Bologna. Cosa mangiate da Sega! la pizzeria che ha aperto per i maniaci della pizza
A Bologna la pizza sta diventando un caso.
In pochi mesi in città sono sorte dal nulla alcune pizzerie al taglio che riportano la pizza nella tradizione dei pizzaioli e vestono di nuovo questo alimento tutto nostrano che negli ultimi tempi era stato sopravanzato da panini gourmet e da tradizioni regionali declinate in take away.
L’ultima apertura di qualità è SEGA! Maniaci della pizza una piccola pizzeria da asporto ricavata da un’ex segheria e che nasce dalla collaborazione con i ragazzi del Forno Brisa che già conoscete.
I soci sono tre ragazzi bolognesi: Costanza Ferri, Cristiano Rinaldi e Andrea Zambelli che, affiancati dal pizzaiolo Mattia Giachero (già alla pizzeria Saporè di Renato Bosco) e con il supporto dei ragazzi del forno Brisa che forniscono l’impasto di base, lanciano una nuova offerta agli appassionati dei prodotti da forno.
Andrea Zambelli ha firmato anche l’arredo del locale con la sua azienda Hillside Out che si occupa proprio di recupero di ambienti e locali non più in uso per dar loro nuova vita con mobili contemporanei artigianali.
“Speriamo in una collaborazione continuativa a lungo termine: con i ragazzi di Brisa ci siamo capiti al volo e abbiamo tanti progetti”- mi spiegano dal banco della pizzeria affollata- “fra un paio di settimane, oltre alle pizze in teglia, offriremo anche la classica pizza rotonda e partiremo con il servizio a domicilio”.
L’entusiasmo e la felicità sono notevoli e i ragazzi, nonostante la folla intorno al banco, sono ben organizzati e non si lasciano sopraffare dall’emozione del primo giorno.
Intanto noi passiamo all’assaggio, non prima di aver ascoltato la descrizione delle pizze: “i nostri impasti sono fatti con lievito madre oppure con la biga, scegliamo farine di prima qualità di grani antichi e abbracciamo in toto la filosofia del forno Brisa. Abbiamo optato per gusti stagionali: in questo periodo abbiamo puntato molto sulle verdure invernali come zucca, cavolfiore e broccoletti; a seconda del periodo alcuni gusti cambieranno e rimarranno fisse in menù la Margherita, la Marinara e alcune di quelle su cui puntiamo di più come la pizza con la stracciatella e le alici del Cantabrico.
Oppure la Double crunch fatta con doppio impasto e farcita con Mortadella bolognese Artigian Quality e infine quella “Matriciana” sicuramente una delle pizze più golose mai proposte”.
E noi assaggiamo rimanendo molto soddisfatti del sapore di ingredienti di prima qualità che ci fanno presto dimenticare lo scempio di tante pizzerie d’asporto che negli ultimi anni avevano invaso il centro.
Ci piace anche il prezzo: non si va a peso ma a pezzo: si parte da 1,50 € per una Marinara, 2,00 € per la Margherita e 2,50 € per tutte quelle farcite.
Tutte le pizze sono farcite con alimenti cotti e offrono anche una buona scelta per i vegetariani considerato l’uso delle verdure.
Naturalmente non mancano anche quelle con i salumi che poi sono fra le eccellenze gastronomiche dell’Emilia Romagna come il Crudo di Parma, la Coppa di testa, e la Pancetta piacentina tutti posati a crudo a ‘mo di fiorellino sull’impasto cotto e che rendono ancora più golosa la vista delle teglie sotto il vetro del bancone.
Un occhio di riguardo è stato messo anche nello scrivere la carta delle birre, per non rompere il binomio inscindibile con la pizza: troviamo le birre create dai ragazzi di “Brisa” come la “Sorbole” e la “Soccia” e altri nomi di birrifici artigianali di qualità come lo storico “Birrificio dell’Orsa”.
Chiedo a Enrico Nanni, che si occupa della comunicazione della società, di spiegarmi perchè hanno scelto via San Mamolo che rimane un po’ fuori dal circuito dello streeet food e perchè non abbiano scelto un posto più centrale: “ La scelta è ricaduta su via San Mamolo in primis perché ci piaceva questo locale, una ex segheria che abbiamo cercato di ricordare recuperando alcuni elementi e creando un ambiente dove vecchio e nuovo si incontrano, che è un po’ la filosofia di tutto il locale; inoltre qui mancava da un bel po’ di anni una buona pizzeria d’asporto e abbiamo pensato di fare centro con questa scelta”.
Chi scrive aggiunge che via San Mamolo, strada che porta ai colli e da sempre considerata la fetta di città più ambita, è un po’ l’ultimo baluardo della bolognesità , una zona residenziale dove da alcuni anni si sta sviluppando una nuova, interessante offerta per chi ama mangiare e bere di qualità: prima è stata la volta del Re Sole Bistrot e ora tocca ai ragazzi di Sega! rilanciare questa strada come nuovo punto di incontro della movida bolognese.
Riuscirà Sega! a scrivere un nuovo capitolo dello street food bolognese di qualità? Voi che ne dite?
Sega! Via San Mamolo, 25/a. Bologna. Tel. 051 9919155