Spaghetti alle vongole: la ricetta vale la cena nel ristorante 3 stelle Michelin
Benvenuti al nuovo appuntamento che promuove gli spaghetti con le vongole e il contest indetto dalla Guida Michelin.
Ancora non lo conoscete? Non dico gli spaghetti con le vongole (o alle vongole, meglio spaghetto a vongole se siete partecipi dello slang partenopeo).
Parlo del contest targato Guida Michelin che vi premia con un voucher da 150 € da convertire in un menu in uno dei ristoranti segnalati dalla Rossa.
L’upgrade prevede che vi mettiate ai fornelli per vincere una cooking experience presso un ristorante 3 stelle seguita da una cena per due persone.
Per vincere il super premio dovete presentare una ricetta che, se vincente a insindacabile giudizio della commissione della Guida Michelin, si aggiudicherà anche il trasferimento andata e ritorno, l’eventuale transfer da stazione/aeroporto all’hotel e viceversa. E il pernottamento in un hotel a quattro stelle con prima colazione inclusa per due persone.
Ecco, vi è venuta voglia di partecipare e cosa c’è di meglio che preparare gli spaghetti con le vongole? Ma fate attenzione alle regole del contest che leggete sul sito della Michelin.
Dovete preparare una ricetta rivisitando uno dei primi piatti della tradizione italiana a base di pasta fresca, ripiena, secca o riso.
Avete tempo fino al 16 novembre per allegare la ricetta e la foto del piatto realizzato.
E, non vorrei ripetermi ulteriormente, ma è I-M-P-O-R-T-A-N-T-I-S-S-I-M-O che aggiungiate un biglietto con la data di realizzazione.
Se vi è tutto chiaro, procediamo con la nostra ricetta tradizionale, appunto gli spaghetti con le vongole.
E qui ci viene in aiuto lo chef Lino Scarallo del ristorante stella Michelin Palazzo Petrucci. Un nome, una garanzia – cito il claim – che già vi ha presentato una splendida ricetta della pasta con la zucca e i confortevoli tortellini in brodo. Tutto sempre alla napoletana.
Gli spaghetti con le vongole: i trucchi
Va bene, direte voi, ma dopo la caterva di ricette degli spaghetti con le vongole che girano in lungo e in largo sul web potevate metterci un po’ più di originalità.
E sia, avete sia la ricetta scientifica degli spaghetti alle vongole sia la variazione con i tanto osannati e parimenti vituperati lupini.
Cosa vogliamo dire di più?
Siate generosi, vi esorta Lino Scarallo dalla sua cucina che a me sembra una astronave. Io traduco, non fate i tirchi e prevedete almeno 250 grammi di vongole a testa. In caso contrario preparerete un altro piatto. I classici spaghetti con le vongole fujute, fuggite. Che, vi avverto, non è come dire una pizza margherita all’ombra.
Le vongole, ovvio, sono veraci.
E vanno curate, come se fossero pargoli. Che significa non farle diventare gommose. Cosa che francamente riesce benissimo alla gran parte delle mie amiche che preparano pranzi estivi e natalizi. E poiché questa mia affermazione comporterà un brusco taglio dei miei recapiti nelle loro rubriche, cercherò di trovare la soluzione.
Che mi ha offerto il nostro chef di fiducia.
Le vongole vanno levate dalla padella in cui si stanno aprendo appena le valve fanno vedere il frutto. Quindi armatevi di pinze e, zac, appena aperte levatele dal fuoco.
Gli spaghetti e l’amido
Altro capitolo, gli spaghetti. Qui le scuole di pensiero si dividono tra gragnanisti ad alto contenuto di amido e monogranisti e asciuttisti a basso contenuto di amido. La deriva dei primi, come sapete, è schiaffare un po’ di farina (orrore) nel sughetto per fare rapprendere in cremina profumata alle vongole. Sull’altro fronte ci sono quelli degli spaghetti sciacquati con le vongole bollite. Due crimini.
Ritorna in nostro aiuto Lino Scarallo.
Gli spaghetti vanno saltati pochissimo. Non risottati per 10 minuti. Operazione che rende la pasta quello che (cit.) diventa il mappazzone in cui annegano le povere vongole. E con loro il mio desiderio di avviluppare fino all’ultima forchettata.
E badate bene, Scarallo usa spaghetti gragnanesi, nello specifico – faccio lo spot – quelli della Gerardo Di Nola.
Ora mettete insieme tutte le avvertenze elencate e preparate il piatto.
La ricetta degli spaghetti con le vongole da manuale
Ingredienti per 4 persone
1 kg vongole veraci
360 g spaghetti
2 spicchi di aglio
Prezzemolo
Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Procedimento
In una padella capiente fate imbiondire l’aglio e l’olio extravergine di oliva.
Quando l’olio è caldo, aggiungete le vongole che avrete spurgato bene.
Aggiungete qualche mestolo di acqua calda e continuate la cottura.
Fate attenzione e togliete le vongole man mano che si aprono in modo che rimangano morbide e succose con la propria acqua.
In un pentola con abbondante acqua salata calate gli spaghettoni e lasciate cuocere per circa 10 minuti.
Scolate la pasta al dente e mantecate per non più di due minuti insieme alle vongole.
Aggiungete il prezzemolo e impiattate.
Chiudete con un giro di olio.
La variazione per partecipare al contest
E ora tocca a voi preparare una variazione del piatto tipico e canonico. La prima aggiunta che mi viene in mente è quella della bottarga. Posso assicurarvi che mai matrimonio tra ingredienti di mare è così perfetto.
E poi non posso non citare il piatto che vedete qui sopra in foto. Tagliolini di calamari, vongole veraci ed alghe che è in carta a Palazzo Petrucci. Non so se sia possibile rischiare il giudizio della commissione Michelin visto che la pasta non c’è ed è sostituita dai calamari. Io lo voterei senza se e senza ma.
Ma per non diventare colpevole di mancata ammissione al contest, mi sono fatta suggerire un piatto da Lino Scarallo.
Tortelli ripieni di genovese, sautè di vongole, pecorino e mirto. Solo a leggere il titolo dico che è ricetta da presentare alla giuria.
Non credete?
Spaghetti alle vongole
Equipment
- pentola
- padella
- pinze
- mestolo
Ingredients
- 1 kg vongole veraci
- 360 g spaghetti
- 2 spicchi aglio
- Prezzemolo
- Peperoncino
- Olio extravergine di oliva
Instructions
- In una padella capiente fate imbiondire l’aglio e l’olio extravergine di oliva.
- Quando l’olio è caldo, aggiungete le vongole che avrete spurgato bene.
- Aggiungete qualche mestolo di acqua calda e continuate la cottura.
- Fate attenzione e togliete le vongole man mano che si aprono in modo che rimangano morbide e succose con la propria acqua.
- In un pentola con abbondante acqua salata calate gli spaghettoni e lasciate cuocere per circa 10 minuti.
- Scolate la pasta al dente e mantecate per non più di due minuti insieme alle vongole.
- Aggiungete il prezzemolo e impiattate.
- Chiudete con un giro di olio.