Salt Bae: la recensione negativa di Londra prima che apra Nusret Milano
A settembre il famoso Salt Bae ha aperto il ristorante di Knightsbridge, a Londra: NusrEt Steakhouse.
Il patrimonio di Salt Bae supera i 50 milioni di €
Ma, a dispetto dello sbarco in pompa magna, il ristorante NusrEt di Londra non ha lasciato nell’establishment locale l’impressione che Salt Bae avrebbe voluto. Nonostante una faraonica campagna pubblicitaria giustificata, dicono i maligni, dal patrimonio di Nusret Gökçe – vero nome dell’ex macellaio turco – superiore ai 50 milioni di €.
Nusret Londra: prezzi esorbitanti
La furia social si è scatenata contro i prezzi esorbitanti delle bistecche, pagate anche 1.450 sterline, inclusa una lattina di Red Bull sul menu a 11 sterline.
Dove si trovano i ristoranti di Salt Bae
Prezzi più alti rispetto agli altri 19 punti vendita della catena di steakhouse NusrEt che, Londra a parte, Salt Bae ha aperto a Ankara, Bodrum, DMaris Bay e 6 a Istanbul, in Turchia. A Dubai e Abu Dhabi negli Emirati Arabi. A Doha, in Qatar. A Riad, in Arabia Saudita. A New York, Miami, Boston, Los Angeles, Dallas, negli Stati Uniti. A Mykonos, in Grecia.
TripAdvisor blocca le recensioni
Dopo essere precipitato al numero 20.491 nella classifica di TripAdvisor dei migliori ristoranti di Londra, su 23.811 locali in totale, TripAdvisor stessa ha bloccato la possibilità di esprimere nuovi giudizi sulla pagina del ristorante.
Il motivo? Una più che probabile imboscata degli hater di Salt Bae, vista la quantità di recensioni negative e il tenore delle critiche ricevute (“In 8 abbiamo speso 12.000 sterline. Il budget che ha una famiglia di 8 persone per le provviste alimentari di un anno”).
Cosa significa Salt Bae? Jay Rayner non se lo è chiesto
Salt Bae, che significa “sale prima di tutto”, nomignolo ricavato accostando salt –in inglese sale– e l’acronimo slang bae, ovvero Before Anything Else, ha anche dovuto subire l’onta di una spassosa recensione negativa scritta sul Guardian da Jay Rayner, il più famoso critico gastronomico inglese.
Dato il recente boom di attenzione per le recensioni negative dei ristoranti (non a firma dei critici italiani, però, che tirano a campare sonnacchiosi) diamo a Rayner quel che è di Rayner, tributando il dovuto omaggio alla gloriosa stroncatura del capelluto giornalista inglese.
Un tipo cui non difetta la fantasia, visto che invece di provare la NusrEt Steakouse aperta da Salt Bae a Londra, si è piazzato davanti alle gigantesche porte del ristorante con tanto di tavolo e tovaglia a quadri d’ordinanza, per mangiare il kebab di un locale take-away londinese pagato 8,50 sterline.
Che sono, ricordiamolo, 1.441,5 sterline in meno rispetto alla famosa bistecca avvolta in foglia d’oro di Salt Bae.
L’apertura di Nusr-et Milano
La recensione negativa di Rayner dovrebbe suonare come un avvertimento per chi aspetta che Salt Bae apra NusrEt Milano. Secondo indiscrezioni, infatti, potrebbe essere proprio il capoluogo lombardo a ospitare il prossimo ristorante della catena.
I primi sopralluoghi per verificare se la “multinazionale del grill”, com’è stato ribattezzato l’impero del ristoratore turco, possa mettere una nuova bandierina sul mappamondo con l’apertura di NusrEt Milano ci sono stati. Sui social era spuntato anche un indirizzo, via della Spiga angolo via Manzoni, nei locali di un’ex-profumeria.
Il 2022 potrebbe essere l’anno buono per lo sbarco. Per non farvi correre rischi prima dell’apertura faremo sapere menu e prezzi.
La recensione negativa di NusrEt Londra firmata Jay Rayner
Ecco la recensione apparsa qualche giorno fa sul Guardian, smontata, tradotta e rimontata per essere comprensibile a tutti. La domanda senza risposta è: sarebbe mai uscito niente di simile sui media italiani?
È domenica, all’ora di pranzo sono seduto fuori da un ristorante in zona Knightsbridge, a Londra, famoso per una bistecca da 1.450 sterline. Ma sto mangiando un kebab da 8.50 sterline.
Ho portato con me tavolo, sedia e tovaglia a scacchi. È un gesto ridicolo. Se la mettiamo su questo piano anche la NusrEt Steakhouse di Salt Bae è un ristorante ridicolo, una stupidaggine giustifica un’altra. Comunque, e di questo sono certo, sto mangiando meglio di tutti i clienti che spargono generosità appiccicosa su bistecche avvolte in foglia d’oro oltre le enormi porte di legno alle mie spalle.
Perché il mio shawarma di agnello (piatto di carne simile al kebab diffuso in Turchia, ndr) proviene dal leggendario The Kebab Kid di Parsons Green, ed è anche molto appetitoso.
La NusrEt Steakhouse, all’interno del Park Tower Hotel, è la più recente apertura del macellaio turco evoluto in venditore di bistecche Nusret Gökçe, meglio conosciuto come Salt Bae. Qualche anno fa, il gesto di condire la carne facendo ruzzolare il sale sul braccio muscoloso ha aiutato un suo video a diventare virale.
L’ex macellaio indossava una t-shirt bianca attillata e occhiali scuri, si spruzzava il sale sull’avambraccio vigoroso per dimostrare che poteva condire una bistecca, come far scoppiare un’ovaia, con una sola mossa.
Oggi Salt Bae ha 38 milioni di follower su Instagram. Se cercate qualcosa che spieghi il terrore provato da un maschio all’idea di essere sessualmente inadeguato, un video dell’ex macellaio andrà benissimo. Brandisce coltelli. Ama essere fotografato a torso nudo.
Il menu di Salt Bae
Nel menu delle 20 steakhouse NusrEt di Salt Bae aperte finora nel mondo, figurano bistecche stupidamente costose, molte delle quali avvolte per intero nella foglia d’oro, vendute a persone che dovrebbero stare più attente. Compresi David Beckham, Leonardo DiCaprio e il presidente venezuelano Nicolás Maduro.
NusrEt steakhouse: quanto costa una cena
L’hamburger avvolto in oro costa 100 sterline. La bistecca avvolta in oro costa 765 sterline. C’è la costata di manzo Tomahawk da 2 kg a 1.450 sterline. E per finire il baklava, un dessert turco avvolto in oro pure quello, a 50 sterline. Poco dopo l’apertura del ristorante di Londra, la fotografia di una ricevuta condivisa da un cliente su Twitter è diventata virale. 1.812,40 sterline per 6 persone compresa una lattina di Red Bull a 11 sterline.
Molti mi hanno suggerito di andare, togliere la lamina da tutte le pietanze in foglia d’oro e portarla a casa. Ho detto di no. Questo giornale è abituato a spendere meglio il proprio denaro. Ad ogni modo, ho scoperto che potevo imparare molto senza neanche entrare nel ristorante. Un pomeriggio sono passato per dare un’occhiata al menù con i prezzi. Sul sito non si trova, ma al ristorante NusrEt Londra di Salt Bae è disponibile usando un QR Code.
Viene fornito completo di video con le bistecche dorate avvolte nel ghiaccio secco. Una donna dietro una corda dorata spiegava a un commensale che poteva prenotare il tavolo ma solo per un’ora. Ho fatto quattro chiacchiere con un uomo barbuto uscito dal ristorante per una sigaretta.
Quanto avrà speso oggi? Scrollata di spalle: “Tre o quattro?” Non stiamo parlando di centinaia, vero? (Bensì di migliaia di sterline, ndr). “No, ma siamo in sette.” Gli chiedo quale sia il suo lavoro. Lui ride. “Sono un cazzone della finanza.” Perché viene a mangiare in questo ristorante? “È abbastanza divertente, non è così? E Salt Bae in persona è lì, dentro NusrEt Londra”.
D’accordo, ma l’imprenditore turco non ha solo il locale di Londra. Mi chiedo come andranno gli affari quando sarà altrove.
La foglia d’oro che Salt Bae mette nella carne
C’è un altro punto. Alcuni metalli sono più reattivi di altri. Non mangiate mai con le posate di ottone. La cena avrà un sapore orribile. L’acciaio inox invece è fantastico. E poi c’è il metallo meno reattivo in assoluto: l’oro. Il cibo avvolto nella foglia d’oro non ha nessun sapore, almeno all’inizio. Per quanto strano possa sembrare di questi tempi, a me piace che il cibo abbia un sapore.
Kebab Kid: meglio di NusrEt Londra a molto, molto, molto meno
Ecco perché ho deciso di mangiare da The Kebab Kid.
Inizia con le ali di pollo fritte, la carne viene tagliata in modo che si arricci per prenderla con facilità. Prendi i falafel al cumino. La spalla di agnello e lo shawarma di pollo vengono preparati ogni giorno, marinati e poi grigliati allo spiedo fino a diventare dorati. Le patatine tagliate a mano friggono nel grasso d’agnello. Le insalate sono croccanti. Chiedi un’aggiunta di tzatziki.
Non perdere un triangolo del baklava ripieno, preparato con la ricetta nordafricana da un ex dipendente. Lo paghi 3 sterline, non 50 come nel ristorante di Salt Bae, il NusrEt di Londra.
Il fatturato di Salt Bae? Una forma di riscatto
Quando sono ben disposto, mi chiedo se a ridere per ultimo sarà proprio l’ex macellaio turco. Non è nato ricco. Viene da una famiglia povera della working class. Ora sta facendo soldi con i ricchi e gli stupidi. Potrebbe quasi essere stimolante.
Seduto al mio tavolo da picnic, con in mano uno dei migliori kebab di Londra, rifletto sulla foglia d’oro che avvolge la carne voluta da Salt Bae al NusrEt di Londra. Oltre a renderla insapore attraverserà tutto l’intestino.
Dunque, consentite che vi lasci con questa immagine. La mattina dopo la sera precedente, i clienti di Salt Bae alzandosi dal trono (la tazza del wc, ndr), guardano in basso e realizzano a cosa sono serviti tutti i loro soldi. A comprare un mucchio di stronzi dorati.