Terraferma a Salerno, ristorante che cerca spazio nella movida
Il ristorante Terraferma ha aperto nella zona della movida di Salerno, un po’ azzoppata quanto a divertimento ma sempre a elevato traffico veicolare. Gastronomicamente questa parte di via Roma non è il massimo se non per un paio di locali come il bar Umberto e la pizzeria Gli Esposito (approdata ai Quarti del Campionato della Pizza). Più in là il comodo parcheggio di Piazza della Libertà e le rare attività di ristorazione del sottopiazza del Crescent (su cui qualcuno pure punta una fiche). E nel raggio di poche centinaia di metri le pizzerie Don Antonio, Giagiù e Resilienza. Il resto, un po’ sbrigativamente, mangimificio con i buttadentro.
Lo scenario dei dehors rattoppati dovrebbe migliorare con il nuovo schema di cui Terraferma è buon esempio. Il suo spazio all’aperto è sormontato dalle volte che dovrebbero ridisegnare il volto di locali e marciapiedi. Il ristorante ha aperto nel 2021 più o meno al termine della batosta Covid. E prova a farsi spazio nel turismo di passaggio che ha fatto di Salerno l’hub dei B&B a servizio della Costiera Amalfitana e di Paestum. Anche in questo caso non il massimo per una città con un lungomare che potrebbe rivaleggiare con la Costa Azzurra ed invece è diventato un cantiere a cielo aperto di cui non si vede la fine dei lavori.
I fratelli Avossa, Luca in sala e Alessandro – venticinquenne – in cucina, hanno costruito un piccolo ristorante con una cucina espressa e votata ai piatti della tradizione campana con diverse reinterpretazioni. E sempre un occhio attento ai fornitori. A dispetto del nome, è un ristorante di pesce che ha nel famoso Tarallaro di Torrione il primo banco da cui si riforniscono.
Come si mangia
A tavola subito pane e olio di Caggiano in attesa degli antipasti.
La tartare di gambero (20 €)arriva sormontata dall’insalata e senza alcun condimento perché c’è un gel di colatura di alici ad elevata sapidità che va utilizzato con circospezione.
La tartare di tonno (18 €) è servita con erba cipollina e dressing allo yogurt che un po’ la appesantisce.
La passione per le creme e i fondi robusti la ritroviamo anche nelle tagliatelle di seppie cotte a bassa temperatura e accompagnate dall’asparago di mare (18 €). Leggere e delicate sono rinforzate da un ragù al nero di seppia con pomodori e quinto quarto. Piatto appunto che diventa più di tanto.
La strada di Terraferma è questa anche per lo spaghetto al mare cotto in estrazione di crostacei, seppia, crudo di gambero rosso e maionese di lupini di mare (22 €).
Che abbiamo diviso per assaggiare anche un secondo.
Una frittura con alici, gamberetti rosa e calamari (18 €) di buona fattura.
Assaggio da predessert (c’è come dolce nella carta di terraferma) con la buona namelaka al cioccolato bianco, fruit passion e cialda di meringa.
E chiusura con il buon babà (6 €) accompagnato da crema pasticcera e frutta.
Qualche piccolo cedimento alla sovrabbondanza mantiene basso il profilo fresco delle materie prima. Ma l’indirizzo di Terraferma è da appuntare per chi è di stanza o sosta a Salerno. Anche per il buon rapporto qualità – prezzo e per l’apertura a pranzo.
Voto: 7/10
Menu e prezzi del ristorante Terraferma a Salerno
Un mare di crudi con ostrica, mazzancolla, gambero rosso, scampo, tartare di tonno, tartare di salmone, tartare di gambero conditi con olio, sale, pepe e zeste di limone (35 €)
Tartare di salmone (18 €)
Le alici in fiore (16 €)
Totanetto (16 €)
Polpo d’estate (16 €)
Manzo crudo (14 €)
Sautè con cozze, vongole, lupini di mare e crostino di pane (15 €)
Impepata di cozze (13 €)
Primi piatti di Terraferma
La lumachina con cozze, crema di peperoncino di fiume e mozzarella di bufala (16 €)
Il risotto con gallina di mare, datterino giallo, capperi in variazione e mantecato all’olio extravergine d’oliva (20 €)
Linguine alla Nerano (14 €)
Secondi piatti
Pescato del giorno (60 – 80 €)
Trancio arrosto di ombrina, baby melanzane fritte, laccata con salsa di soia e finita al forno con guazzetto denso ricavato dalla testa e lische dell’ombrina (25 €)
Tataki di tonno, salsa cipolla bruciata e misticanza (18 €)
Petto d’anatra (22 €)
I dolci del ristorante Terraferma a Salerno
Namelaka (6 €)
Millefoglie (6 €)
Cannolo (6 €)
Frutta di stagione (6 €)