Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Ristoranti
7 Dicembre 2015 Aggiornato il 16 Febbraio 2024 alle ore 20:42

Stelle Michelin 2016. Il ristorante di Andrea Berton a Milano

Siamo a un passo dallo scoprire le nuove stelle Michelin 2016. E come al solito ci vorrebbe la palla di cristallo per scoprire chi saranno i nuovi baciati
Stelle Michelin 2016. Il ristorante di Andrea Berton a Milano

Siamo a un passo dallo scoprire le nuove stelle Michelin 2016. E come al solito ci vorrebbe la palla di cristallo per scoprire chi saranno i nuovi baciati dall’astro della Guida che si permette di uscire il 10 dicembre a ridosso delle feste natalizie senza troppo preoccuparsi del marketing in libreria.

Quello che è sicuro è ancora nella guida che possiamo leggere ora.

Possiamo provare a immaginare, oltre alle normali supposizioni di nuovi arrivi e cancellazioni e alla nuova Guide Verte dedicata a Genova.

Andrea Berton

Partendo da chi una stella non la prenderà come Andrea Berton. Che già ce l’ha, ma una sola.

Seguitemi nel ragionamento che tutti fanno.

Ristorante Berton
Berton e cucina

Il suo ristorante è bello, contemporaneo, in una zona nuova, con una cucina che sembra un’astronave luccicante. C’è la partnership con la BMW (ora sopra i fornelli campeggia la nuova serie 7), il tavolo – fighissimo – dello chef in chiaroscuro, il tavolino in cucina dove appollaiarsi per guardare tutti all’opera, le lezioni di cucina.

chips
Bruno Paillard

Dettagli che contano come la scultura di vetro con le chips per un benvenuto.

Anche lo champagne è scelto nella tonalità più adatta, ma non è certo questo il motivo principale della preferenza.

carta vini elettronica

Il profumo del tartufo è di quelli che ti prendono subito. Come fai a dirgli di no?

La carta dei vini è monumentale tanto che serve un database. Elegante. Com’è la faccenda della cantina che è importante per prendere una (quale?) stella Michelin? Non si può dire niente del tovagliato. Giusto, perfetto. Sì, esatto, non c’è. Ma non è un problema per la Michelin.

amuse bouche

Arrivano gli amuse bouche. Non sono anonimi. Mi piace la paprika, il guacamole, la zucca.

cardo gobbo

Il cardo gobbo con bagna càuda, uovo di quaglia e una generosa folata di caviale Oscietra Royal è lì a dirti che territorio, pop e lusso stanno benissimo insieme.

champagne

Ecco, il rinforzo di champagne è ineludibile come nella migliore agiografia: caviale e champagne.

triglia al vapore

La triglia al vapore, sedano, mela e senape è delicata e generosa. La performance è da segnare con il check.

Furore Marisa Cuomo

Il Furore di Marisa Cuomo accompagna perfetto.

pane olive taggiasche

Arriva il pane, tornito e ottimamente lievitato. Le olive taggiasche vanno a nozze. Conterà il pane nella valutazione?

Buteo

Un calice di vino biodinamico di Michael Gindl ci prepara alla portata successiva. Restiamo di mare.

conchiglie pasta brodo di pesce
brodo di pesce Berton

Dalle conchiglie della Felicetti ripiene di crema di broccolo spuntano le acquadelle fritte. Il brodo di scorfano invita alla presa con il cucchiaio. Equilibrio devastante, piatto per un Natale in grande spolvero con il mio commensale che rivede il significato del comfort food.

Saustò Valpolicella Ripasso

Arriva un rosso, Saustò di Monte Dall’Ora. Tempo di carne.

capriolo

Riparite il manuale delle cotture perfette. La nocetta di capriolo con verza e melograno è un altro piatto da festa continua. Con accensione immediata di stelle.

Difficile dare di più mentre si fa il conto delle luminarie.

polenta tartufo

Anzi, no. Arriva il piatto al tartufo. Un cuore di grana e la polenta. Rustico e raffinato al tempo stesso. Se siete da quelle parti sarebbe il caso di assaggiarlo prima di mettere in fila classifiche o disegnare mappe.

cioccolato aerato
dolce mango

I dolci sono a livello di questo pranzo stellare. Un after eight con il cioccolato aerato e un mango al tè Oolong.

vermut la Canellese
piccola pasticceria

Il vermut antico della Canellese accompagna fino alla piccola pasticceria con il macaron che ci suona come richiamo alla Rossa francese.

Andrea Berton e Lorenzo Sica

Ottimo anche questo abbinamento come tutti quelli proposti da Lorenzo Sica.

Ecco, quasi dimenticavo: perché Andrea Berton non prende la seconda stella?

Mi dicono perché non è possibile. Ha preso la prima l’anno scorso e, no, la Michelin mai darebbe una seconda stella a ridosso della prima anche se un pranzo rasenta la perfezione con 4,5 di score.

Impossibile, vero, siete d’accordo anche voi?

Alfa 33
Alfa 4C Spider

PS. Poiché è uso dare consigli su come prendere o non prendere stelle e cantonate, io direi che Berton potrebbe cambiare marca di auto.

voto recensioni Scatti di Gusto 4,5

Voto: 9,5/10

Ristorante Berton. Viale della Liberazione, 13. 20124 Milano. Tel. +39 02 67075801

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino