Gloria Osteria a Milano, ristorante accattivante in stile Saint-Tropez
Gloria Osteria a Milano è al momento il ristorante più accattivante di Brera. È l’ultimo nato del gruppo francese Big Mamma e ha aperto lo scorso dicembre nel quartiere più bohémienne di Milano.
Una scelta azzeccata a quanto pare considerato che i 740 metri quadri di superficie e i 226 posti sono sempre pieni anche a pranzo.
E in effetti Gloria ha un buon ascendente sul pubblico milanese sia per la zona tra le più amate che per la sua scenografia glamour. Arricchita dalle ampie vetrate, i lampadari in vetro di Murano, i tessuti alle pareti, la disposizione dei tavoli ed altri elementi che vogliono ricordare un po’ le navi da crociera. Un arredamento a tratti pomposo con specchi, animali in ceramica, quadri e velluti. La cifra stilistica di Big Mamma.
Il Gruppo Big Mamma è noto per le pizzerie e i locali briosi ed eccentrici che tentano di proporre menù da “Italian trattoria” in contesti eleganti e glamour. Li trovate in Francia, Germania, Spagna e adesso in Italia a Milano appunto con Gloria.
Gloria e Big Mamma
Big Mamma Group nasce dall’idea dei due parigini Victor Lugger e Tigrane Seydouxe da sempre innamorati del Belpaese e della sua cucina. I locali riflettono l’immaginario comune di un’Italia a tavola generosa e colorata, dove si celebra allegramente il pasto in compagnia di ceramiche dipinte a mano. I piatti proposti nel menu non sempre sono autentiche ricette di casa nostra e c’è sempre un tocco di Francia. In realtà il menu più che da osteria milanese è da ristorante italiano a St. Tropez, magari sulle spiagge di Pampelonne. Ma non mi sento di catalogarlo “per turisti” perché di fatto ha tracce milanesi e c’è cura nelle selezione di prodotti del territorio. Anche la carta vini ha una buona offerta a tratti di nicchia.
Gloria Osteria unisce atmosfere Dolce Vita anni ’60, con un sottofondo musicale da colonna sonora cinematografica di quel periodo, ad una contemporaneità dinamica che lascia spazio alle necessarie pulsioni Instagram.
Il servizio è veloce e formale quanto basta per dirsi alla milanese.
Non tutti i tavoli sono apparecchiati con la tovaglia e questa è una scelta di “equilibrio estetico”, almeno cosi ci hanno detto.
Cosa abbiamo provato al pranzo stampa
Millefoglie con tartare di branzino dell’Isola di Capraia, polpa di granchio del Mediterraneo e pomodori secchi. Il tutto servito su un millefoglie di patate. Un piatto che non si vede nelle nostre cucine abitualmente. Un antipasto dal sapore molto delicato acceso dalla dolcezza e acidità dei pomodori secchi
Crocchette di vitello tonnato. Polpettine di vitello sfilacciato fritte servite con una punta di salsa tonnata. Anche se il vitello tonnato è un ever green capisco che le polpette siano più sfiziose da ordinare.
Spaghetto al pomodoro. Una porzione abbondante di spaghettoni conditi con altrettanta generosità. La salsa di pomodoro è fatta in casa e se ne apprezza la freschezza. Un primo piatto promosso, perfetta cottura della pasta e buon equilibrio dei sapori. Molto italiano.
Rombo di Wellington. Un remake della tradizionale ricetta inglese del filetto in crosta in questo caso usando il pesce, il rombo. Una salsa Beurre Blanc e uova di trota hanno creato la base. Un piatto un po’ particolare, più nordico che mediterraneo.
Saltimbocca alla romana. I saltimbocca di vitello alla romana classici con prosciutto crudo e salvia. Serviti nel pentolino con il loro sugo di carne si sono rivelati il piatto migliore del nostro pranzo stampa da Gloria Osteria. La carne tenerissima si scioglieva in bocca e il gusto ci ha portato a Roma.
Il purè di patate che poco si vede nei ristoranti ci ha divertito.
Chiusura affidata a una normale coppa di gelato al pistacchio.
Quanto costa mangiare da Gloria Osteria a Milano
Antipasti
Burratina Caseificio La Murgia (9 €)
Stracciatella Caseificio La Murgia (8 €)
Lonzardo Azienda Agricola Bettella (10 €)
Gran culazza Azienda Agricola Bettella (16 €)
Burratina, nodino di mozzarella e ricotta fresca Caseificio la Murgia (18 €)
Spalla cotta affumicata e gran culatta dell’Azienda Agricola Bettella accompagnati dal pan briochè (18 €)
Torta di datterini e crema di agri di Valtorta (9 €)
Crocchette di vitello tonnato. Crispy polpette di vitello sfilacciato, salsa tonnata e capperi (16 €)
Cristoballs di Blenciaga. Balls di animelle di vitello alla milanese, maionese verde (18 €)
Millefoglie con tartare di branzino (17 €)
Il Carpaccione di Gloria Osteria da condividere (25 €)
Quattro gamberi rossi di Mazara e olio evo varietà Piriccuddara di Cèdric Casanova (26 €)
6 Ostriche Ostra Regal n.3 (26 €)
20 gr di caviale Kaviari Transmontanus accompagnato da gougères fatte in casa (35 €)
Primi piatti, carne e pesce
La pasta Fresca è fatta a mano
Cacio e Quattro Pepi (17€)
Fazzoletti ripieni di formaggi, serviti con crema allo strachitunt bergamasco (17 €)
Spaghetti quadrati con salsa ai pomodori (15€)
Pappardella di pasta fresca all’uovo, ragù alla bolognese, polvere di alloro e parmigiano reggiano (16 €)
Scarpinocc al tartufo e funghi (29 €)
Risotto di mare (25 €)
Girella di pasta fresca ripiena di coniglio alla ligure, con ricotta, pinoli, uvetta e olive taggiasche (23 €)
Carne
Saltimbocca alla romana (23 €)
Filetto di manzo alla Rossini, patè al fegato di coniglio fatto in casa, jus di carne al Marsala, tartufo fresco, purè di patate (38 €)
Sottofiletto di manzo alla griglia con patate arrostite (21 €)
Costata di manzo Simmental per 2 (48 € a testa)
Pesce di Gloria Osteria a Milano
Spiedino di Branzino (21 €)
Wellington di Rombo (28 €)
Insalate
Ceasar Salad con pollo panato, insalata romana, cavolo rosso, salsa Caesar alle acciughe, parmigiano e crostini croccanti (17 €)
Porro bruciato alla grigia, salsa gribiche, stracciatella del Caseificio La Murgia (16 €)
I dolci di Gloria Osteria a Milano
Il tigramisù con un tocco di Marsala (8 €)
Tarte Citron XXL (9 €)
Soufflè al cioccolato (14 €)
Tatin di mele, panna montata alla vaniglia (9 €)
Choco Clap Clap (9 €)
Carpaccio di ananas (8 €)
Gelato al pistacchio, cremino di pistacchio e granella di pistacchi (7,50 €)
[Foto di Joann Pai, Jérôme Galland, Alessandra Fenyves]