Salerno. Apre Cicero, ristorante che porta in città i sapori del Cilento antico
Si chiama Cicero il ristorante che Maurizio Moscato apre domani a Salerno, in via Ruggi d’Aragona 15, a due passi da piazza Portanova.
Cicero è un nome in assonanza con ceci e Cicerale, il legume diventato ingrediente cult al pari dei fagioli di Controne che indica un sapore del Cilento più antico, quello dell’entroterra sconosciuto ai più che affollano le località costiere in estate.
Il menu, curato da Giovanna Voria che ha portato sotto i riflettori il cece di Cicerale, vuole essere un florilegio di quei tempi contadini fatti di stagionalità, di legumi, di verdure e di frutta.
Una fetta dell’Agriturismo Corbella si sposta quindi a Salerno con le ricette più tradizionali in un layout contemporaneo che prevede l’apertura dalla colazione fino alla cena.
Spazio, quindi, a piatti semplici, al viccio, il pane antico del Cilento riportato in auge dal giovane pizzaiolo Valentino Tafuri e che entrato nel repertorio di Mozzillo pane e mare aperto quest’estate a Marina di Camerota e preparato da Paolo De Simone di Storie di Pane.
Non mancherà il vescuotto, cioè il pane biscottato del Cilento e altre specialità della cucina di questo acrocoro: la pizza cilentana, l’acquasale, le melanzane mbottonate alla cilentana, le insalate di cereali e legumi.
Anche la colazione e l’aperitivo saranno all’insegna di sapori contadini e di alimenti bio come il caffè e il latte di capra e di asina che si affiancheranno a quello vaccino per essere abbinati ai dolci home made e ai biscotti tipici come i morzelletti al miele o gli mbriachielli con il vino rosso.
E speriamo anche gli scauratielli.