Bologna. Apre Pescaria con i panini di pesce che tutti vorremmo sotto casa
Pescaria apre anche a Bologna. Il caso di scuola della paninoteca di mare, nata a Polignano a Mare e che ha bissato il successo di pubblico e di critica a Milano e a Torino, arriva in città.
Per gli appassionati del panino con il polpo, uno degli instant classic di Pescaria, la data da segnare in agenda è giovedì 3 settembre.
Al ritorno dalle ferie estive il celebre fast food pugliese arriva in in via Nazario Sauro 12. Siamo a pochi passi dal Mercato delle Erbe, dopo aver conquistato Torino e Milano. L’inaugurazione ufficiale al pubblico è fissata per le 19.30. Non ci saranno musica dal vivo e balli – come Pescaria ama fare – nel rispetto delle norme vigenti e per contenere l’emergenza Covid-19.
Il chi è chi di Pescaria
Pescaria, come detto, è nata nel cuore della provincia barese. Il primo store apre a Polignano a Mare nel 2015 grazie a Bartolo L’Abbate, storico commerciante ittico che ha trasformato la sua passione per il mare in una scelta di vita, e all’estro dello chef Lucio Mele.
A dare una sostanziosa mano alla creazione del fenomeno Pescaria è intervenuto il lavoro creativo dell’agenzia di marketing Brainpull guidata da Domingo Iudice.
Nel 2016 inaugura la prima sede di Pescaria a Milano in via Bonnet, nel 2018 è arrivato il secondo store in via Solari e nel 2019 quello di Torino, in una location esclusiva su due piani in Piazza Carignano.
Pescaria oggi dà lavoro a circa 120 persone. Anche per questi motivi, Pescaria è stata la prima azienda italiana ad essere inserita negli Earnings Call di Facebook. Sono i rapporti trimestrali interni di Facebook che individuano le aziende che hanno dato valore all’economia territoriale creando posti di lavoro.
A ottobre 2019 Pescaria entra nel novero delle 50 aziende italiane più influenti su Facebook.
Il polpo arrosto e l’impegno per l’ambiente
Voi conoscerete Pescaria anche per il servizio di delivery che gli ha consentito di sconfiggere i numeri negativi imposti dal lockdown. Il delivery ha portato nelle case dei milanesi l’imbattibile panino con il polpo arrosto, il fish and chips e la sua panatura, la croccantezza della frittura di pesce.
Ma Pescaria ha fatto molto per l’ambiente con iniziative che hanno permesso di recuperare 100 pneumatici dal fondale di Polignano e a 500 volontari di partecipare alle operazioni di raccolta e di pulizia delle spiagge.
Pescaria è anche plastic free e dichiara di risparmiare ogni mese 25 tonnellate di plastica grazie alle sue confezioni. Un impegno ribadito con Acqua Filette che ha permesso di portare in tutti gli store bottiglie di acqua riutilizzabili in alluminio.
I fondatori del fast food di pesce hanno anche aderito al Sustainable Restaurant Program. Pescaria ha ottenuto la certificazione Friend of the Sea, che prevede la promozione di buone pratiche di consumo ecosostenibile del prodotto ittico, sostenendo attività di pesca e acquacoltura certificate. Nel nuovo menu il pesce c’è, ma è sostenibile. Troverete ombrina, orata, spigola Cromaris e Cobia, pesce bianco di altissima qualità allevato in ambienti privi di stress e senza ormoni, coloranti e pesticidi.