Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Ristoranti
16 Giugno 2015 Aggiornato il 19 Giugno 2015 alle ore 08:47

L’Alfa Romeo ritorna ad Arese e voi andate di corsa da Ilario Vinciguerra

Cibo e motori. Per festeggiare la riapertura di Arese e il nuovo corso dell'Alfa Romeo con la Giulia che fa discutere anche i "nemici" della BMW. Ci siamo
L’Alfa Romeo ritorna ad Arese e voi andate di corsa da Ilario Vinciguerra

Alfa Romeo 75

Cibo e motori. Per festeggiare la riapertura di Arese e il nuovo corso dell’Alfa Romeo con la Giulia che fa discutere anche i “nemici” della BMW.

Ci siamo dati appuntamento sull’ex pista sperimentale di Arese che ora ha a disposizione un nuovo edificio a servizio, bello e funzionale con tanto di ascensore per portare in terrazza le auto.

Ancora qualche giorno e sarà di nuovo accessibile il Museo Storico Alfa Romeo, cuore – è il caso di dirlo – per ogni appassionato della Casa del Biscione. Il 24 giugno, sempre ad Arese, oltre a poter rivedere le auto che hanno fatto la storia del Made in Italy a quattro ruote, sarà svelata anche la nuova berlina del segmento D: la Giulia che riporterà la trazione dove deve stare, sulle ruote posteriori, e si spera il nome Alfa Romeo ai livelli cui erano abituati i fan di mezzo mondo.

Che sono accorsi sulla pista per celebrare i 50 anni della GTA e i 30 anni dell’Alfa 75, l’ultima trazione posteriore. Tanta pista anche per alcuni dei 150 soci del club Alfa Roma, gli “arancioni” di cui sono Presidente, che hanno collaborato con il RIAR all’evento.

E poi un fuoriprogramma con una piccola delegazione a caccia di record a tavola.

Si va da Ilario Vinciguerra che ha il suo ristorante a Gallarate, molto vicino alla pista e al museo Alfa Romeo di Arese. Quindi, appassionati e cultori del marchio che andrete in pellegrinaggio alla mecca, segnatevi l’indirizzo in agenda. Vi diciamo perché.

Il primo riguarda il parcheggio. Non avrete timore per le vostre auto e la villa è bella. Se riuscite ad arrivarci al tramonto, foto e vanità assicurate.

Poi aprite con un classico della cucina di Ilario Vinciguerra: i panzarotti che arrivano diretti diretti dal Sud (e ai seguaci di Nicola Romeo il dettaglio che lo chef è della Campania non dispiacerà).

pane e olio olio extra vergine di oliva Torretta Marika Vinciguerra

Il fiume di assaggi parte dall’ottimo pane qui mandato a nozze con l’olio extravergine di oliva delle Colline Salernitane Torretta che si sta aprendo meritatamente un palcoscenico sempre più ampio sulle tavole dei gastrofanatici.

mazzancolla

E vi cito anche la goduriosa mazzancolla con ketchup all’italiana.

pesce azzurro marinato melanzana Vinciguerra la parmigiana nella melanzana

Il Mediterraneo vi arriva in tavola con l’intenso profumo del pesce azzurro marinato e si allunga alle colline della Penisola Sorrentina con la parmigiana nella melanzana, un piatto del 2008 che è bandiera della cucina dello chef.

tartare di gamberocarne cruda ciliegia foie gras

Oltre alla tartare di gambero nella sfera che più volte abbiamo apprezzato. Come la finta ciliegia di foie gras accomodata su una tartare di carne. Peccaminosa.

tagliatelle paccheri

I miei commensali, ben più avvezzi a modelli e staccate che alle creazioni di Vinciguerra, avevano bisogno di un riassunto per apprezzare le performance. Ma c’è anche il piatto nuovo, tagliatelle all’uovo, latte di bufala, frutta secca e bottarga. Buone, buone, buone e solo una giovane commensale intollerante ai formaggi ha “ripiegato” sui paccheri di cui possiamo solo fornirvi volentieri un’immagine.

Risolio

Nel percorso non è mancata l’accelerazione del Risolio qui in versione aglio, olio e peperoncino che ha ottime doti di allungo.

polpo in tempura di pane

Ancora una convincente novità del 2015: polpo in tempura di pane che è quel prendere l’ingrediente di tradizione e dargli una veste competitiva.

costine di agnello Aragonesa senape

Ritorniamo a un altro classico di Vinciguerra, le costine di agnello Aragonesa allevato alla maniera dei maiali iberici che sottolinea la voglia di riappropriarsi della dimensione internazionale del marchio, pardon della tavola. La senape è la giusta sferzata.

Capitolo dolci. Si apre con la freschezza, si prosegue con il babà accompagnato da un’altra icona di Vinciguerra, l’Oro napoletano cioè la pastiera ai giorni nostri.

Ancora freschezza con la composta di rabarbaro, gelato e spuma al latte di mandorle.

E poi la cortina che svela il sorbetto in fiala.

scenografia a tavola

Ci sarà la stessa sensazione di goduria quando cadranno i veli dalla nuova Alfa Romeo Giulia? Ancora qualche giorno e lo scopriremo.

Per ora abbiamo la certezza della tavola da preferire. Voi che ne dite di questo abbinamento?

flash-bn

Ilario Vinciguerra Restaurant. Via Roma, 1. Gallarate (Varese). Tel. +39 0331 791597

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino