.
Il cuore non è più via Paolo Sarpi, comunque addobbata con le classiche lanterne rosse, ma l’Arco della Pace di fronte al Parco Sempione. Da dove assistere, oggi pomeriggio m alla parata del Dragone.
La vasta comunità cinese di Milano ha molti ristoranti, dentro e fuori i confini di Chinatown, dove in questo periodo troverete piatti tipici e di buon augurio. Qui potete scoprire i migliori menu e gli eventi per festeggiare il Capodanno cinese.
Noi, tuttavia, vogliamo andare oltre i festeggiamenti per l’ingresso nell’anno del Coniglio.
I ristoranti cinesi di Milano: tutta un’altra storia
Non c’è dubbio che i ristoranti cinesi in Italia, nell’immaginario collettivo, siano stati sinonimo di giacche e capelli puzzolenti all’uscita, e di digestioni spesso avventurose. Oltre che di piatti in cui l’unico sapore riconoscibile è quello di fritto di terza generazione.
Ciò che non tutti sanno è che la smisurata Cina, oltre a vantare un’altrettanto smisurata varietà culinaria, è Paese di grandi ristoranti, quelli con tutte le lettere maiuscole.
All’estero se ne sono accorti da tempo, tant’è che molte fra le principali città europee vantano ristoranti cinesi con standard in linea con le migliori proposte del luogo.
Fa molto piacere allora che a Milano, dove è presente una nutrita (e nutrente) comunità cinese, abbiano trovato spazio ristoranti che presentano una cucina di livello nettamente superiore alla media.
Ma anche ambienti di tono, fra i più belli in città, e una proposta di birre artigianali e di vini all’altezza. Qui trovate i 10 migliori ristoranti cinesi di Milano secondo noi.
Una proposta oggi ricca e variegata che attinge a piene mani dalle tradizioni regionali cinesi, evitando sempre più spesso portate standardizzate tipo “involtini primavera” e “riso alla cantonese”.
27 ristoranti cinesi di Milano per tutti i gusti e le tasche
1 – DIM SUM
Ambiente: il ristorante, aperto nel 2013, ha fatto scoprire ai milanesi una cucina cinese che va oltre i cliché. L’ambiente è elegante, con respiro internazionale e bella cucina a vista.
Menu: sono protagonisti i dim sum tipici della cucina di Hong Kong, un trentina di assaggi davvero molto gustosi, con i ravioli, anche dolci, in grande spolvero. Aperti e ripieni di carne e pesce (shao mai), chiusi a lunetta ripieni di carne, pesce o verdura (jiaozi), rotondeggianti, chiusi a saccottino e cotti al vapore (shao long bao). Al posto di mangiare i ravioli bevendo del tè è possibile accompagnarli con una flûte di champagne.
- Prezzo medio: 60-65 € a persona.
- Dove: Via N. Bixio, 29. Tel. +390229522821
2 – BOKOK
Ambiente: ricco d’atmosfera, con tavoli in legno chiaro disegnati dallo chef. Insolita la struttura che circonda il soppalco, con libri sono illuminati come quadri, da sfogliare davanti a un tè o a un ramen.
Menu: imperdibili i noodles al nero di seppia con verdure e fiocchi di tonno essiccato (katsuobushi). I dim sum, dalla pasta sottilissima, sono tra i migliori reperibili nei ristoranti cinesi di Milano. Da segnalare i bao (paninetti al vapore) con ripieno di carne.
- Prezzo medio: 30 € a persona.
- Dove: Via Paolo Sarpi, 25. Tel. +390249427825
Dove Milano si è innamorata dei ristoranti cinesi
3 – BON WEI
Ambiente: all’inizio l’atmosfera solenne frena un po’. Poi, rilassandosi, si scopre che le sale, tra pareti in pietra e luci soffuse, sono molto accoglienti.
Menu: dal 2010 ha fatto innamorare i milanesi della cucina cinese più autentica, fatta di ingredienti freschi e anche pregiati. Come testimonia la nostra recensione. Tra la notevole varietà di piatti che il menu può offrire in rappresentanza di ciascuna regione cinese sono da provare i lamian (tagliolini) dello Shandong e l’anatra dei tre regni del grande stratega Cao Cao, con la carne accompagnata da porcini fritti in pastella.
- Prezzo medio: 60-65 € a persona.
- Dove: Via L. Castelvetro, 16. Tel. +3902341308
4 – CHEF J
Ambiente: piccolo ristorante cinese aperto dal 2011, spartano più che semplice e molto illuminato, specializzato in piatti della cucina cinese manciuriana, poco conosciuta in Italia ma non per questo meno interessante di altre.
Menu: Se l’ambiente non è il piatto forte del locale, il menu, al netto degli ottimi ravioli al vapore, propone diverse ricette a base di noodles. Vanto di questo ristorante cinese è la pancetta di maiale stufata, versione tra le più gustose di Milano, con la salsa rossa. Buoni anche gli straccetti di agnello alla mongola.
- Prezzo medio: 35 € a persona.
- Dove: Via Carlo Farini, 70. Tel. +39026889918
La cucina cantonese di Marco Liu
5 – BA ASIAN MOOD
Ambiente: arredo adatto a un pubblico giovane e modaiolo per il ristorante di Marco, il più giovane dei fratelli Liu. Partiti dal ristorante dei genitori, Claudio, Giulia a Marco Liu hanno messo a fuoco altrettanti progetti di contaminazione, anche estetica, tra Oriente e Italia.
Menu: uno dei migliori ristoranti cinesi di Milano, propone piatti della cucina cantonese con qualche piatto fusion, che utilizza cioè anche ingredienti italiani. Come vi abbiamo raccontato nella recensione del locale. Due le linee di cucina, quella dei dim sum (con una scelta di assaggi che comprende quasi 30 proposte) e una seconda destinata a tutte le altre preparazioni. Imperdibile il dong po, piatto a base di pancetta fresca stufata servita con pane al vapore. Ben calibrata la carta dei vini.
- Prezzo medio: 50-60 € a persona
- Dove: Via R. Sanzio, 22. Tel. +39024693206
6 – BA HOT POT
Ambiente: un ristorante accogliente e caldo, aperto in zona Certosa, con molto legno, mattoni a vista e elementi d’arredo rosso fuoco.
Menu: con hot pot, piatto millenario cinese, s’intende una grossa pentola messa al centro del tavolo dove sobbolle il brodo (anche più di uno). I commensali vi fanno cuocere una serie di alimenti, in genere crudi. Ba è uno dei migliori ristoranti hot pot di Milano, con decine di brodi fumanti sul menu, piccanti (anche molto) e non. Ampia le scelta anche tra le specialità crude da intingere, a base di verdure fresche, carne di manzo o gamberi.
- Prezzo medio: 15-25 € a persona
- Dove: Viale Certosa, 32. Tel. +390297807365
I dim sum e la cucina di Hong Kong
7 – HEKFAN
Ambiente: ristorante dall’atmosfera raffinata, tra velluti color oltremare e abbondanza di legno. Merita un plauso il servizio, attento, gentile, con il personale giovane che, a richiesta, spiega i dettagli di ogni piatto. Cosa che non capita spesso nei ristoranti cinesi di Milano.
Menu: bello spot per la cucina di Hong Kong. I sapori sorprendono, come le presentazioni, sempre originali. Protagonista del menu è una sfilza variopinta e invitante di dim sum. Il più imperdibile è il maiale Domo, boccone a base di pancetta stufata preparata davanti ai commensali, accompagnata da riso bianco e maiale caramellato. Tenete un po’ di posto per i dolci, specie per le piccole crostate all’uovo con ripieno di crema pasticciera.
- Prezzo medio: 50 €, menu degustazione a 65 €
- Dove: Via Marco Formentini, 2. Tel. +390236593966
8 – FEY YUN GE
Ambiente: posizione defilata, ambiente in linea con l’anno dell’apertura (1988) ma non privo di una sua piacevolezza.
Menu: non spinge verso l’innovazione ma la cucina cinese di Fey Yun Ge, con sporadiche presenze di piatti giapponesi e ingredienti italiani, è sempre impeccabile. Scegliete i ravioli di carne al vapore, i gamberi sale e pepe (un classico), la pancetta stufata, l’anatra fritta in salsa agrodolce oltre a pollo e bambù.
- Prezzo medio: 25-30 €
- Dove: Via Melchiorre Gioia, 141. Tel. +390266985374
Il tempio dei noodles
9 – IL GUSTO DELLA NEBBIA
Ambiente: piccolo, moderno, elegante, è uno tra i ristoranti più convincenti della nouvelle vague cinese a Milano, che prende il nome da Chongqing, la città del proprietario.
Menu: qui si viene in primo luogo per i noodles, gli spaghetti cinesi in brodo o asciutti. Molto saporiti quelli con piselli gialli, manzo e spezie. Non pensate, tuttavia, che il menu sia uno spartito monotematico. Tra le alternative sono da provare il riso miscelato con manzo e spezie davanti al cliente e i wonton (fagottini di pasta) ripieni di maiale o di gamberi.
- Prezzo medio: 35-40 €
- Dove: Via Privata Nino Bonnet, 11. Tel. +393519866676
Uno dei migliori ristoranti cinesi di Milano e d’Europa
10 – GONG
Ambiente: un luogo elegante, ormai riconosciuto come uno dei migliori ristoranti di cucine cinese in Italia e in Europa.
Menu: Milano è sempre più città della contaminazione culinaria con la presenza di ottime espressioni, prima tra tutte quella cinese. Gong ha contribuito in modo determinante a questo status, per merito soprattutto di Giulia Liu che, con i suoi fratelli Claudio (Iyo) e Marco (Ba Asian Mood), ha fatto innamorare i milanesi della cucina asiatica. La cucina lavora ingredienti raffinati con tecniche e attitudini prettamente orientali. Tra i piatti più noti che compongono una carta gigantesca il raviolo d’oro, omaggio a Milano, ravioli in pasta di zafferano con ripieno di ossobuco con crema di risotto alla milanese, o il dim sum di merluzzo nero con crema alla bottarga. Non mancano classici come baozi o riso alla cantonese.
- Prezzo medio: 150-175 €. Menu degustazione da 150 € con aggiunta di 100 € per i vini in degustazione, oppure da 115 €.
- Dove: Corso Concordia, 8. Tel. +390276023873
11 – JIN YONG
Ambiente: trattoria spartana prima di un restyling che ha lasciato intatta l’atmosfera caotica ma levato un po’ dello spirito schietto che faceva tanto casa.
Menu: cucina praticamente senza orari ch è una dichiarazione di cinesità. Tra noodle con salsa d’aglio, orecchie di maiale, gnocchi di riso saltato, cannolicchi con cipollotti, una buonissima versione dell’anatra all’arancia e ovviamente ravioli al vapore e baozi alla griglia.
- Prezzo medio: 25 €
- Dove: via Paolo Sarpi, 2. Tel. +3902341476
Com’è una trattoria cinese
12 – HUA CHENG
Ambiente: ancora una trattoria, abbastanza striminzita, con le perline di legno alle pareti e i tavoli condivisi, in piena Chinatown milanese.
Menu: quello che vi aspettereste da uno storico ristorante cinese di Milano, anzi trattoria, a prezzi convenienti e conduzione familiare con carta sterminata e ancora il gelato fritto nel menu. Carne con ogni tipo di salsa, persino intestini e sanguinacci, zuppe in quantità, ravioli, gamberi e piatti di pesce alla griglia. Si bevono tè, birra e grappa cinese.
- Prezzo medio: 20 €
- Dove: Via Giordano Bruno, 13. Tel. +39023451613
13 – LONG CHANG
Ambiente: continua la serie delle ruspanti trattorie cinesi di via Paolo Sarpi, informali nell’ambientazione, affollate fin dall’apertura (1998), molto economiche e con menu chilometrico.
Menu: ecco, per orientarvi scartate i piatti non fatti in casa e puntate dritti sulle cosiddette “padelle di fuoco”, gustose e abbondanti padellate a base di carne o di verdure. Buoni l’anatra arrosto con lingua, la zuppa di pinne di pesce spada, i wonton fritti e i toast con i gamberetti da condire con salsa di soia.
- Prezzo medio: 20 €
- Dove: Via Paolo Sarpi, 42. Tel. +39023311098
Se volete sentirvi in Cina
14 – IMPRESSIONE DI CHONGQING
Ambiente: ideale se vi trovate vicino alla Stazione Centrale di Milano e cercate un ristorante grande e senza fronzoli, economico, dove togliervi la fame e la voglia di cinese ruspante e super piccante.
Menu: presuppone una certa predisposizione all’avventura, la conoscenza del cinese o almeno dell’inglese (zoppicante). Ma certo, se volete sentirvi in Cina e, in particolare, nella regione del Sichuan l’obiettivo è raggiunto. La carne domina: pollo, maiale (anche intestino e orecchie), anatra (anche il collo), manzo. Ma il piatto da non mancare è il wok, padellate alla fiamma di anatra, oppure calamari e ancora pollo.
- Prezzo medio: 20 €
- Dove: via Giovanni Battista Sammartini, 19. Tel. +390239439328
15 – LON FON
Ambiente: aperto e guidato nel 1978 dalla famiglia Tsui, è dove i milanesi, compresi molti vip, hanno scoperto l’internazionalità al ristorante e la cucina cantonese. Ancora oggi, dopo tanti anni, è tra i migliori ristoranti cinesi di Milano.
Menu: ovviamente dovete prendere i ravioli, al vapore, all’acqua ma, meglio di tutti, di carne alla piastra. Poi il pollo, proposto in molte versioni anche se la scelta giusta è il King Pao. Buono anche il galletto. Altro focus sui gamberi, con 7 proposte diverse: preferite i gamberi sale e pepe, classicone di Lon Fon.
- Prezzo medio: 35 €
- Dove: Via Lazzaretto, 10. Tel. +3902 29405153
Hot pot: i pentoloni di brodo fumante
16 – LITTLE LAMB SARPI
Ambiente: nello stesso cortile del bar Otto, Little Lamb è un posto semplice, poco consigliato se non vi vanno a genio gli odori che impregano i vestiti.
Menu: ristorante con cucina tipica delle regioni a nord della Cina confinanti con la Mongolia. I pentoloni di brodo fumante dell’hot pot, da scegliere tra diversi gusti, sono il richiamo principale. Aspettatevi dunque cene invernali e conviviali e non dimenticate di chiedere i tempi di cottura degli alimenti crudi, soprattutto carne e ravioli, da intingere nel brodo.
- Prezzo medio: 30 €
- Dove: Via Paolo Sarpi, 8 . Tel. +390236686037
17 – MU DIMSUM
Ambiente: a Milano dal 2018, garantisce un’atmosfera orientale elegante e bella in un ristorante cinese aperto senza interruzioni dalle 12 alla 24.
Menu: dominato dalla cucina di Hong Kong, con protagonisti i dim sum, ovviamente: tanti, colorati, appetitosi (soprattutto i ravioli), sempre ben presentasti. Ma sono diversi i piatti da provare come vi abbiamo detto nella recensione: bao, gnocchi di riso, anatra alla pechinese tagliata al tavolo e cheung fung, involtini fatti con una sfoglia alla crema di riso e poi farciti con gamberi o manzo.
- Prezzo medio: 40-45 € a persona.
- Dove: Via A. Caretto, 3 . Tel. +393383582658
Piatti che non sceglierete ma loro li mettono lo stesso
18 – MAO HUNAN
Ambiente: Hunan è la regione in cui trova Shaoshan, città d’origine del dittatore Mao Zedong, evocato da un disegno che occupa una parete del locale. Se questo chiarisce la faccenda del nome, l’insegna esterna con la scritta “Gelateria” e più in piccolo “Latteria. W” depista non poco. Entrando, tra salette rumorose, tavoli piccoli e rumori amplificati, è chiaro che siamo in Cina. Cina milanese ma autentica.
Menu: sconfinato. E sfidante con la sezione “Piatti che non sceglierete mai ma noi li mettiamo ugualmente” (zampe di gallina piccanti, fettine di polmone di manzo o di rene saltate con peperoncino…). Il livello della cucina è alto, molto buoni i ravioli alla griglia e la scodella di calamari, la pancetta brasata è squisita. Il servizio è lento e un po’ confusionario.
- Prezzo medio: 25-30 €
- Dove: via Porpora, 5. Tel. +390249787361
Lo street food cinese dello Hunan
19 – MAOJI STREET FOOD
Ambiente: anche se i panni stesi possono suonare finti, l’atmosfera è genuina. Tra tende a rigoni e insegne luminose più che in un ristorante di Milano, sembra di trovarsi in una stradina cinese. E l’allegria del personale è contagiosa.
Menu: dedicato per lo più alle specialità del cibo di strada cinese, piccante e speziato, con alcuni piatti irresistibili, vedi pollo fritto, ravioli ripieni all’edamame, wanton e spaghetti di riso. Altri, poi, come il taro con la pancetta o il salame cantonese, non sono facili da trovare altrove. La proprietà è la stessa del ristorante precedente (e di quello successivo)
- Prezzo medio: 20 € a persona
- Dove: Piazza Aspromonte, 43. Tel. +390245479541
20 – MINI MAOJI
Ambiente: nel 2018, dopo Mao Hunan e Maoji Street Food, gli stessi tre soci hanno aperto Mini Maoji in zona Navigli vicino alla Darsena. Se il primo Maoji è riservato allo street food (non solo) cinese, la versione mini, piccola e spartana, è la versione self service. Ma grazie a qualche tavolo e, in estate, al dehors, è possibile anche un veloce consumo nel locale.
Menu: la cucina dell’Hunan è sempre protagonista ma il focus del menu è sui bao, i piccoli e bianchissimi panini cotti al vapore originari della Cina del nord, nel frattempo diventati popolari a Milano. Si sceglie tra mille e uno ripieni, i più appetitosi? Anatra e salsa alla pechinese, gamberi in tempura, pollo speziato fritto, manzo sfilacciato, nocciole, coriandolo e salsa alle erbe. Non manca qualche altro piatto sfizioso, dal pollo alle otto spezie ai ravioli fatti a mano.
- Prezzo medio: 15 €
- Dove: Alzaia Naviglio Pavese, 4. Tel. +393488862284
Mangiare cinese a Porta Nuova
21 – TA HUA
Ambiente: le scelte d’arredo sono minimaliste per l’elegante ristorante cinese di Milano in zona ex-Varesine, vicino a Porta Nuova. Con mattoni a vista, giochi di luce e ideogrammi alle pareti.
Menu: si comincia con i dim sum, molto buoni i ravioli di farina di riso preparati davanti agli occhi dei clienti. La lunga sequenza di golose opportunità comprende ripieni ai gamberi (har gau) e al maiale cotto al vapore (shu mai), ma non mancano gli involtini in molte versioni o il cannellone di riso. Le porzioni sono contenute. Da considerare il capitolo zuppe, con lo zuppone misto pasta e pesce in brodo in evidenza. Disponibile un menu senza glutine.
- Prezzo medio: 40 €
- Dove: Via G. Fara, 15. Tel. +390266987042
La cucina cinese a Milano passa da Agie Zhou
22 – RAVIOLERIA SARPI
Ambiente: al numero 27 di via Paolo Sarpi si affaccia la vetrina di un piccolissimo locale, 15 metri quadrati in tutto, dove le “sfogline” chiudono i ravioli davanti ai clienti. Si possono mangiare all’istante, caldi e con bacchette, oppure portarli a casa, cuocerli qualche minuto e gustarli conditi con poche gocce di soia. Oggi sembra incredibile che i ravioli da passeggio, un’idea tutto sommato semplice, abbia fatto la storia della cucina cinese a Milano. Ma il tempismo conta, e il bocconiano Agie Zhou l’ha avuta prima di tutti, nel 2015.
Menu: una parte rilevante nel successo ottenuto dalla Ravioleria spetta a Walter Sartori, proprietario della storica macelleria milanese che, dall’inizio, ha fornito l’ottima carne italiana per il ripieno dei ravioli. Il successo ha portato all’apertura di un altro piccolo locale, accanto, dove sono protagonisti gli involtini pechinesi alla piastra (non fritti) e gli immancabili baozi, i panini al vapore ripieni di carne e spezie.
- Prezzo medio: 3-15 €
- Dove: Via P. Sarpi, 27. Tel. +39 331 8870596
23 – LE NOVE SCODELLE
Ambiente: il gigantesco successo ottenuto con i ravioli da passeggio a Milano ha convinto il giovane ideatore della Ravioleria di via Sarpi a misurarsi con un vero ristorante cinese. All’insegna della frugalità, almeno nell’arredo: spazio contenuto, tavoli di legno chiaro e tovagliette, sgabelli (scomodi), giganteschi lampadari conici.
Menu: i piatti speziati e pepati tipici del Sichuan riassunti nelle nove scodelle nere del nome. Servite insieme: una, più grande, al centro, con intorno gli otto satelliti. La carne, sempre della macelleria Sirtori, si prende la scena: manzo, pancetta, maiale, pollo. Non mancano, come potrebbero, i ravioli, come vi abbiamo raccontato nella recensione, e qualche scodella con il pesce o vegetariana.
- Prezzo medio: 30-35 €
- Dove: Viale Monza, 4. Tel. +393318001116
Le scodelle di fuoco di Wang Jiao
24 – WANG JIAO
Ambiente: uno dei ristoranti cinesi più amati dai milanesi, non solo perché i locali in città sono quattro. Simili nell’atmosfera informale. Nelle scelte d’arredo, semplici e moderne. Nel personale giovane e scattante. Li accomuna anche il pienone, frequente nel fine settimana.
Menu: il ruolo di protagonista della carta spetta alle cosiddette “scodelle di fuoco”. Pentolini delle meraviglie che arrivano in tavola sopra un fornello, con la fiamma ancora viva. Non l’unica cosa che brucia, a dire il vero, in questo ristorante cinese di Milano. Sono piccole bombe piccanti la scodella con le ali di pollo o con i calamari, insaporiti con peperoncino, pepe di Sichuan, peperoni verdi e porri. La vostra voglia di Cina non è ancora appagata? Provate con l’uovo centenario, gli spiedini di pesce giallo o lo stomaco di bovino.
- Prezzo medio: 25-30 €
- Dove: via Casati, 7. Tel. +390287280596 – viale Col di Lana 14. Tel. +39 02 89402858 – via Padova, 3 . Tel. +3902 2613224 – via Lomazzo, 16. Tel. +39338 8096184.
- Sito
La regioni di Shangai e del Sichuan
25 – I SAPORI DI SHANGAI
Ambiente: in piena Chinatown milanese, semplice ma non privo di personalità negli interni, con soppalco e un comodo dehors nella bella stagione.
Menu: lungo, orientato sui piatti di carne tipici di Shangai serviti in porzioni generose. Molte le zuppe, ampia anche la scelta di dim sum e qualche proposta di ravioli. Sono molto buoni i noodles ai cipollotti con uovo sodo e gli gnocchi saltati al granchio. Insoliti e per questo due volte interessanti i dolci, per esempio i datteri ripieni di riso.
- Prezzo medio: 30-35 €
- Dove: via Paolo Sarpi, 44. Tel. +390246515362
26 – YUEBINLOU
Ambiente: interno e atmosfera da ristorante cinese di Milano vecchio stile, affollato e un po’ caotico. Diciamo che rispetta i canoni di un locale aperto in piena Chinatown milanese nel 2014.
Menu: le cose vanno meglio con la carta, zeppa di piatti autentici, originali e anche estremi (teste d’anatra). Provate il maiale alla pechinese, morbido e dolce, i ravioli di gamberi e in genere, se piccante e speziato non vi spaventano, la sezione dedicata alla cucina di Sichuan. Non mancano ravioli alla griglia, gnocchi di riso e spaghetti saltati in porzioni sempre generose.
- Prezzo medio: 25-30 €
- Dove: Via Paolo Sarpi, 4. Tel. +390236504611