Panettone vegano. Motta ci scherza su ed è subito guerra
Spirito natalizio? No grazie. Non almeno tra Motta, la storica azienda dolciaria e i vegani più irriducibili, non dotati da madre natura di quella punta di sens of humor che tanti angoli aiuterebbe a smussare.
Succede che l’azienda milanese per il Natale 2016 mette su uno spot che invoca l’utilizzo di ingredienti tradizionali per la preparazione –appunto- del più tradizionale dei dolci lombardi.
No al tofu tritato, si sente nello spot, a papaya, seitan, alga essiccata, bacche di goji ingredienti volutamente inverosimili, elencati ad mentula canis -come direbbero i latini- proprio per strappare un sorriso.
Con altrettanto simpatico vigore la voce dello spot imbraccia la sua battaglia contro i forni a microonde a favore di una cottura tradizionale. Insomma, dicono in casa Motta: il panettone lo facciamo così dal 1919, lasciateci stare, ci difendiamo la nostra ricetta.
E fanno bene. Perché che si preferisca quello industriale o quello artigianale, che si vogliano spendere 3 o 18 euro per un panettone, una cosa è certa: a Natale –ma sarebbe opportuno farlo anche nei restanti 364 giorni dell’anno- bisognerebbe imparare a prendersi poco sul serio.
Date un’occhiata ai commenti dei nazivegani: c’è da mettersi le mani dei capelli. È tutto un tripudio di pulcini tritati, Motta a morte e scaltrissime osservazioni del tipo Ma nel panettone non si mettono le alghe.
Le ragioni del cruelty free sono rispettabilissime, come spesso su queste stesse pagine amiamo ribadire, ma è altrettanto necessario che si impari a stemperare toni e non invocare allevamenti intensivi ad ogni piè sospinto, che sennò, ragazzi, qui non si va più avanti.
Lo spot Motta –peraltro ben fatto- non urta la sensibilità di nessuno: i toni sono chiaramente ironici, leggeri, e l’invito è solo quello a conservare le proprie tradizioni. Certo sfrocolea la mazzarella ai vegani, ma è un’azienda, deve vendere, fa marketing.
A smorzare un po’ di tensione ci pensa, fortunatamente, Vegan Chronicles che dalla sua pagina facebook lancia una parodia dello spot Motta che un sorriso riesce a strapparlo davvero a tutti, riuscendo in un’impresa titanica: veder marciare assieme onnivori e vegani in una battaglia che non ha patria né bandiera: QUELLA CONTRO I CANDITI!
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