La frittatina ai frutti di mare di Moreno Cedroni da Anikò a Senigallia
Frittata e frittatina. Il più semplice dei piatti eppure il più complicato. Sarà perché la fanno/facciamo tutti e il confronto è sempre aperto.
Nella mia galleria delle frittate indimenticabili, il primo gradino del podio è assegnato in maniera permanente a quella di mia nonna che alle cipolle aggiungeva un tritato di erbette di campo del suo paese sul Vesuvio. Un po’ di parte, mi rendo conto.
Non avevo trovato ancora chi potesse scalfire la posizione del panino con la frittata di Gabriele Bonci in una merenda romana appunto indimenticabile nella campagna dell’Urbe.
Fino a quando non sono arrivato alla tavola di Moreno Cedroni, a Senigallia. Non parliamo del suo ristorante due stelle Michelin, la Madonnina del Pescatore, ma di Anikò, salumeria di mare.
Un bel chiosco moderno che ha già qualche anno di progettazione sulle spalle ma non lo dà a vedere.
L’incredibile frittatina di mare
Eccola la frittatina dei miei e, spero, vostri sogni. Frittatina ai frutti di mare, 12 € al tavolo, 10 da asporto.
L’ho presa al buio incuriosito dell’abbinamento uovo – pesce che ha fatto subito il paio con i ricordi giapponesi a Osaka dello street food a base di uovo e polpo. Perfetto come la carta non può dichiarare.
Una frittatina morbida, sugosa in modalità tortino e con l’uovo che si arrende alle note di mare e la parte croccante affidata ai pezzetti di tentacoli.
Non so se la modalità asporto possa rendere ancora più piacevole l’intermezzo sotto l’ombrellone che affiderei piuttosto a uno dei panini come l’hamburger di seppia (14 €) con pomodoro e un’azzeccata salsa BBQ.
Ma se vi fermate ai tavolini di Anikò, date uno sguardo anche ai primi: i passatelli ai frutti di mare (12 €) vanno benissimo con la frittatina e vi faranno segnare in rubrica l’indirizzo nelle Marche di quel protagonista della gastronomia nazionale che è Moreno Cedroni.
P.S. Anikò è chiuso la domenica.