L’oro di Napoli/4 Le migliori polpette le trovi al Vomero
Questa volta voglio fare anche io una sorpresa a donna Sofia, non la conosco bene bene da vicino come la mia amica Daniela, però ci provo lo stesso, faccio un tentativo.
Me la voglio coccolare un po’, la voglio portare in un quartiere altolocato, le faccio pigliare un po’ di aria fresca: me la porto ngopp o Vommero.
Sofia mi guarda, mi squadra… “Uè Nennè e tu chi saresti? Ah ho capito, insomma avete preso il vizio a portarmi a cena fuori….e sia, jammucenne!”.
Dai vicoletti di Materdei, ci prendiamo la metropolitana, fermata Piazza Vanvitelli. Lì, a pochi passi, da circa un anno e mezzo, in una piccola bottega, Francesco Infranca ha realizzato un suo piccolo sogno: quello di aprire una polpetteria.
Ma comme? Mi hai portato a mangiare ‘e purpette? Sì Sofia, ma queste non sono polpette polpette, queste sono polpette speciali. Polpette di ogni tipo, di carne di verdure, come le vuoi così te le fa.
Sofia ha la sua solita aria scettica, non si fida ancora di me, ovvio non mi conosce! E vabbè, pruvamm…
Entriamo, e Francesco ci accoglie con un sorriso a trentadue denti. Mentre io scatto foto, Sofia si avvicina a me… Senti, ma a me sembra che ha finito tutto, questo stasera ci fa stare digiuni. No Sofia, non preoccuparti, tu ordina quello che vuoi, che lui le polpette te le fa al momento.
Guardiamo il menu e l’occhio ci cade subito su una scelta prelibata: polpette di carne di bufalo con Aglianico, e come saranno? Ordiniamo. Francesco ce le fa fritte, ma si possono richiedere anche al forno, per chi vuole fare la dieta. Noi però a dieta non ci stiamo, e quindi… Bene, veramente buone, la salsa all’Aglianico è in realtà una glassa, dolce, che contrasta con il tono deciso della carne di bufalo.
Procediamo, Sofia sembra finalmente interessata. Passiamo alle carni bianche, di tacchino, questa volta al forno, accompagnate da una salsa con Falanghina beneventana Igt… Uà e questa è una squisitezza. Bene, bene, Sofia si sta pronunciando, vuol dire che ho centrato il colpo.
Si susseguono le polpette di verdure, quelle di melanzane, con menta e basilico; peperoni; scarole, capperi e olive di Gaeta; cipolle di Tropea e patate.
Sofia va a ruota libera, ormai parla direttamente con il proprietario, per carpire qualche segreto… Ma voi queste polpette come le cucinate? Avete un impasto già pronto, c’è il trucco? No Sofia, nessun trucco, le polpette vengono preparate secondo ricette tradizionali, il pane viene da Sant’Anastasia, a lievitazione naturale e cotto a legna, i latticini vengono da Agerola, la carne è della macelleria Sabatino Cillo di Airola (Benevento), insomma roba di qualità.
Alla fine Francesco ci delizia con due cuoppi, sì, proprio i cuoppi delle classiche friggitorie napoletane: in uno ci mette una polpetta di carote e gorgonzola, dalla tendenza agrodolce, e nell’altro polpettine con crocchette di patate. Sofia sorride e sfiziammoce.
Salutiamo Francesco, che ci ha accolto davvero con calore ed affetto, e ci allontaniamo per tornare a casa. Allora Sofia? Che te ne sembra di questa polpetteria?
Devo dire la verità? M’è piaciuta! A Napoli il cibo da strada è storia e le polpette conciliano qualsiasi tipo di pasto, a qualsiasi ora del giorno, dall’aperitivo alla cena. Sono contenta di aver vissuto questa bella esperienza, insomma donna Sofì, posso tornare?
La Polpetteria. Via Solimena, 76. 80129 Napoli. Tel +39 081.19518381
[P.S. Per chi avesse voglia di polpette a Milano può rivolgersi a Totò che saprà consigliarlo]