Pizza a 4 Mani. Buzzanca – Bosco, se li conosci, li-eviti
È ripreso a Percorsi di Gusto il calendario delle Cene a 4 Mani, gli eventi organizzati da Marzia Buzzanca nel centro storico dell’Aquila. Una serata dedicata ai lieviti con la partecipazione di Renato Bosco. Dopo una breve presentazione delle portate che si sarebbero avvicendate nel corso della serata, le quattro mani impastatrici sono tornate tra forno e piano di lavoro per presentare in un gioco di alternanze le loro creazioni.
L’impasto di pizza in teglia alla romana di Renato con pomodoro, burrata, origano e olio extravergine d’oliva n°10 Via Fleming di Fontanara (Verona) è stata l’entrée che ha accolto i clienti.
La degustazione è entrata nel vivo con un impasto di pizza al metro di Renato con polenta croccante, robiola di capra, pepe aromatico e olio extravergine d’oliva accompagnato da un Ribolla gialla 2005 di Vinai dell’Abate.
La palla passa alla padrona di casa che ha proposto una pizza dal suo menu: la Corso Vittorio Emanuele con patate di Avezzano, baccalà norvegese, zafferano di Navelli, rosmarino e olio extravergine d’oliva Valentini (vino: Montecchia, Monti Lessini Bianco 2004, anche per la portata successiva).
Lo stesso impasto già proposto con l’entrée, ma base bianca, è quello della focaccia che ha presenta Renato Bosco: farcita con germogli di radicchio Verona, Monte veronese, straccetti di manzo, sale affumicato gallese (vino: Garbole, Valpolicella superiore 2007, anche per la portata successiva).
La pizza che ha chiuso la serata è una focaccia di Marzia Buzzanca ideata per l’occasione: crema di zucca, cipolla rossa di Tropea in carpione e misticanza.
Anche per il dessert una proposta ciascuno: Renato ha preparato un babà a modo mio (bagna al rosolio, farcitura di crema pasticcera con ricotta di bufala, panna montata e lamponi), mentre Marzia un gelato al Torcolato di Breganze e zanzero (vino: Garbole, Recioto della Valpolicella 2006).
Al momento del caffè Renato ha proposto delle sfogliatine veronesi che hanno concluso la cena.
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(Gregorio B.)
Foto: Arturo Carniti
