Una stella non significa niente, parola dello chef tristellato David Muñoz
David Muñoz, lo chef tristellato Michelin del ristorante Diverxo, che aveva fatto parlare i gastrofanatici e Forbes con un video ad alto tasso di creatività, ritorna sul web con uno spot in cui impreca per la perdita della stella.
Che stronzi, mi hanno fregato la stella, esclama nel video dopo aver cercato di spiegare che una stella – sottinteso Michelin – non significa niente per uno chef.
E’ un furto, ma si tratta di un esempio di native advertising per “l’altra” casa della stella a tre punte, cioè la Mercedes.
Dovrebbe essere la prima puntata di un tormentone che avvicina grazie alla pubblicità cucina e automobili.
Un po’ come abbiamo visto con Marianna Vitale, chef stellata del ristorante Sud, che ha pubblicizzato la Bmw, rivale della Mercedes.
E mentre affilate i coltelli per stabilire se la perdita di una stella vale il guadagno di un’elica, cioè se è meglio Mercedes o Bmw che in Italia ai tempi d’oro sarebbe suonato Lancia o Alfa Romeo, ecco i passaggi dello spot che potrebbe essere seguito da una nuova puntata.
Prevedibilmente, Alla ricerca della stella tolta, ops, fregata proprio come è accaduto da noi in Italia.
Una stella non significa niente.
E’ un oggetto, un’opinione.
Non è che se hai una stella sei uno chef migliore.
Quello che veramente importa è l’idea che c’è dietro questa stella.
Significa che hai rischiato, che sei ambizioso, che vuoi sempre di più.
Una stella non è niente di più che….
Che stronzi, mi hanno fregato la stella.
Una stella non significa niente.
Fino a che non te la tolgono.
Più o meno ho capito questo. Sarà vero?
[Link: Cadenaser. Immagini: www.unlockpwd.com,