Roma. La paura degli attentati svuota i ristoranti
In crisi i ristoranti, anche stellati, di Roma. Dopo la strage di Parigi e le minacce a Roma, anche la Capitale è blindata. Controllata h24, le pattuglie delle forze dell’ordine sono in pianta stabile nelle piazze principali, nelle stazioni delle metropolitane, nei centri della movida e nei dintorni di importanti luoghi storici, culturali e di aggregazione, come appunto bar e ristoranti. Tanti gli allarmi bomba (tra cui uno al supermercato Carrefour di piazzale Morelli, a Monteverde), specialmente nelle ultime ore, tutti fortunatamente rientrati.
Se i pub di piazza Trilussa abbassano le saracinesche prima del previsto, alcuni locali del Centro si sono proprio svuotati. “Dopo gli attacchi in Francia, complice gli allarmi-bomba che ormai si registrano anche a Roma, i locali si sono svuotati – spiega Fabio Spada, presidente della Fipe-Confcommercio che raggruppa un migliaio tra bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie – Solo oggi mi hanno chiamato una quindicina di associati per lamentarsi: rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, c’è stato un crollo degli affari che sfiora il 20%. I picchi registrati soprattutto in Centro, forse perché i luoghi di aggregazione, nell’immaginario collettivo, sono i più rischiosi”.
Soffrono, forse per la prima volta, anche “i ristoranti stellati, che stanno ricevendo valanghe di cancellazioni anche dall’estero”, prosegue Spada. In crisi anche trattorie note come Pierluigi o L’Antica Pesa, “che hanno una clientela internazionale e dunque subiscono il calo della presenza straniera”.
E voi siete tra quelli che preferiscono rimanere in casa o tra quelli che non rinunciano a un piatto stellato?
[Link: la Repubblica. Immagini: Corriere.it]