Morsi di Napoli, ovvero i 10 migliori street food partenopei
Ho una fissazione: mi piace lo street food.
Quello napoletano, cibo da strada.
Condivido la passione con Stanislao Porzio, nato pianista, poi musicologo e infine Re Panettone.
Lui è autore di alcuni libri di argomento mangereccio: Taste the West, Natali d’Italia, Il Panettone e Cibo di Strada, ma molti lo conoscono perché una decina di anni fa si inventa Re Panettone, una manifestazione nata per portare il dolce meneghino sulle tavole italiane tutto l’anno e diventata vetrina dei panettoni artigianali di alta qualità.
Il libro Re Panettone, senza foto, di Stanislao Porzio, nel 2009 ha avuto anche il merito di classificarsi al secondo posto nella categoria “miglior libro sul pane al mondo” dell’ambitissimo premio internazionale Gourmand awards.
Mi ha chiesto di accompagnarlo in passeggiate fotografiche a ritrovare i cibi di strada più buoni qui a Napoli.
Ne è nato un appuntamento del Rotary di Napoli all’Hotel Excelsior. Foto, chiacchiere e assaggi.
L’unica indecisione che ho è su quale cibo da strada prediligere. Quindi ho messo giù una classifica personalissima che spero vogliate condividere, smontare, rifare, ma soprattutto mangiare.
1. Pizza fritta con cicoli e ricotta
2. Pizza a portafoglio
3. Frittatina di maccheroni
4. Pasta cresciuta
5. Sciurillo (fiore di zucca fritto)
6. Tarallo sugna e mandorle
7. O’ Per’ e o’ muss
8. Arancino
9. Crocché
10. Scagliuozzo di farina di mais
La pizza a portafogli mette tutti d’accordo, anche tre fra i migliori pizzaioli oggi in circolazione, come pure il cibo da strada per eccellenza, la pizza fritta preparata sia in improbabili condizioni igieniche per strada, fino alla versione moderna con farine bio e ingredienti di eccellenza.
E poi il capitolo zeppole: secondo le testimonianze di Antonio Tubelli esistono 3 versioni di “zeppola”: la pastacresciuta classica, lo scagliuozzo (di semola) fino ad arrivare alla mozzarella in carrozza.
La sintesi è rappresentata dal cuoppo, come le varie combinazioni di crocchè, arancini, zeppole, scagliuozzi e e melanzana.
E per riscaldarci nelle serate invernali l’altro popolare cibo di strada: o’ brore e’ purp, il brodo di polipo, ora offerto anche da chef stellati, o in versione moderna in risposta al kebabk, ovvero il Kepurp.
Ora, ditemi voi.