Campionato della Pizza. Mammà è la migliore pizzeria di Capri?
Dove mangiare la migliore pizza a Capri? Lo chiederanno battaglioni di turisti, italiani e stranieri, a nostro signore Google.
Le pizzerie dove gustare una pizza baciata dai bagliori dell’Isola Azzurra non mancano: la mitica Aurora che in un secolo ha accolto tanti ospiti attratti dalla pizza all’acqua, al tempo – anni ’70 – il prototipo di pizza leggera, o dal bidone cioè la pizza farcita con fichi capresi; Villa Verde a pochi passi dalla piazzetta con la pizza caprese; o Le Grottelle all’Arco Naturale.
Ristoranti che hanno anche la declinazione della pizza. Come il nuovo arrivato, Mammà, che di un titolo si può fregiare: ha il forno a legna più antico di tutta l’isola di Capri. Leggenda vuole che sia lì da 600 anni e che sia stato utilizzato per fare il pane. Come avviene ancora oggi.
Mammà è anche il ristorante di Gennaro Esposito splendidamente condotto da Salvatore La Ragione, come vi abbiamo già raccontato. La pizzeria è di fronte in ambienti separati dal ristorante al dì là della stretta viuzza pedonale.
Al forno c’è Mirko Falco, pizzaiolo che si è fatto le ossa a Napoli e che è stato “segnalato” da Leonardo Ceglia Manfredi.
Comunicazione di servizio: ancor prima di farvi vedere una pizza, ricordiamo agli chef che parteciperanno alla gita a Capri, prevista nel calendario della Festa a Vico 2014 per lunedì 9 giugno, potranno assaggiare la pizza che qui si sforna.
Ed ecco come sono pizza e pizzeria.
La pizzeria Mammà a Capri
Tanto azzurro e tanta semplicità per questa pizzeria nata come forno del pane che non gode di panorama come la terrazza di Mammà, ma richiama le costruzioni incassate nella montagna. La ristrutturazione del vecchio locale ha dato una nota di allegria.
Mirko Falco ha costruito il menu con Gennaro Esposito e Antonio Delfino. E può contare sul confronto con Salvatore La Ragione che a lui affida la cottura del pane e della focaccia per il ristorante Mammà (e prende qualche pizza per i commensali che restano stupiti dalla focaccia).
Partiamo con la pizza basic, la Marinara. Pungente di aglio e di origano, ha un costo più alto di quello proposto nel “continente”, a Napoli.
La Margherita è un’altra certezza anche per i turisti stranieri che avranno fatto eguale associazione di idea con la pizza (c’è anche la versione con bufala).
Tre i ripieni (calzoni) in carta su cui svetta il Mammà con ricotta, fiordilatte ed estratto di buccia di limone. Un omaggio ai profumi dell’isola. Abbiamo chiesto anche un classico con ricotta, fiordilatte, prosciutto, pepe e pomodoro.
Ecco in breve le nostre valutazioni:
- Aspetto visivo. Pizza tradizionale di dimensioni più piccole rispetto alla napoletana.
- Profumo. Un pomodoro notevole (che stupirà i fautori del super artigianale), un olio extravergine che si fa sentire da subito e il profumo esaltante del limone.
- Cottura. Regolare.
- Sapore. Il fiordilatte è saporito, il limone è una nota piacevolissima che si accompagna alla ricotta.
- Leggerezza. Complice la dimensione del panetto, sembra anche fin troppo leggera. La percezione di un ridotto impiego del lievito è confermata dal pizzaiolo e soprattutto dalle ore successive.
- Prezzi. Margherita, 10 €. Marinara, 8 €. Mammà, 13 €.
- Voto finale. 89/100
L’appuntamento, come detto, è per lunedì a Capri quando gli chef di Festa a Vico potranno dire la loro.
Restiamo in attesa di conoscere i vostri pareri e le indicazioni per visitare altre pizzerie qui nei commenti o all’indirizzo info[at]scattidigusto.it
Pizzeria Mammà. Via Madre Serafina 11. Capri (Napoli). Tel. + 39 081.8377472
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