Pizzeria da Lioniello a Succivo, la recensione delle pizze estive è esplosiva
Salvatore Lioniello con la sua pizzeria astronave a Succivo e una squadra sempre più rodata è diventato un solido punto di riferimento per gli appassionati della pizza contemporanea.
La sua #diversamentenapoletana ha fatto breccia nel cuore e nel palato dei pizza addicted grazie a digeribilità e leggerezza da primato con un impasto da antologia che ammette pochissime repliche. Consistenza e giusta scioglievolezza sono le armi di convincimento di massa. Fanno impressione i numeri da stadio che Salvatore&Michele, i due fratelli Lioniello, riescono a collezionare ogni giorno.
Il sabato, ovviamente, sarebbe il giorno meno adatto per proporre una recensione delle sue nuove pizze d’estate. La fila è a prova di pazienza certosina, ma l’attesa sarà abbondantemente ripagata.
Dell’estate Lioniello style avevate già avuto un’anticipazione con la sua scapece di melanzane messa a punto con lo chef Domenico Iavarone del Don Josè Restaurant (e qui trovate il piatto in versione senza pizza), ma l’evoluzione della bella stagione in quel di Succivo è spettacolare.
L’impasto è sempre lui, l’incredibile biga+polish e idratazione del 72%, velocità codice della pizza canotto più performante, ottenuta da “monofarina” cioè la passe-partout Saccorosso del Mulino Caputo.
Ce ne sinceriamo al tavolo che vede estimatori e pizzaioli reduci dal Capodanno del Mugnaio con una classica e basic pizza Margherita che, andiamo controcorrente, meriterebbe un prezzo superiore a quello in carta (5 €)
Ogni volta il pensiero è lo stesso: le pizze “di fantasia” saranno egualmente equilibrate?
Le pizze del menu dell’estate 2019
Al tavolo di degustazione Salvatore Lioniello cala il primo asso già ben conosciuto ma ulteriormente affinato. Parliamo dei millimetri della chips di melanzane per la sua stratosferica Parmigiana Scomposta. Una pizza (12 €) in grado di sverniciare in sorpasso molti concorrenti del Campionato di Formula Uno. Salvatore Lioniello si conferma abile regista dei percorsi e alla maniera di un Sergio Leone mette in scena uno dei pezzi della trilogia della melanzana. Applausi a scena aperta.
Il trend del pomodoro giallo è una costante in ascesa al pari della pizza contemporanea e della pizza canotto. Salvatore Lioniello ha messo in carta una Limited Edition da 30 pezzi al giorno. Ne agguantiamo una. Don Carbone con Fiordilatte di Napoli Latteria Sorrentina, datterini gialli semi dry dell’azienda di conserve Carbone e in uscita fiori di zucca impanati e fritti (a mestiere), colatura di alici Armatore e chips al nero di seppia e basilico. Il lavoro gomito a gomito con gli chef fa pendere l’ago della bilancia sul piatto dell’equilibrio mentre quello del contagiri si avvicina alla zona rossa. Un pelo di spinta in più dal vegetale e la pizza dell’estate è servita (12 €).
Vince il match la pizza da nome (e fattura) complicata: Un Calabrese da Lioniello che sarebbe Alessandro Scaramella il suo aiuto al bancone (15 €). Il dolce e il piccante messi in perfetto equilibrio. Da un lato la maionese di polpo, dall’altra la spuma di ‘nduja di Spilinga.
In mezzo un polpo arrostito che starebbe bene in un ristorante di pesce, la polvere di olive nere, le chips di patate viola con il prezzemolo. Tutto in uscita. Nei due forni a legna vanno in cottura solo la vellutata di patate aromatizzata con bacche di vaniglia. Wow.
Chiudiamo con un instant classic: la pizza dolce Red Velvet elaborata con la complicità di Gianluca Ranieri dell’omonima pasticceria di via Cilea a Napoli (15 €). Impasto addolcito dai frutti rossi e Fuscella di Napoli spumeggiante.
Un ottimo arrivederci. E non per forza all’autunno. Nella carta estiva ci sono ancora da assaggiare l’unica montanara fritta e asciugata nel forno con stracciatella di bufala e tratare di tonno con granella di pistacchio e polvere di arancia (12 €) e la Orto nel Piatto con Fiordilatte di Napoli e in uscita crumble di pane, tutte le verdure di nonna Michelina ridotte in crema (pomodori, melanzane alla siciliana, zucchine e peperoni), datterini gialli semi dry e pesto trapanese.
Riusciranno a stupirci/vi ancora una volta come accade a ogni cambio di stagione?
Pizzeria Da Lioniello. Via Murelle, 1. Succivo (Caserta). Tel. +39 349 513 7045