Roma. Lorenzo Cogo stupisce da Settembrini. E ora c’è Salvatore Tassa
Settembrini cambia pelle.
Al termine del tradizionale mese di feste con presentazioni e chef ospiti per un calendario ricco e goloso, il ristorante come lo conosciamo sarà trasformato.
Già pronto il varco con il bar che porterà cucina e area preparazione al piano strada per un nuovo Settembrini: diciamo da aperitivo molto rinforzato.
Perché il nuovo ristorante Settembrini si sposterà nei locali adiacenti, quelli in cui c’erano la farmacia e la gioielleria. Bisognerà attendere ottobre per l’inizio dei lavori e dicembre per l’apertura (secondo Oscar Farinetti che ora gioca in squadra con Marco Ledda).
Nel frattempo c’è da deliziarsi con il programma settembrino.
Come abbiamo fatto io e la mia commensale con la cena preparata da Lorenzo Cogo, stella Michelin a El Coq che è a Marano Vicentino. Non proprio dietro l’angolo e quindi, anche se si tratta di una trasferta in una cucina non sua, benedetti questi eventi che portano uno chef sotto casa.
Quattro portate e un vino da scegliere tra i consigliati da Luca Boccoli. Il Saumur Champigny di Roches Neuves andrà benissimo con il primo e il secondo.
Siamo seduti all’aperto: l’ingresso dell’autunno lo festeggiamo così.
Il tomino di capra con noci verdi candite e sciroppo di chiodi di garofano vira veloce verso ildolce. Ma è un attimo. Appena il formaggio si spande l’equilibrio è ben studiato.
Leggendo di risotto di genziana, peperone e prugne selvatiche come prevedere la sensazione dominante? Ancora equilibrio grazie al “fondo” di peperoni che lega dolce e amaro.
La pancia di maialino con yogurt caramellato e verdure in agrodolce è forse il piatto più suadente della serata.
Se si esclude il gelato alla vaniglia con pera, nocciola e caramello wasabi. Non un semplice commiato.
Anzi, sarebbe da andare subito a El Coq a provare a casa sua il ragazzo prodigio Lorenzo Cogo che di anni ne ha 29 e un brillante futuro davanti a sé. Che dovrebbe portarlo anche in una nuova location a Vicenza città. Una manna per gli spostamenti senza auto degli appassionati di gastronomia.
E, per restare in tema di viaggi e ospiti, domani – 24 settembre – a Settembrini ci sarà un’icona della ristorazione laziale: Salvatore Tassa con il suo NU’bazzar, “luogo di libertà assoluta dove si incontrano tutte le tecniche del mondo sfruttando i prodotti del territorio”.
Si parte alle 19 con 5 snack: cono de papas, philcheese, tacos di scottona, panino al vapore, raviolo al vapore di maiale nero casertano (15 €) per continuare con Fettuccine, pomodori secchi e Campari (10 €), Sashimi caldo di tonno (13 €), TiramiNU’ (7 €). Il menu per due persone costa 70 €.
Buoni motivi per bissare il successo di Lorenzo Cogo. Oltre alla profumata grappa della buona notte.