Roma. La carbonara di Luciano Cucina Italiana vince: chiusa la pizzeria
Il format pasta e pizza proposto da Luciano Cucina Italiana a Roma cambia.
Niente più pizza da qualche giorno, ma solo pasta e soprattutto la ormai mitica carbonara di Luciano Monosilio che, insieme alla produzione di pasta in loco, ha di fatto costituito la spina dorsale del locale aperto in Piazza del Teatro di Pompeo, nel centro storico della città.
Un’evoluzione piuttosto che una rivoluzione considerato che il lato pizzeria, curato da Fra Diavolo, ha in previsione due nuove aperture a breve a Torino (dove arriveranno le attrezzature di Roma) e a Albenga.
Il locale romano va forte con la pasta (non c’è solo la carbonara e la cucina prepara anche secondi e dolci, come potete leggere nella nostra recensione) tant’è che il numero di pizze sfornate da Elio Santosuosso era ridotto al lumicino, ha spiegato a telefono Luciano Monosilio in questi giorni a Genova proprio per pianificare le due nuove aperture.
La posizione centrale e il successo di Luciano Cucina Italiana non è quindi messa in discussione se non su una parte.
Il locale tutto carboidrato non è piaciuto del tutto probabilmente per il predominio della carbonara che a Roma è più forte rispetto alla pizza di impostazione napoletana.
Un format che però piace a Fra’ Diavolo, la pizzeria di Genova che ha come sottotitolo Pizza & Cucina con una dichiarazione inversa rispetto a quella del locale romano – puntata già nel titolo sulla cucina, e che sarà riproposto sia a Torino che ad Albenga.
E nei prossimi giorni sapremo se le intenzioni saranno quelle di soprassedere sul discorso pizza o invece rilanciarlo con una nuova pizzeria che potrà aggiungersi al ricco carniere di pizzerie aperte o in procinto di aprire nella Capitale.
Per il piacere assoluto di tutti gli amanti dei carboidrati, dall’amatissimo piatto di spaghetti home made alla carbonara per finire alla regina Margherita di ispirazione napoletana.