Miracolo a Milano/51. Slow Sud, lo street food di qualità a 15 €
“Allora: sono tornato, no? E quindi posso riprendere a pieno titolo la mia attività di narratore di esperienze culinarie. E quindi, ecco il mio racconto della mia cena da Slow Sud.”
Il ritorno di Totò comporterà, come in passato, un aumento di petulanza e battibecchi nei post. E una generale invadenza di spazi e di modalità che…
“Lascia perdere. Voglio raccontarti di questo locale nuovo nuovo, insomma abbastanza nuovo: è aperto dai primi di giugno, ma è già abbastanza popolare su Facebook con oltre 5700 amicizie.”
Mi sembrano molte: si vede che si mangia particolarmente bene.
“Sì, direi che si mangia bene anche se non penso che siano andati già in 5700 ad assaggiarlo. Il servizio invece mi ha deluso un po’. Attendere 20 minuti perché qualcuno mi chiedesse vuoi dell’altro è un po’ troppo .”
Quindi, bocciato?
“Tu immagini male. Magari l’attesa non è compensata dal piatto, ma comunque quello che ti arriva davanti è buono, anzi…”
Propongono “una cucina mediterranea nel cuore di Milano, dove scoprire e ritrovare cibi di strada e ricette tipiche della tradizione del Sud Italia, tutte reinterpretate ed esaltate grazie all’utilizzo di materie prime accuratamente selezionate”.
Tutte le parole d’ordine del caso ci sono, visto poi il nome, Slow Sud – “Hanno avuto il permesso di Slow Food!” – materie prime eccellenti, stagionalità, produttori locali, e, che non guasta, “umore dello chef”. Come ti è sembrato il menù?
“Panini interessanti, di carne (salsiccia di maiale, capocollo, polpetta di manzo, falso magro di coniglio, straccetti di cavallo, pollo), dai 9 agli 11 €, di pesce (9-12 €, sarde, pesce spatola, polpo, spada), vegetariani (7 € per pane e panelle con insalatina di carciofi e limone femminiello di Siracusa IGP, 7,50 € per Fuori dalla Norma, melanzane grigliate alla menta, Pachino, ricotta di pecora salata). Con tutti gli ingredienti specificati e raccontati.
Street food vero e proprio, da 3 a 8 €: arancino, cuoppo (polpettine di patate, verdure fritte leggermente, tre tipi di arancinetti), involtino di pesce spada, ratatouille con burrata, e un ottimo sformato di melanzane in crosta di pistacchio con concassè di pomodoro basilico primosale dop. Peccato solo fosse servito su una lastra d’ardesia o che cavolo era… non se ne può più, diciamolo.”
Vero: di tanto in tanto si diffonde una moda del tutto a caso – a parte un poco di estetica, non c’è una ragione precisa, che io sappia, per non usare il piatto: e ormai le lastre le pietre sono viste e riviste…
“Prima aveva preso una pasta del giorno, sul menù dichiarano Se stamattina il pomodoro non è dolce, la Norma non ve la proponiamo, e comunque la pasta cambia quotidianamente. La mie erano pennette con broccoli e acciughe: ben fatta, magari poche acciughe, buona comunque. 8 €.
Dopo venti minuti, ho ordinato lo sformato, arrivato in tempi normali.
E ho finito con un cannolo scomposto (4 €), ma ci sono anche granita di mandorla, 2,50€, pasticceria mignon, 5 €, torte (5 €).”
Leggendo il menù (ci sono anche insalate, “sfizi” come la caponata, 3,50 €, o il tagliere di formaggi siciliani e marmellate a 10,50 €), si nota l’attenzione alla qualità degli ingredienti e una certa originalità nelle esecuzioni; il giovane chef, Federico Buonannata, è siracusano, come i tre proprietari (vengono da un paesino, Floridia). Cucina del Sud, quindi, siciliana ma non solo, proposta in un ambiente moderno, dal design piacevole – “Un tavolo ha sedili di altalena e ci sono anche delle piante finte, ahimé”.
Allora, attese a parte, che ne pensi? “Attesa a parte, che non è poi così grave, solo un po’ sgradevole – ma al momento del pagamento del conto qualcuno avrebbe potuto dire ci scusiamo ancora per averla fatta attendere, ci dispiace – devo dire che ho mangiato bene, e che sono attirato da molti dei piatti del menù, a partire dai panini cucinati, cioè senza salumi ma con carni polpette ecc, e poi fanno un aperitivo con assaggini – comincio a odiare anche questa parola, però – e vini premiati a Pop Wine, il concorso della Gazzetta dello Sport presieduto da Luca Gardini).”
Ho capito: la prossima volta, andremo assieme. Anche perché in questi giorni c’è la granita di mandorle con la brioche.
Siete d’accordo?
Slow Sud. Via delle Asole 4. Milano. Tel. +39 02 72002595