Scopri Al Sentiero, tavola amata da Carlo Petrini, amico di Angelo Vassallo
Rispetto dell’ambiente e legalità. Queste sono le risorse del domani per la costruzione di una nuova felicità e per una nuova economia. Sono le parole di Angelo Vassallo, il compianto sindaco di Pollica il paese che si era imposto all’attenzione nazionale per un nuovo modello di sviluppo, balneare sì ma con il rispetto dovuto a un territorio che è la vera ricchezza delle sue genti.
Si propagava così il mito del mare caro a Hemingway, che la leggenda vuole abbia scritto ad Acciaroli il suo romanzo Il vecchio e il mare, non più sui ricordi del tempo che fu ma sulla nuove capacità di primeggiare e di competere con le località più blasonate. La Bandiera Blu, le Cinque Vele, le analisi di Goletta Verde, le foto di un’acqua cristallina che si potrebbe bere.
Da oggi e fino al 15 luglio Pollica e le sue frazioni ospitano un appuntamento che vuole rilanciare il messaggio di Angelo Vassallo. E l’aspetto gastronomico è parte importante di questo territorio. Non sta a ricordarlo solo la dieta mediterranea, una delle ultime battaglie del sindaco-pescatore assassinato quasi due anni fa. Carlo Petrini, in visita l’anno scorso tra queste colline e questo mare, ha apprezzato una delle tavole a cui sono più affezionato: Al Sentiero a Galdo.
Motore dell’agriturismo è Gabriella Mazziotti che con la sua famiglia ha creato un punto di riferimento gastronomico nel Cilento. La sua cucina è schietta ed utilizza esclusivamente i prodotti che la sua terra offre. E i suoi animali, in primis le capre che Gabriella alleva in maniera impeccabile. Il dare da mangiare non è buono solo per i bipedi umani ma anche per i quadrupedi che ricambiano con un latte strepitoso almeno quanto il formaggio che qui, a Galdo nella parte più interna del comune di Pollica, è un irrinunciabile della tavola.
Partiamo con una premessa: qui non si degusta, quindi se volete avere una speranza di arrivare alla famosa “Sperimentale” ora ribattezzata semplicemente Torta Al Sentiero (e sfido a capire qual è l’ingrediente base) o al tiramisù o ai cannoli cilentani, dovete prepararvi. O rinunciare a una parte degli antipasti.
Il che è più facile a dirsi che a fare perché Gabriella, ad esempio, è una delle maestre riconosciute mondialmente nella produzione di “olive ammaccate“, cioè le olive snocciolate e conservate per l’inverno (e muovetevi se volete assaggiarle).
O delle melanzane che finiscono in vasetto pronte a rallegrare i commensali insieme ai meravigliosi fritti e ai fiori di zucca ripieni. E come potreste dimenticare i salumi con il capocollo in testa?
E le montanare o come preferite chiamarle, belle fritte e con la salsa corposa e il basilico a profumare.
Non ci si ferma ai formaggi con o senza noci, ma questa è la base per iniziare il percorso. Che varia a seconda della stagione. E dai lunghi anni di militanza, mi permetto di suggerirvi i carciofi con le fave se siete da queste parti quando la Pasqua capita a fagiolo.
Oppure i cavatielli con i gamberetti (freschi) e gli asparagi selvatici che per fortuna Gabriella congela e permette ai fortunati avventori di assaggiare anche in queste giornate estive.
E in estate non potrete farvi mancare un assaggio di parmigiana.
Se dovessi pescare dal menu, consiglierei anche i ravioli belli possenti di salsa fresca e profumata. Indimenticabili. Al pari del pollo grigliato, del capretto (quando è tempo), del cinghiale (quando passa) e degli arrosti vari. Ma per arrivare al secondo dovete essere motivati o venire da una giornata di mare bella intensa con solo gelatino da sopravvivenza.
Non vi fate mancare i dolci in questo caso né uno dei digestivi che coniugano i sapori della frutta e della terra con l’alcool. Il nespolino o il finocchietto sapranno conquistarvi senza riserve.
E ve ne andrete felici, molto felici che una donna che si è impegnata sul territorio, anche partecipando attivamente alla vita politica della comunità, ha deciso di far ricordare la sua terra agli ospiti delle poche camere e ai commensali nella maniera più semplice e genuina che possiate immaginare.
Agriturismo Al Sentiero. Galdo Cilento (Salerno). Tel. +39 0974.901617