Paestum Pizza Fest 2023, buona la prima edizione: le foto e i premi
Prima edizione del Paestum Pizza Fest 2023 che ha aperto le porte al Next, l’ex tabacchificio di Cafasso, per tre giorni. Un classico fine settimana che ha mietuto consensi con 10 mila presenze.
Buona l’idea di un allestimento semplice ed efficace con le luminarie in stile festa di paese e i fili di lampadine che hanno dato centralità al giardino della corte interna. Il pubblico ha gradito la formula e, “nonostante” i concerti delle tre sere, le pizze sfornate sono quasi pari ai visitatori: 8.000 pizze. Che in termini numerici fa la media di 400 pizze per ciascuna delle 20 pizzerie presenti.
La formula ha premiato la composizione degli stand allineati nell’ala principale al coperto con le pizze di pizzerie della Campania di diverso stile. Un punto a favore per la soddisfazione dei visitatori che hanno potuto scegliere la tipologia preferita.
Roberto Jannelli e Rosario Augusto, organizzatori del Paestum Pizza Fest 2023 sono soddisfatti del risultato e si dicono sicuri di fare meglio l’anno prossimo. Probabilmente canalizzando meglio i vapori in uscita dai forni elettrici. E, speriamo, proponendo anche l’acquisto di spicchi per consentire ai visitatori un maggior numero di assaggi rispetto al menu con pizza, bibita e dolce che al prezzo di 15 €, comprensivo dello spettacolo musicale, offre una serata di intrattenimento. E anche qui c’è da vedere se la deriva dello spettacolo non creerà una replica del Pizza Village a Napoli che è diventato più village che pizza. La tentazione è apparsa anche a Paestum con il prezzo del biglietto differenziato per il solo concerto (a 5 €). Che spiega la differenza tra ingressi e pizze sfornate.
Talk e premi al Paestum Pizza Fest 2023
Talk e premiazioni hanno creato un altro filo diretto con i visitatori. Niente sale appartate, ma gli scranni davanti la postazione di Radio Castelluccio e di Radio Paestum per parlare in leggerezza di pizza e di pizze. Io ho intervistato Angelo Rumolo della pizzeria Le Grotticelle di Caggiano su biodiversità e la sostenibilità nel mondo pizza. E ho rievocato il genius loci della pizza cilentana con la teglia antica di Giungano preparata da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola. Sono loro il motore della festa giunta alla XVII edizione che quest’anno si terrà dal 6 all’11 agosto.
Elena Scarici del Corriere del Mezzogiorno, ha intervistato Benedetta De Luca sul tema della ristorazione e delle disabilità. Giovanni Occhiello ha ripercorso la storia della pizza di Tramonti con Vincenzo Savino, presidente dell’associazione. Barbara Guerra e Luciano Pignataro hanno raccontato del movimento della pizza che si è allargato oltre i confini nazionali.
E poi i tre premi alla bontà di pizze e pizzaioli che hanno preso parte al Paestum Pizza Fest 2023.
Il Premio della Critica Giornalistica ad Angelo Rumolo della Pizzeria Le Grotticelle di Caggiano (consegnato da Vincenzo Pagano).
La Critica Popolare ha assegnato il premio alla Pizzeria Napò Sushi e Pizza di Teggiano (consegnato da Elena Scarici).
Il Premio speciale alla Memoria di Andrea Trocino è stato consegnato a Errico Porzio da Barbara Guerra e Giovanni Occhiello.
Le pizze che avreste dovuto assaggiare
Per onore di podio tocca partire dai due vincitori. Angelo Rumolo ha portato da Caggiano una pizza intelligente, a misura della manifestazione. Impasto da rigenerare e condire con ottimi prodotti. Così si vince.
La Nerano della pizzeria Napò Sushi e Pizza di Teggiano è divertente e piaciona con le zucchine all’orientale.
Il super canotto di Alfonso Saviello della pizzeria Alchimia a Salerno.
La tradizionale pizza di Tramonti al profumo di limone.
E l’antica pizza di Giungano in Cilento.
La ruota di carro della pizzeria O Sarracin di Angioletto Tramontano che ha aperto anche a Nola.
La pizza alla birra che la pizzeria Varnelli di Pompei ha portato al Paestum Pizza Fest 2023.