Anna Majani, muore la regina della più antica fabbrica di cioccolato d’Italia
Si è spenta ieri a 85 anni, Anna Majani, vicepresidente della Majani, la più antica fabbrica di cioccolato d’Italia. “Il laboratorio delle cose dolci”, era questo il nome quando, nel 1796, fu fondata la bottega artigiana con annesso negozio accanto alla basilica di San Petronio.
Allora la cioccolata era una specialità riservata a nobiltà e clero che si consumava soltanto in tazza.
Majani: il cioccolato solido e il cremino Fiat
Si deve proprio a Francesco Majani, a inizio Ottocento, l’invenzione della prima cioccolata di forma solida. È la famosa “Cioccolata Scorza” che segnerà il successo della fabbrica. Ancora oggi viene prodotta seguendo la ricetta originale del 1832, con un blend di 4 varietà di cacao pregiato.
Nominata azienda fornitrice della “Real Casa Savoia”, Majani, nel 1911, mette a segno un incredibile successo inventando il suo prodotto più noto: il “Cremino Fiat”.
Il nome deriva proprio dall’azienda di automobili che, per promuovere un nuovo modello –la “Tipo 4”– indice un concorso per un nuovo cioccolatino a scopo pubblicitario.
Vince la Majani con un cremino a forma di cubo che alterna 4 strati di cioccolato e di pasta di mandorle. Un successo immediato anche nella versione “Noir” al cioccolato fondente.
Anna Majani: settima generazione
Quattro secoli di storia per ben 7 generazioni in un’azienda che che non ha mai cambiato proprietà. E che da qualche decennio, ormai, riesce a fatturare ogni anni importi vicini ai 10 milioni di euro.
A guidare i due stabilimenti oggi in Valsamoggia, dopo la scomparsa della “Signorina” –così Anna Majani veniva chiamata in azienda– sarà ancora di più Francesco Mezzadri Majani, il figlio di Anna.