Terno sulla guida del Gambero Rosso 2013 tra tre forchette e delusioni
Niente da fare. Quest’anno nostra signora della distribuzione non ha fatto il piacere di fare uscire in anticipo in una qualsiasi edicola o libreria di Roma una copia della Guida Ristoranti 2013 del Gambero Rosso e permetterci di svelare in anticipo qualche numero e classifica. Anche se dopo le uscite di Roma e Milano (quest’ultima con allargamento ben oltre i confini metropolitani) sono altre le sorprese che si aspettano da regioni diverse.
Quest’oggi, punterei un terno secco sulla ruota della Città del Gusto
Tre forchette. A chi se non l’enfant prodige dell’Adriatico più inerpicato che si conosca? Il Re delle Erbe, e fa 90, il voto minimo per entrarci.
New entry. Si favoleggia di un iper risultato per un convento che tutto sembra fuorché essere appartenuto alle monache di clausura. Qui diciamo 40, anche se il voto promette di essere ben più sostanzioso.
Due gamberi. La sottrazione di un gambero a chi ne ha 3 e potrebbe sembrare sconveniente. Se confermato, 2.
E ricordatevi che il Gambero Rosso fa 39, non si sa mai.