I 7 migliori ristoranti entro i 50 € da provare a Torino
Spendere meno di 50 € per mangiare a Torino è possibile e noi abbiamo individuato 7 ristoranti per restare in questa cifra. Indirizzi di cucina tradizionale ma anche contemporanea. Piole e osterie rientrano in questa spesa e vanno alla grande con tajarin, agnolotti , plin, vitello tonnato.
Ecco la nostra selezione.
1. La trattoria e i prezzi di una volta: Cianci Piola buonissima a Torino
Se tradizionale volete mangiare, in una piola dovete entrare!
Per entrare da Cianci Piola ci sarà un po’ da aspettare, sappiatelo. Ma l’attesa sarà ben ripagata. Una volta entrati, sarete travolti dalla tipica atmosfera di una piola piemontese. Un ambiente caldo, informale, spartano e senza pretese.
Scegliete una caraffa del vino sfuso che più vi aggrada, riempitevi il bicchiere e lasciatevi conquistare dalla cucina piemontese. Qui troverete acciughe al verde, vitello tonnato, agnolotti al sugo d’arrosto, tajarin con ragù langarolo, arrosto alle mele con insalata, roast beef con patate prezzemolate. E per restare in territorio bunet per chiudere in dolcezza.
Prezzo medio 20 € vino incluso.
Cianci Piola. Largo IV Marzo, 9b. Torino. Tel. +39 3353426322.
2. Un Consorzio per contaminare la cucina piemontese
Un’identità forte non teme le contaminazioni, soprattutto perché riesce a digerirle. Parte da questo assunto la cucina di Consorzio. Qui quindi troverete una carta dalle forti radici piemontesi, con lievi suggestioni provenienti da altri luoghi.
Da non perdere le acciughe e la cruda, i ravioli di finanziera, i “tajarin” di trippa d’agnello al sugo d’arrosto. Bella la carta dei vini, con il territorio ben presente. Particolarmente attenta la selezione dei vini naturali.
Menu alla carta o menu degustazione a 35 €.
Consorzio. Via Monte di Pietà, 23. Torino. Tel. +39 0112767661.
3. Quattro chiacchiere da Madama Piola, buonissima a Torino
Da Madama Piola, tra quattro chiacchiere, una partita a carte e qualche cicchetto, potrete assaporare i veri sapori della cucina piemontese di una volta. Il menu, curato da Cristian Milone (Trattoria Zappatori e Gastronavicella a Pinerolo), varia secondo stagione.
Tra le proposte: tomini in salsa verde, tonno di coniglio, insalata russa. E poi plin e agnolotti a scelta, con sugo d’arrosto, in brodo, burro e salvia, oppure al ragù o al pomodoro. E il minestrone con rinforzo di crostini al burro. Secondi, bollito misto con bagnetto verde, bagnetto rosso, maionese e senape, rollata di coniglio. Lasciatevi lo spazio per un dolcetto.
Menu alla carta o menu degustazione a 35 €.
Madama Piola. Via Ormea, 6bis. Torino. Tel. +390110209588.
4. Cantina da Licia per trovare una trattoria contemporanea buonissima a Torino
Un tempo in questi stessi locali mamma Licia con le sue ricette casalinghe sfamava tutti gli avventori che passavano di lì. Da allora è cambiata la proprietà, il locale si è rinnovato, ed è variata la proposta culinaria. Il nuovo nome è Cantina da Licia Trattoria Contemporanea. Ieri come oggi resta la calda atmosfera con cui si viene accolti. Così come la genuinità dei prodotti e l’attenzione alla tradizione, con qualche guizzo di piacevole modernità.
Da provare il bao con bollito misto e bagnetto verde, i plin di faraona con sugo d’arrosto, la guancia con crema parmentier e riduzione di vino rosso. Occhio ai dolci con qualche revival davvero interessante e il bunet bianco alle nocciole.
Prezzo medio 45 €.
Cantina da Licia – Trattoria contemporanea. Via Mazzini, 50. Torino. Tel. +393467470782.
5. Da Magazzino 52 un menu componibile
Magazzino 52 è uno di quei pochi locali di Torino che mette d’accordo proprio tutti, critica e pubblico. A conquistarti è una cucina semplice, fresca, stagionale, eseguita con tecnica e precisione. Un’attenzione e un lavoro che ben si percepiscono nel piatto.
Tra le proposte che variano quotidianamente. Si va dalla cruda di fassone, funghi porcini, tuorlo d’uovo, sedano e parmigiano reggiano, agli spaghettoni, acciughe, burro d’alpeggio, peperoni arrostiti e briciole di pane. Dai tagliolini fatti in casa, fegatini di coniglio, cipolla di Tropea, capperi di Lipari e scorza di limone, al diaframma di vitello, melanzane sott’olio e friggitelli. A dir poco pazzesca la carta dei vini con più di 1.000 etichette.
Varie possibilità di menu:
1 piatto 21 €
2 piatti 33 €
3 piatti 45 €
2 piatti + degustazione di formaggio o dolce 35 €
3 piatti + degustazione di formaggio o dolce 47 €.
Magazzino 52. Via Giolitti, 52a. Tel. +390114271938.
6. La tradizione sabauda delle Tre Galline è buonissima a Torino
Da Tre Galline, insegna storica della capitale sabauda, la genuinità dei prodotti e l’autenticità dei piatti sono rimaste inalterate nel tempo. Qui la cucina racconta in grande stile la tradizione piemontese.
Si può passare quindi da un piatto di carne cruda di fassona accompagnato da verdure di stagione (durante la nostra visita porcino grigliato e leggera bagna cauda) al vitello tonnato. Da non perdere la selezione di diciotto pezzi del fritto misto piemontese. Fra i primi, i tradizionali agnolotti torinesi al sugo di arrosto e i tagliolini al ragù bianco di coniglio. Nella carta dei secondi piatti segnaliamo il pollo alla Marengo e il bollito misto piemontese con i suoi bagnetti. Degno di nota il carrello dei formaggi con una selezione decisamente accurata.
Agnolotti torinesi e il carrello dei bolliti a 45 €. Menu degustazione a 55 €.
Tre Galline. Via Bellezia, 37. Torino. Tel. +39 0114366553.
7. Gustè per assaggiare abbinamenti originali
Una cucina quella di Giorgio Cantarella a Gustè che lavora sull’essenza delle materie prime. Nel rispetto assoluto del prodotto, Cantarella gioca con il gusto proprio degli ingredienti di base. Nascono così piatti che richiamano nei sapori la classicità del Piemonte ma con accostamenti talvolta insoliti e originali.
Per cominciare, patata, caviale, salmone all’aneto e bottarga di tonno o tartrà erbe aromatiche e crema di toma di Lanzo. Per continuare, agnolotti di maialino iberico brasato con burro Bordier e salvia, oppure tajarin 40 tuorli con tartufo nero. Tra i secondi: trippa con curry, costata di scottona di fassona maturata, costine di maiale, ceci e fagioli. Da provare per concludere il pasto il dessert cioccolato bianco, liquirizia e lampone.
Prezzo medio 50 €. Ma se volete risparmiare, ecco Gustè Chiosco che prepara ogni giorno diversi tipi di pasta fresca, primi e secondi. Da portare a casa o da gustare in loco per un pranzo veloce ma di qualità.
Gustè. Via Montebello, 24c. Torino. Tel. +393921723402