Tutto il foodporn del concorso S.Pellegrino Young Chef 2016
San Pellegrino Young Chef è la versione internazionale e “pro” del nostrano Chef Emergente, ma entrambe si sono tenute in Italia, patria e culla della cucina, con la medesima finalità: designare un rappresentante del futuro culinario mondiale, cambiare la sua vita e porlo sotto i riflettori per un anno, lanciarlo in un olimpo fatto di padelle e di stelle.
Dei giovani cuochi provenienti da 203 paesi diversi ne è rimasto solo uno, il prescelto. Il campione di San Pellegrino Young Chef 2016 è Mitch Lienhard, dagli Stati Uniti.
Il suo piatto vincente è stato l’anatra arrosto con arance speziate e patate dolci. La sua mentor Dominique Crenn esulta con queste ardite parole: “Oggi si comincia una nuova tradizione per la cucina statunitense.”
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Giuria temibile quella dei “sette saggi”, ovvero sette pesi massimi della cucina mondiale: Gaggan Anand, il cui Gaggan è il miglior ristorante asiatico nella classifica dei 50 Best; Elena Arzak che gestisce il ristorante 3 stelle Michelin Arzak a San Sebastian insieme al padre 74enne; Carlo Cracco, le parole chiave per descriverlo sono: Masterchef e patatine; Wylie Dufresne, tra i promotori della cucina molecolare a New York; Roberta Sudbrack, miglior chef dell’America latina; David Higgs, chef dagli ottimi risultati nel ristorante che gestisce a Johannesburg e fondatore della Higgs School of Good Cooking; per finire con Mauro Colagreco, argentino di nascita ma francese d’adozione (ed evidentemente italiano d’origine), 2 stelle Michelin con il suo Mirazur in Costa Azzurra (e giudice con Top Chef Italia su 9TV).
Un po’ dispiace per l’Italia, che era la nazione maggiormente rappresentata con ben tre chef del Bel Paese; ma anche se non abbiamo passato le selezioni, il finalista italiano, Alessandro Rapisarda (chef marchigiano del Ristorante Café Opera a Recanati; mentore, Davide Oldani), ha conquistato il premio Acqua Panna Contemporary Tradition Award, con il suo Risotto alla marinara, essenza della tradizione e prospettiva per il futuro.
Buona rappresentanza femminile (ma si può fare di meglio) per questo premio: tre le donne che hanno gareggiato con il coltello tra i denti nei dieci prescelti. Da tenere assolutamente sott’occhio gli altri due concorrenti che avevano passato il primo turno: Shintaro Awa per la Francia e David Andrés Morera per Spagna-Portogallo.
La cucina under 30 ha sicuramente più spazio che in passato: “è una bella opportunità e i ragazzi sono molto fortunati, devono solo saperla cogliere al meglio” – Carlo Cracco docet.
La galleria dei piatti degli chef che hanno partecipato al concorso è da vero foodporn. Non siete dello stesso parere?
[Immagini: S.Pellegrino Young Chef]