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3 Ottobre 2024 Aggiornato il 3 Ottobre 2024 alle ore 09:49

Valerio Braschi: piatti estremi nel ristorante Galleria 1887 a Milano

Valerio Braschi annuncia che aprirà il suo nuovo ristorante sempre a Milano, al Duomo, con piatti estremi e cotoletta alla milanese pazza
Valerio Braschi: piatti estremi nel ristorante Galleria 1887 a Milano

Valerio Braschi ha rivelato con un post su Instagram il nome del suo nuovo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano che si chiamerà Galleria 1887. Anzi, “Galleria 1887 di Valerio Braschi”. Una nuova data, dunque, che si va ad aggiungere nel percorso del vincitore di Masterchef 6, oltre al Fourghetti di Bruno Barbieri, a quella dell’ex ristorante di Roma, 1978. Che però non è la sua data di nascita (è nato nel 1997). Con 1887 fa un ulteriore salto all’indietro.

Valerio Braschi annuncia l'apertura del suo nuovo ristorante a Milano

Nell’annuncio social a reti unificate, offre qualche dettaglio magnificando l’importanza della location, la Galleria Vittorio Emanuele, appunto. “Ragazzi mi vengono i brividi solo a dirvelo. A breve verrà aperto il mio nuovo Ristorante in galleria Vittorio Emanuele al Duomo di Milano. Mi guardo attorno e vedo un sacco di marchi: Armani Gucci Fendi, tutti marchi di moda che rappresentano il mio paese. Ma non solo, perché vedo tanti altri nomi Cracco i fratelli Capitaneo tutti i nomi che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo. E presto ci sarò anche io, presto vedrete il mio nome e il mio cognome lì in galleria. Il ristorante si chiamerà Galleria 1887 di Valerio Braschi – ragazzi non vedo l’ora, l’entusiasmo è a 1000. Sono stato molto contento del mio ultimo anno a Milano perché ho potuto conoscere i gusti dei milanesi.”

Tutti i piatti estremi che troverete al ristorante Galleria 1887 di Valerio Braschi a Milano

Lasagna in tubetto e spazzolino Valerio Braschi anche al ristorante di Milano

Sulla data di apertura del nuovo ristorante Valerio Braschi non offre ancora certezza, mentre sul menu le poche informazioni suggeriscono due menu o carte parallele. In un menu ci saranno i piatti estremi. Forse rivedremo a Milano la lasagna in tubetto, la carbonara liquida, gli spaghetti al pomodoro come dolce, la pizza marinara in bustina, il pene di toro alla scapece. Tutte invenzioni che hanno fatto discutere il web e i social da un capo all’altro dell’Italia. E non sempre hanno ricevuto valutazioni positive. Vi ricorderete le polemiche per i prezzi del Vibe (ma non era una novità visti i 125 € necessari per assaggiare il degustazione del ristorante di Roma).

Se ascoltate tutto il video, alla voce ho imparato a conoscere i gusti dei milanesi andrebbe incluso l’annuncio che il degustazione “tradizionale” del ristorante Galleria 1887 avrà una grossa sorpresa: la cotoletta alla milanese. Però più pazza e fantasmagorica di sempre.

Valerio Visintin in un suo commento dice che è ora che Valerio Braschi con l’apertura di Galleria 1881 a Milano superi la fase “infantile“ della sua cucina per arrivare a risultati più importanti. Ma dubitiamo che lo ritroveremo sul palco più importante della ristorazione. Almeno per quest’anno. Il ristorante d’altronde non è ancora aperto.

Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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